Paranoia oppressiva

Buonasera,
scrivo su questo sito perchè sento che non riesco più ad affrontare la situazione da sola. Sono alla ricerca di una figura affidabile da cui recarmi, ma nel frattempo sento di aver bisogno di un aiuto immediato.
Sono una ragazza di 26 anni e da 6 mesi ho iniziato una relazione con un uomo meraviglioso. Ci conoscevamo già da diversi anni, essendo amici e colleghi, però eravamo impegnati con altre persone e quindi per rispetto il nostro rapporto è sempre stato incentrato sull'amicizia e la stima reciproca.
Ad un certo punto lui però non ce l'ha più fatta e mi ha confidato di essere profondamente infelice con la persona con cui stava e di provare da sempre una gioia enorme ogni volta che mi vedeva. E questo per lui non poteva più essere solo che amicizia. Quindi per correttezza ha deciso di interrompere la sua storia con questa donna essendo molto onesto sulla questione.
Nel frattempo io ho lasciato l'uomo con cui stavo, che mi tradiva durante delle trasferte, e mi sono resa conto di aver sempre usato il mio attuale fidanzato come metro di paragone con tutto e tutti.
Abbiamo quindi iniziato la nostra storia sulle ali dell'entusiasmo e mi sembrava una favola meravigliosa! Quello che consideravo l'uomo ideale mi pensava e non vedeva ogni volta l'ora di stare con me!
Ma poi sono arrivate delle paranoie che mi fanno soffrire ogni giorno e ci sono momenti in cui sto così male che inizio a piangere da sola: ma se questa cosa è successa una volta, perchè non potrebbe riaccadere? Se il mio fidanzato era interessato a me mentre stava con un'altra persona, cosa impedisce che accada di nuovo mentre sta con me?
Io purtroppo sono spesso stata presa in giro dagli uomini, quindi sicuramente mi porto dentro questa cosa: persino le persone più insospettabili e che sembravano avere solidi valori mi hanno scaricata quando hanno perso l'interesse...cosa vieta che lo faccia persino la persona con cui sto ora?
Il mio fidanzato è sempre pronto a tranquillizzarmi, non si tira mai indietro, però così temo di essere io a distruggere il nostro rapporto tartassandolo. Adesso guardo ogni donna con sospetto, perchè ho paura che lui possa trovarla interessante. Ieri sera gli è arrivato un messaggio da parte di una collega di lavoro e questa cosa mi ha mandato nella crisi più nera! Perchè lei non ha scritto nella chat in cui ci sono tutti i colleghi? Perchè scrivere direttamente a lui? E se fosse stato lui a scriverle dato che è nuova? Magari per conoscerla meglio? Tutti questi pensieri li ho tenuti per me, ma ne sto facendo una malattia...ed è da qualche tempo che mangio spesso per nervosismo.
La mia tentazione sarebbe quella di spiare il telefono, cosa che ho sempre considerato assurda, mi sembra davvero di essere tornata indietro nel tempo ad una gelosia adolescenziale. Anzi, non ho mai provato una gelosia simile!
ringrazio sin da ora chiunque abbia il tempo e la voglia di darmi un parere e delle indicazioni.
Grazie