Sindrome di retrazione genitale?

Salve a tutti,
premetto di scrivere questa mia problematica, con forte imbarazzo dato che non ne ho mai parlato con nessuno, neanche con un dottore.
Detto questo volevo, anticiparvi che sono stato sempre una persona molto emotiva e che ha avuto vari problemi legati all'ansia.
Da 13 anni a questa parte nella mia vita, ho sempre avuto disturbi ansiosi, dall'urinare spesso a vertigini paura di stare male svenire ogni volta che ne superavo una da solo, ne usciva una nuova. Devo anche ammettere di essere molto suggestionabile, quindi se sento un disturbo ho paura che venga a me, per farvi capire che a volte le cose me la faccio venire quasi da solo, per pensieri miei sbagliati.
Detto questo in questa fase di vita ho un problema diverso, ma molto angosciante e limitante nella mia vita,
Tanti anni fa era circa il 2002 facendo attività fisica mi accorsi, che durante la corsa il mio pene si rimpiccioliva si ritraeva fino a chiudersi completamente con la parte finale della pelle, che chiudeva completamente. Vedendo questo un pò agitato andai in bagno e cercai di farlo tornare alla normalità, ma la pelle era abbastanza dura da tirare indietro, con un leggero indolenzimento tirai la pelle. Ma questo episodio rimase un episodio banale e sporadico per anni e anni, non mi creò mai grandi problemi.
A distanza di molti anni nel 2013 a causa di un evento importante come gli esami scolastici, questo problema tornò a galla. Ero in presenza di tutti i professori che mi furono presentati quando iniziai a sentire lo stesso problema, senza aver fatto nessuno sforzo. Iniziai ad entrare in ansia e ovviamente non potevo far vedere di toccarmi mentre ero davanti ai professori, insomma inventai una scusa e uscii dalla classe in preda all'ansia e alla paura che potesse succedere qualcosa. La sensazione è sempre la stessa, sensazione che il mio organo genitale si ritiri, che poi possa bloccarsi la pelle o crearmi problemi di non so quale natura.
Da quel giorno questo per me è un vero problema, anche nella relazione con altre persone, cerco di non parlare per troppo tempo con la gente perchè ho questo problema che puntualmente si manifesta, facendomi entrare nel panico e costringendomi a dovermi toccare per evitare quello che ho scritto prima. Questo disturbo sia acutizza ancora di più, quando ho paura.
Ho scritto questo consulto perchè solo oggi, ho letto che esiste nelle nazioniorientali, questa "Sindrome di retrazione genitale" chiamata anche "Koro", non so se parliamo di questo, ma è questo punto chiedo a voi consiglio e una vostra analisi su questa problematica.
Ovviamente non so se possa succedere veramente qualcosa, o anche se la pelle dovesse chiudersi e poi torna tutto normale come prima, non sono esperto in materia, magari capire questo se corro veramente qualche problema o no può aiutarmi a stare più sereno.
Non so quanto sia frequente questa problematica, ma purtroppo ho veramente imbarazzo e vergogna nel parlarne con qualcuno.

Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

per avere la sicurezza di una diagnosi occorre una visita uro-andrologica.
Solo così potrà sapere se il Suo pene abbia una <<Sindrome di retrazione genitale<< - come la definisce Lei - o qualche altro problema, oppure semplicemente nulla.

Il fatto che il problema si manifesti solo talvolta,
che per un lungo periodo Lei non abbia avuto problemi,
farebbe supporre una componente ansiosa,
ma - come Le dicevo - solo una visita di persona potrà sciogliere il dubbio.
Online le diagnosi - anche in ambito psicologico - sono impossibili.

Lei ne parla <<con forte imbarazzo<<,
ma per uno specialista è pura normalità sia parlare di ciò, che visitare la parte.
La visita urologica la può fare anche tramite la mutua.

Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Da 13 anni a questa parte nella mia vita, ho sempre avuto disturbi ansiosi, dall'urinare spesso a vertigini paura di stare male svenire ogni volta che ne superavo una da solo, ne usciva una nuova"

Gentile Utente,
la diagnosi deve essere scrupolosa e differenziale: andrologica e psico-sessuologica.

La zona genitalica è spesso molto investita di svariati significati, paure, ansie, ecc...

Lasci perdere internet, non è un clinico, e non eroga diagnosi che, inoltre, senza un clinico lasciano il tempo che trovano.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, farò come mi avete riferito. E proverò ad andare in fondo a questa questione.
Coridiali saluti
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, è l'unica strada percorribile.