Droga leggera ad uso

Gentili medici/ psicologi sono un ragazzo di 23 anni fidanzato con una ragazza di 20 anni da ormai 1 anno e mezzo la relazione ha avuto i suoi alti e bassi ..momenti di litigi ma nel complesso è stata una relazione molto bella piena di stima e rispetto. Siamo entrambi due studiosi lei è al primo anno di ingegneria biomedica io sono un po indietro e studio matematica.
Le problematiche insorgono perché la mia ragazza fa un uso saltuario di cannabis con gli amici. Su questo sono sempre stato molto severo, mi sono imposto prima col dialogo e mi beccavo insulti e momenti di rabbia forte. Fatto sta che la mia ragazza diciamo fuma qualche spinello ( uno o due ) nel giro di 5/6 mesi e me lo ha sempre detto. Mi ha detto anche quanti tiri faceva. Insomma lei mi dice sempre che ci tiene e i patti sono stati che ogni volta che fumava me lo diceva. Dal momento che abbiamo idee contrastanti su questo argomento ci siamo venuti incontro entrambi. Diciamo che è l'unico argomento che non condividiamo. Il problema è che lei a volte abbina all'uso di cannabis alcol. Ieri sera è successo e oggi ne abbiamo parlato. Io le ho richiesto di fare un uso moderato visto che i patti erano questi cioè una volta fumato di aspettare qualche mese. Invece me lo ha detto che lo avrebbe rifatto. Dal momento che sniffa anche il filtro dello spinello mi sono preso la responsabilità di dirle che sta esagerando e che prendendo la pillola(anticoncezionale) deve stare attenta e darsi delle regole. Quelle poche volte che si svaga,si svaga molto. Io vi chiedo un parere perché penso di esagerare io . Io sono dell'idea che un uso molto intenso anche se moderato sia molto pericoloso soprattutto se abbinato con alcol. Oggi abbiamo litigato e forse vuole prendersi una pausa. Non voglio passare per il ragazzo che controlla perché rileggendo il testo forse può venire questa immagine. Io sono solo contrario all uso di droghe stupefacenti. Vorrei capire perché ogni volta che ne parliamo la mia ragazza o comincia ad urlare, ( 5 mesi fa mi stava per alzare le mani) e oggi si è messa piangere fissando il vuoto . Vorrei capire perché ogni volta che ne parliamo vengono fuori delle reazioni eccessive sembra quasi che mi odi e mi disprezzi. Fumarsi una canna saltuariamente e ubriacarsi forse non è poi cosi nocivo. E' giusto il mio ragionamento? esagero forse a invitarla nel non esagerare nel bere e nel fumare? Qualcuno mi spiega queste reazioni eccessive ? reagisce sempre eccessivamente ma in questo argomento di più! Ora non mi parla più e secondo me si prenderà una pausa. Io non ho mai imposto obblighi l ho solo avvisata dei potenziali danni ed ecco il risultato. Aggiungo che lei fumava sigarette ma non mi importava perché accadeva occasionalmente ,ora lei non fuma più . Beve e si fa le canne ogni 5 /6 mesi . Vi chiedo dei pareri leggendo questo testo cosa pensate, se esagero e se potete darmi delle spiegazioni per le sue reazioni.
cordiali saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,

Lei non accetta l'uso di cannabis della sua compagna,
La sua compagna si prenderà una "pausa di riflessione"..........
I vostri scontri in proposito sono molto accesi (da quello che dice: la sua ragazza urla)

<< Dal momento che abbiamo idee contrastanti su questo argomento ci siamo venuti incontro entrambi.>>. Ne è certo???

La condivisione appare incentrata sulla non condivisione. Condividete idee contrastanti...

Si è posto delle domande su quanto valore di accordo ci sia tra voi?
Lei come si sente? Che emozioni prova in questa
relazione "cannabis/alcool dipendente"? Ansia? Tristezza? Rabbia?
Lei ama la sua ragazza?
Vi amate?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
si ci amiamo perché non si può' avere idee condivise al 100% ...non sarebbe cosa naturale. stiamo ogni giorno insieme almeno 2 ore ci confidiamo tutto dalle fantasie ai sogni ..l'unico tarlo è questo problema sulla droga dove lei ha le sue idee e io le mie ..ho provato a venire incontro chiedendole di non fumare tanto ma in maniera un po "diluita" durante l'anno ma niente
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
<< l'unico tarlo è questo problema sulla droga dove lei ha le sue idee e io le mie ..ho provato a venire incontro chiedendole di non fumare tanto ma in maniera un po "diluita" durante l'anno ma niente>>

Lei è incentrato su questo "tarlo relazionale"!

Ma lei in tutto questo?
Come è dove si colloca?
Lei come si sente? Che emozioni prova in questa 
relazione/quando ne parla/quando parla di questo aspetto non condiviso:
Ansia? Tristezza? Rabbia? 
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
io provo grande tristezza a vedere una ragazza splendida con una faccia da innocente trovare piacere nella droga e a dire frasi del tipo : Hai presente la felicità ? moltiplicala per 1000.
Io soffro a sentire questo...ma se fossi io a soffrire troppo? se fossi una persona esagerata. Io chiedo un parere a voi per sapere se la droga presa a scopo ricreativo sia innocua .
Ma scusi con la sua frase " Lei è incentrato su questo "tarlo relazionale"! " intende che io in maniera un po' troppo ossessiva mi focalizzo solo su questo aspetto?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
<< io provo grande tristezza a vedere una ragazza splendida come te, provare piacere nell'uso di cannabis>>. Glielo ha mai detto? Le dica ciò che sente emotivamente. In una coppia è salutare condividere sia emozioni positive che negative.

<< Hai presente la felicità ? moltiplicala per 1000.>>. Da giovani non è raro che vengano utilizzate strategie disfunzionali per "gestire" -in modo non funzionale- stati d'animo ed emozioni non piacevoli. Il thc e l'alcool spesso diventano veri e propri farmaci per far fronte a stati cognitivi (pensieri ed emozioni) che non riusciamo a gestire in modo più funzionale.

<< reagisce sempre eccessivamente ma in questo argomento di più!>>. A lei questo fa bene? O la porta a stare triste come ci ha scritto?
<< Io soffro a sentire questo...ma se fossi io a soffrire troppo?>>. Si è già data la risposta alla sua domanda. Lei sereno non è...

<< Ma scusi con la sua frase " Lei è incentrato su questo "tarlo relazionale"! " intende che io in maniera un po' troppo ossessiva mi focalizzo solo su questo aspetto?>>. Probabile. Sarebbe assolutamente comprensibile! ma vede...in una coppia è bene che si condivida una circolarità diadica e di dialogo, su tutto. Non solo su un aspetto...

se la condivisione manca
la coppia è fragile
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dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Dottor Pizzoleo è verissimo. La comunicazione è importantissima ma appena cerco di comunicare queste emozioni arrivano urla o risate come se fossi un cretino e aggiungo che ieri sera abbiamo visto una puntata delle iene sulla cannabis( pura casualità) dove in california dicono che sia innocua e perfetta e lei e sua sorella(colei che l'ha introdotta )mi hanno riso in faccia del tipo "povero sf*gato" ...per non usare termini anatomici. Io ci provo sempre ma la mia ragazza non molla. Io certo che non sono sereno..scusi sa ma da una ragazza che sniffa il filtro e abbina alcol e fumo assieme cosa ci si può' aspettare? Da una ragazza che abbina alcol fumo e prende la pillola giornalmente cosa può' accadere.Ora questo accade una volta ogni 5 mesi perché alla fine lei è una studiosa pero' insomma a me preoccupano frasi del genere. Quando le ho scritto il messaggio iniziale del consulto non ci stavamo parlando ed era passato un giorno. Dal 2015 mai un giorno cosi' lungo senza sentirci. Ieri l ho chiamata e piangeva e non usciva di casa. Arrivato da lei dopo averla consolata mi ha detto che lunedì il giorno della discussione sulla droga mi ha detto che si sarebbe tagliata in bagno o fatta del male. Questo è quello che esce se provo a parlarne
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dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
sarebbe buona educazione finire un consulto ....
[#8]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Con le riflessioni fatte,
ritenevo, personalmente, concluso il consulto.

Nella vostra coppia è assente la comprensione e la gestione condivisa di questo aspetto che non le consente la serenità.

Ne a lei, ne alla coppia.

-Viene sbeffeggiato;
-È preoccupato;
-Viene emotivamente manipolato << mi ha detto che si sarebbe tagliata in bagno o fatta del male>>;
-Avete visioni totalmente diverse dei fatti.

Se c'è amore, come lei dice che c'è, anche le piccole crepe, si risanano insieme.

Altrimenti:
è un amore per il dolore dell'altro
è un amore di dolore
è un amore asimmetrico

Questa lettura potrà offrirle un quadro più chiaro

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html


Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sarebbe buona educazione finire un consulto ....
>>>

Si chiedeva prima se non fosse lei a soffrire di più, fra voi due. Effettivamente il dubbio sorge, se riesce a uscirsene con frasi di questo tenore dopo aver ricevuto risposte più che articolate dal collega. Tenendo conto che: 1) se soffre davvero tanto, non può e non deve sperare di risolvere il suo problema attraverso un semplice consulto online. Eventualmente dovrebbe rivolgersi a un collega di persona. 2) Questo è un servizio a titolo gratuito, perciò la "buona educazione" potrebbe consistere anche solo nel rispondere qui alle domande degli utenti.

Dopo tale doverosa premessa, le do la mia versione. I fatti sono questi:

1) Le canne possono essere pericolose. Le piante di cannabis odierne possono essere frutto di incroci e selezioni genetiche e possono contenere 30 volte la quantità di principio attivo rispetto a quelle che giravano tanti anni fa. Non è detto che a tutti facciano male allo stesso modo, ma in soggetti predisposti possono dar luogo a disturbi anche gravi come psicosi, ansia invalidante ecc.

2) Quando però c'è di mezzo il piacere, come nelle droghe, e nella convinzione di non star facendo nulla di male né a se stessi né agli altri, è difficilissimo convincere qualcuno a smettere. Non si convincono le persone a smettere dall'usare sostanze, se non è il diretto interessato a volerlo per primo.

3) Lei sembra una persona ansiosa, forse un po' rigida e piuttosto insistente. Questo sta probabilmente avendo un effetto negativo sulla vostra relazione e sta facendo desistere la ragazza dal proseguirla. In altre parole: più insiste, più ottiene l'effetto di allontanarla da lei.

Ergo: forse dovrebbe farsi una ragione che lei non è in grado di controllare questo comportamento della sua ragazza. Le ha già detto quello che pensa. Ora la scelta sembra fra accettare e continuare a stare insieme, o non accettarlo e rompere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com