Gastrite, nervosismo, nausea
Buongiorno. Vi scrivo non per me ma per una mia cara amica. Ha 19 anni.
Premetto che il quadro familiare non è dei migliori e credo che possa essere la causa della sua gastrite nervosa. I fratelli la maltrattano, le danno ordini su ordini (più di una volta hanno alzato le mani), la madre non la difende e le sta col fiato sul collo. Il padre le dà della drogata; lei non si sente accettata dalla famiglia. Ora, avendo la gastrite nervosa preferisce starsene da sola in un altro appartamento che possiede la famiglia.
Il problema è che non vuole vedere nessuno, i medicinali sembrano non fare effetto e non vuole mangiare. Anche solo l'odore del cibo le dà la nausea, vorrebbe mangiare ma non ci riesce. In realtà qualsiasi odore le provoca una forte nausea, tanto che sta in casa con le finestre aperte per non sentire odori.
Infine, si è tagliata i polsi con delle lamette.
Ora, quello che io chiedo è come bisogna comportarsi in questi casi, perché davvero non sappiamo come aiutarla volendo essere lasciata in pace. Grazie per l'attenzione.
Premetto che il quadro familiare non è dei migliori e credo che possa essere la causa della sua gastrite nervosa. I fratelli la maltrattano, le danno ordini su ordini (più di una volta hanno alzato le mani), la madre non la difende e le sta col fiato sul collo. Il padre le dà della drogata; lei non si sente accettata dalla famiglia. Ora, avendo la gastrite nervosa preferisce starsene da sola in un altro appartamento che possiede la famiglia.
Il problema è che non vuole vedere nessuno, i medicinali sembrano non fare effetto e non vuole mangiare. Anche solo l'odore del cibo le dà la nausea, vorrebbe mangiare ma non ci riesce. In realtà qualsiasi odore le provoca una forte nausea, tanto che sta in casa con le finestre aperte per non sentire odori.
Infine, si è tagliata i polsi con delle lamette.
Ora, quello che io chiedo è come bisogna comportarsi in questi casi, perché davvero non sappiamo come aiutarla volendo essere lasciata in pace. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile ragazza,
Lei sa che la situazione della Sua amica non è delle migliori, non solo per la "gastrite nervosa" che ipotizzo diagnosticata e curata dal medico di base; ma "anche" a causa dell'isolamento e dell'autolesionismo.
E' che la ragazza avrebbe urgente bisogno di essere seguita psicologicamente, stanti i sintomi suddetti.
Chiedere urgentemente aiuto ad una Psicologa che sia anche psicoterapeuta è importante. I farmaci da soli talvolta non danno risultati, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Ma come convincere chi non vuole essere aiutato?
Che ruolo può avere Lei, Sua amica, che - mi pare di capire - la frequenta?
Potrà raccogliere molti spunti sia per riflettere, sia sul "cosa fare" da queste letture:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/276895-come-convincere-qualcuno-a-farsi-aiutare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/328-aiuto-a-tutti-i-costi-come-posso-convincere-mio-marito-moglie-amico-fidanzato-a-farsi-visitare.html
Auspichiamo che questo consulto possa contribuire alla modifica della situazione, seppure svolto online.
___________________
La invito cortesemente a correggere appena può i dati personale,
soprattutto il peso,
che risulta incongruente (con questo peso Lei non sarebbe viva... Inoltre ci fa pensare che sia Lei ad avere i disturbi gastrici).
Per noi l'esattezza dei dati (che rimangono riservati agli specialisti, non pubblici) è condizione per risposte pertinenti.
___________________
Saluti cordiali.
Lei sa che la situazione della Sua amica non è delle migliori, non solo per la "gastrite nervosa" che ipotizzo diagnosticata e curata dal medico di base; ma "anche" a causa dell'isolamento e dell'autolesionismo.
E' che la ragazza avrebbe urgente bisogno di essere seguita psicologicamente, stanti i sintomi suddetti.
Chiedere urgentemente aiuto ad una Psicologa che sia anche psicoterapeuta è importante. I farmaci da soli talvolta non danno risultati, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Ma come convincere chi non vuole essere aiutato?
Che ruolo può avere Lei, Sua amica, che - mi pare di capire - la frequenta?
Potrà raccogliere molti spunti sia per riflettere, sia sul "cosa fare" da queste letture:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/276895-come-convincere-qualcuno-a-farsi-aiutare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/328-aiuto-a-tutti-i-costi-come-posso-convincere-mio-marito-moglie-amico-fidanzato-a-farsi-visitare.html
Auspichiamo che questo consulto possa contribuire alla modifica della situazione, seppure svolto online.
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La invito cortesemente a correggere appena può i dati personale,
soprattutto il peso,
che risulta incongruente (con questo peso Lei non sarebbe viva... Inoltre ci fa pensare che sia Lei ad avere i disturbi gastrici).
Per noi l'esattezza dei dati (che rimangono riservati agli specialisti, non pubblici) è condizione per risposte pertinenti.
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Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 26/02/2017.
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