Ansia e ipocondria

Salve dottori, sono una ragazza di 24 anni e scrivi sperando qui di trovare un aiuto, non sentendomi pronta per un incontro fisico con uno psicologo.
È da qualche anno ormai che ho iniziato a somatizzare ogni cosa, soffro di ansia e attacchi di panico, ho cominciato a soffrire anche di colon irritabile ( cosa che mi mette molto a disagio e che spesso mi impedisce di uscire a divertirmi per paura di aver bisogno del bagno). Premetto che negli ho sviluppato questa paura per le malattie (per i tumori in particolare), che io ho collegato e degli avvenimenti che mi sono accaduti. Mia mamma molti anni fa ha avuto un sarcofago ed è guarita, mia nonna morì di tumore all'intestino e circa tre mesi fa ho perso la mia carissima zia per un tumore ai polmoni.
A volte non so veramente cosa fare, ogni cosa che mi succede (anche un raffreddore o un'infljenza) per me ha qualcosa di strano, ho sempre paura di avere una malattia grave, tanto da andare in panico e svenire quasi anche se ho un dolore strano o noto un nodulo al seno o un mal di testa diverso dal solito.
Sono allergica agli ospedali, appena ci enrro mi viene l'ansia, per me anche una semplice visita o un controllo diventa un motivo di stress ( pure quando vado dal curante ho l'ansia).
Vado in fissa per tutto e mi convinco di avere chissà quale malattia, non so come fare perché a questo punto non mi sembra che di tratti di semplice ansia o ipocondria; io non posso più vivere in questo modo.
Non riesco a fare più nulla, la.mia vita sociale va in frantumi perché non esco mai, sono fidanzata da tanti anni e il mio ragazzo mi ascolta sempre ascolta le mie paure e tenta di tranquillizzarmi ma non mi piace che debba sopportare tutto questo, non riesco a rilassarmi neanche durante i rapporti intimi che ormai sono diventati dolorosi.
Potete aiutarmi?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

"non sentendomi pronta per un incontro fisico con uno psicologo. "

Buon giorno,

Online non si può fare diagnosi. Nè terapia, ma soltanto ascoltarla ed indirizzarla.

Se la sua ansia e già diventata somatica, quindi ha un corteo di sintomi psico-somatici, deve curarsi adeguatamente.

"Non riesco a fare più nulla, la.mia vita sociale va in frantumi perché non esco mai, sono fidanzata da tanti anni e il mio ragazzo mi ascolta sempre ascolta le mie paure e tenta di tranquillizzarmi ma non mi piace che debba sopportare tutto questo, non riesco a rilassarmi neanche durante i rapporti intimi che ormai sono diventati dolorosi."

Il suo ragazzo non deve e non può fare lo psicologo, sia perché non funzionerebbe, sia perché danneggerebbe il rapporto di coppia.

Se i rapporti sessuali sonondolorois, anche in questo caso bisogna indagare accuratamente

In questa letture troverà parecchi spunti di rifleisone sul dolore sessuale femminile.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html />

Come vede c'è tanto da invadere, ed online non si può fare più di tanto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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