Lui è l'uomo che fa per me, ma non sono riuscita a innamorarmi

Buongiorno,
ho già chiesto un consulto sullo stesso argomento ma, forse, mancante la specificità della mia domanda, non sono ancora riuscita a farmi chiarezza nonostante la risposta ricevuta.

Dopo una relazione molto lunga, e la conseguente separazione condivisa da entrambi, incontro dopo un po' una nuova persona, lui molto maturo, paziente, capace, intelligente, benvoluto da tutti e benevolo con me (mai servile), che non mi fa mancare niente e mi sostiene veramente in ogni cosa. Ma, e come sempre in queste cose c'è un ma, non riesco a innamorarmi di lui (al contrario lui lo è di me). E' terribile, crudele, e spesso mi sento ingrata.... Lo conosco da 6mesi ma comunque non è scattato niente. Come dovrei comportarmi con lui? Parlarne come ho provato a fare ha fatto solo soffrire entrambi, ma non so come si prende la decisione di chiudere con un "innocente", uno che non ti ha fatto niente se non cose buone.... Leggendo molti altri consulti mi rendo conto che dovrei "pensare al suo bene" e quindi lasciarlo andare affinché venga amato come merita. Ma come si fa...? Io voglio proprio evitare quella sofferenza iniziale, sto veramente male anche solo all'idea.... Come si fa a superare questo senso di colpa? Quando sono con lui io sto bene ma mi viene qualche volta da fingere una serenità che al momento non provo..e quindi è come se mi sentissi costretta, ma poi se lo allontano chiedendo magari spazio per me sola mi sento in colpa perché so che ne soffre. Non riesco a rilassarmi, sono completamente bloccata in una decisione che non riesco a prendere...

Come si esce in maniera sana da questa situazione? Ci sono dei comportamenti che diminuiscono molto la sofferenza dell'altra persona?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Risposta breve: non ci si innamora a comando.

Risposta più elaborata: il senso di colpa si può superare, basta non evitare ciò che lo provoca. Nella fattispecie fareste bene ad affrontare l'argomento in modo decisivo, altrimenti oggi si sente in colpa verso di lui e il vostro rapporto, ma continuando ad andare avanti così presto finirà per sentire rabbia verso se stessa.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Leggendo molti altri consulti mi rendo conto che dovrei "pensare al suo bene" e quindi lasciarlo andare affinché venga amato come merita"

Ogni storia di vita, è una storia a se stante, per fortuna, abitata da un patrimonio di pelle, di sensi, di inconscio e di famiglie d'origine, oltre che l'alchimia - o meno - della relazione.

Più che pensare al suo (di lui) di bene, dovrebbe pensare al suo: cosa desidera davvero, cosa vuole cosa non vuole..

È stata abituata ad ascoltarsi?
A prendersi cura di sè?
A sapere cosa vuole, e cosa non vuole?


Eviti di scrivere ancora online, non è così che farà chiarezza, ma recandosi personalmente da un professionista

Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Santonocito, grazie per le sue risposte. Provo già una forte rabbia verso me stessa, ma la condizione che vorrei cambiare non è quella della relazione tra me e lui, vorrei solo poter ricambiare il suo sincero sentimento, invece nonostante i suoi sforzi io sento poco più che un sincero affetto..... Se non ci si innamora a comando, e se quindi è giusto separarsi, come si fa senza lasciare una ferita troppo profonda? Questa persona sta investendo su di me....


Gentile Dr.ssa Randone,
perché mi dice di non scrivere online? Mi piacerebbe poter affrontare la spesa di un percorso psicoterapico ma ad oggi non posso. Qualche volta mi sono fatta le stesse domande che lei mi fa ma NON SONO ABITUATA., è come se pensassi che se l'altro non sta bene io non merito di stare bene... è difficile da spiegare, mi sento sempre ingrata e in difetto perché non riesco ad accontentare le aspettative altrui.... o almeno questo è quello che credo perché in questa e molte altre situazioni cero di fare le cose con la sofferenza e il disagio minimo per l'altro, disagiando me pesantemente, ma non so come uscirne. E non è questione di essere più o meno egoisti.... è una cosa che non so fare. Mi scusi se mi sono dilungata sempre a mezzo online ma mi aveva fatto delle domande e ho provato a risponderle, comunque la ringrazio per il suggerimento....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> se quindi è giusto separarsi, come si fa senza lasciare una ferita troppo profonda?
>>>

A volte non si può e basta. La vita non è sempre giusta. Ma la buona notizia è che le ferite si rimarginano (anche se possono lasciare cicatrici).

>>> Questa persona sta investendo su di me
>>>

Potrebbe aiutarla iniziare a pensare una cosa che forse le farà un po' male, all'inizio: che lei non è l'unica donna sulla terra. Lui alla fine se ne farà una ragione e rivolgerà altrove il proprio cuore.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
I professionisti si trovano anche in convenzione, quindi il problema costo è risolto, rimane quello relativo al "costo psichico" che è il vero freno a mano per attivare un cambiamento, assolutamente non analizzabile online.

Ci sono tanti ambiti su cui poter lavorare.. sarebbe un peccato lasciarlo online

A volte pensare troppi agli altri, è una strategia per non occuparsi di se stessi.