31 anni e nessun tipo di rapporto con il gentil sesso

Ciao a tutti.

Sono un ragazzo di 31 anni, scrivo per avere consigli in merito ai miei (inesistenti) rapporti amorosi con il gentil sesso.
Faccio delle premesse che reputo importanti. Al di fuori di questo problema con le donne sono soddisfatto della mia vita su tutti gli altri fronti: famiglia, lavoro, amici, hobby. Vivo da solo e sono già economicamente indipendente. Non mi reputo un bel ragazzo, sono un ragazzo che molto probabilmente se si incontra per strada non si nota (direI senza nfamia e senza lode).

Sicuramente sono ahimè timido ed introverso, non sono tuttavia rimasto chiuso sotto una campana negli anni precedenti per motivi universitari e lavorativi ho conosciuto molte persone tra cui molte ragazze. Ho rapporti tranquillissimi con le ragazze fin quando si tratta di lavoro/amicizia, nel momento in cui divento interessato, inizia il disastro che consiste nel prendermi un rifiuto o nel non provarci per paura del rifiuto. Un ruolo importante in questi miei fallimenti penso sia dovuto all'adolescenza in particolare alle scuole medie, periodo in cui ero il "secchione" della classe, periodo anche delle prime cotte, andate ovviamente malissimo perché ero un po considerato lo zimbello di turno senza tanti giri di parole.
Mai avuto espliciti inviti sessuali o tentativi di bacio/richieste di uscire da soli da parte di ragazze.
Dopo alcuni cocenti rifiuti all'età di 18-20 anni (un paio di ragazze di cui ero innamoratissimo) smisi addirittura di provarci per anni con chiunque a causa di una mia autostima sempre più bassi rispetto all'altro sesso; la definirei una bassa autostima "settoriale", riesco a fare e sono convinto di poter riuscire a fare tutto nella vita, ma con le donne proprio no.
Negli ultimi mesi posso dire che è "rinato" il mio interesse, poco prima dell'estate presi una bella cotta per una ragazza, all'inizio bei rapporti amichevoli, nel momento in cui le dichiaro un mio interesse più esplicito, chiedendole di uscire da soli mi allontana ed inizia ad evitarmi. Una vicenda molto simile è accaduta un paio di mesi fa, con la sola differenza che quest'ultima non ha iniziato ad evitarmi, ma che avrebbe continuato con piacere a vedermi come amico.
Un mese fa durante un viaggio di lavoro a Budapest, stanco della mia condizione prendo la decisione di provare ad andare con una "professionista" durante il mio soggiorno per provare a vedere cosa si prova fisicamente, non è andata bene, si capiva esplicitamente che per lei ero solo un numero/mucchio di banconote, ero nervoso e in pratica non sono riuscito a combinare nulla nonostante la ragazza in questione fosse di bellissimo aspetto. O forse in cuor mio spero/speravo ancora di avere una prima volta più "dignitosa" con qualcuna che provasse qualcosa per me.

Vi chiedo cortesemente alla luce di questo quadro quali siano le figure professionali a cui eventualmente per rivolgermi per sbloccarmi/migliorarmi. Magari se possibile con annessi contatti di chi lavora a Roma per consulti dal vivo.

M.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

forse non ha bisogno di una professionista del sesso,

bensì di un/a professionista della psicologia (Psicologo/a Psicoterapeuta)

per riuscire a "sbloccarsi";
a superare cioè la paura del rifiuto,
le frustrazioni legate a precedenti esperienze,
l'ansia da prestazione,
la sensazione di "non saperci fare" con le donne.

Consulti il sito nel reparto "esperti" e troverà nostri/e Colleghi/e che lavorano a Roma e dintorni;
legga le loro risposte e curriculum
e contatti direttamente.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Cito quanto da lei scritto :

"forse non ha bisogno di una professionista del sesso,

bensì di un/a professionista della psicologia (Psicologo/a Psicoterapeuta)"

Si sono d'accordo, intendevo questo. Sicuramente dovrei liberarmi delle frustrazioni passate, perché quando provo ad approcciarmi a una ragazza sarò sincero .. non lo faccio tranquillamente perché mi tornano a galla le delusioni e le sofferenze precedenti, è come se partissi prevenuto per "paura" di scottarmi di nuovo e d'altra parte non ho esperienze positive precedenti che controbilancino e mi rendano più fiducioso.

A questo aggiungiamo il peso del gap di esperienza/abilità che sento in tale sfera con i miei coetanei e la paura di essere giudicato "difettoso" (passatemi il termine) nel momento in cui andassi a confidare ad una ragazza che mi piace il mio nulla totale relazionale precedente.

E' un bel casino. A volte penso che sia semplicemente la selezione darwiniana che stia facendo il suo corso, scartando me ed altri in situazioni simili.

La ringrazio per la celere e puntuale risposta.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buona sera,
non é una escort, anche se brava, che L’aiuterá a risolvere.

Manca la diagnosi del suo evitamento:
Ansia?
Impaccio?
Altre problematiche sessuali?
Problemi con il femminile?
Traumi pregressi?
Educazione rigida?
Nucleo fobico?
Altro?

Legga questa lettura dovrebbe aiutarla

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1887-quando-non-piace-fare-l-amore-il-disturbo-da-avversione-sessuale-das.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr.ssa Randone.

Ho letto l'articolo, sinceramente non mi ha aiutato più di tanto e le spiego il motivo: io a quelle fasi non ci sono mai arrivato perché mai nessuna ha voluto condividerle con me.
Come già avevo scritto inizialmente i miei (pochi) tentativi sono sempre stati declinati ed allo stesso tempo non ho mai ricevuto alcun tipo di avances. I problemi riportati nell'articolo mi sembrano legati a delle coppie .. il problema è proprio questo, io non ho mai fatto parte di una coppia.

Riguardo le altre domande

Ansia?

Penso sia una parte importante del problema. In generale sono un po ansioso anche in altri ambiti (lavoro ecc.) ma riesco bene o male sempre a superare tutto con forza di volontà e determinazione. Con le donne no, va sempre una schifezza, non so forse perché in altri ambiti il risultato dipende principalmente da me, ma in questo caso no il 50 % è indipendente dalla mia volontà.

Impaccio?

Si, è un cane che si morde la coda con l'ansia.

Altre problematiche sessuali?

No.

Problemi con il femminile?

In che senso ? Se non ho interesse sentimentale/sessuale verso una donna, è come se fosse un "uomo", non ho alcun tipo di impaccio, ne timidezza. La situazione cambia quando spero in qualcosa in più, è li che viene fuori il peggio di me.

Traumi pregressi?

No. O almeno non credo. Non ho ricordi di trauma. Poi non posso escludere che ci sia qualcosa nella mia primissima infanzia che non ricordo e che sia rimasta nel mio subconsio.

Educazione rigida?

Ambiente sereno e tranquillo in famiglia. A scuola l'educazione non era rigida. Sia alle elementari sia alle medie ero il secchione di turno, ottimo rendimento ma allo stesso tempo bambino/ragazzino preso in giro un po da tutti come spesso succede.


Nucleo fobico?

Fobie non ne ho.

Altro?

Mancanza di autostima "settoriale" (non conosco termine tecnico adeguato, mi passi il termine). Sono convinto che possa realizzarmi in un po tutto nella vita se voglio.
Ma non in questa sfera .. sono fortemente sfiduciato dalla perpetua mancanza di una relazione, dal gap coi miei coetanei in tale ambito, dai due di picche, che mai nessuna ci abbia mai provato con me e che mai nessuna mi abbia nemmeno voluto bene/considerato potenzialmente un partner.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se c’e Un’avversione sesuale, di vari gradi di gravità, non c’e una coppia, ovviamente.

Il fatto che lei non abbia fobie- insetto, altro.. - non significa che lei non abbia un nucleo fobico.

Le domande che le ho posto saranno spunti di riflessione con chi avrà il piacere di occuparsi di lei.

A lei manca una diagnosi ed una possibile soluzione, online non si può fare ne l’una né l’altra.
[#6]
dopo
Utente
Utente
E' probabile che entro fine di questa settimana contatterò qualche vostro/a collega per un primo appuntamento.

Quale sarebbe la figura più appropriata secondo voi ? psicologo ? psicoterapeuta esperto in sessuologia ? chi dovrei contattare inizialmente

Se può mi tolga una curiosità. Ho cercato una definizione di nucleo fobico su google ma non ho trovato molto e quel poco mi pare confuso.
In cosa consiste in poche parole ?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Il professionista adatto/a è lo/a Psicologo/a Psicoterapeuta perfezionato/a in sessuologia clinica.
Ne troverà l'Albo in fissonline.it.

Saluti cordiali.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile utente, ho incontrato altri casi simili al suo: uomini che proprio intorno ai trent'anni hanno accumulato così tante frustrazioni nel settore specifico del rapporto con l'altro sesso da fare di un iniziale sassolino una montagna insuperabile. Le domande che le ha fatto la dottoressa Randone sono già una buona traccia per cominciare a capire l'origine di questa situazione. A quella sull'eventuale educazione rigida lei risponde: "ambiente sereno e tranquillo in famiglia". Già, ma dov'è in queste parole il papà modello di seduzione maschile, dov'è il papà complice nelle prime cotte, nei primi dubbi sulla sessualità adolescente? Altro segnale che mi allerta nelle sue parole è la ripetuta insistenza sul tema: "nessuna mi ha chiesto di baciarla, nessuna mi ha chiesto di uscire insieme". Ma perché si aspetta tutte queste iniziative da parte delle ragazze? Tradizionalmente, la parte attiva è il maschietto, che semmai esercita una delicata insistenza ai dinieghi strategici della ragazza. Ed eccoci ad altri elementi delle sue lettere che di nuovo mi riportano a situazioni fin troppo note: anche quando lei prende finalmente l'iniziativa, le ragazze la respingono come corteggiatore, mentre sono ben felici di averla come amico. Senza dilungarmi troppo, questo potrebbe far pensare ad una carenza di capacità seduttiva in lei, originata probabilmente dalla mancanza di autostima in questo settore, il che si traduce in carente cura della persona, dell'abbigliamento, della sicurezza personale, dello sguardo e del tono della voce. Rifletta bene sul fatto che alle donne non piacciono i "cenerentoli", e cerchi uno psicologo esperto, come le hanno suggerito i miei colleghi. Sono certa che può farcela.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#9]
dopo
Utente
Utente
Sinceramente parlando non mi aspetto nessun "aiuto esterno" ossia una ragazza che si faccia avanti con me.
Prima l'ho scritto perché in altre occasioni mi è stato detto che fosse quasi impossibile che in 31 anni una ragazza non si fosse proposta a me. Poi beh in realtà ad alcuni miei amici è successo, ma io francamente non ci spero minimamente che mi accada.

Ad ogni modo domani o meglio fra qualche ora contattero' uno psicoterapeuta esperto in sessuologia per chiedere un primo appuntamento.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, ottima scelta
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dopo
Utente
Utente
Buonasera. Dall'ultima volta che ho scritto ho fatto tre primi colloqui con tre vostri diversi colleghi, uno dei quali con una psicoterapeuta specializzata in sessuologia, tuttavia con lei non ho avuto un buon "feeling" ..

Dopo i tre colloqui ho scelto di fare un secondo incontro con una psicologa specializzata in psicoterapia sistemico relazionale e ho già prenotato il terzo per settimana prossima.

Con lei personalmente mi trovo bene, è molto disponibile, mi sembra in gamba, mi sto aprendo molto e in entrambi gli incontri mi è dispiaciuto quando il tempo era finito .. avrei continuato per ore a parlare di me e la mia situazione.

Quindi tutto ok io vorrei proseguire così almeno per un po. Ho solo un dubbio riguardo il fatto che non è specializzata in sessuologia.
Secondo voi è un "difetto" troppo importante considerato il mio caso o posso andare avanti bene lo stesso così ?

A me in realtà di cambiare non va molto perché come dicevo fin ora mi sto trovando bene e due non mi va di prendere nuovi primi appuntamenti, riniziare di nuovo daccapo e potenzialmente anche non trovarmi bene con un eventuale nuovo terapeuta.
Però se proprio fosse necessario potrei valutare l'idea
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ho solo un dubbio riguardo il fatto che non è specializzata in sessuologia."

Gentile Utente,

la specializzazione in sessuologia non esiste; ci sono corsi o master che uno psicologo può frequentare, ma ciò che conta davvero è che il professionista sia specializzato in psicoterapia, se Lei dovrà poi fare una psicoterapia.

Ma se si è trovato bene con la Collega specializzata in terapia sistemica, perchè cambiare? Senta pure il terzo parere, ma se si è trovato bene, questa è la cosa più importante per poter lavorare insieme contro la Sua sofferenza.

Cordialmente,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile utente, se lei si trova bene con la collega sistemico-relazionale prosegua senz'altro senza ripensamenti e tentennamenti. Tenga conto che non esiste psicologo formato alla riabilitazione del paziente il quale non abbia conoscenze nel campo sessuologico. Si accerti piuttosto di aver espresso con chiarezza alla collega il suo desiderio di essere seguito anche e soprattutto in questo campo. Le faccio i migliori auguri.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Forse non mi sono espresso bene.

Innanzitutto il tutto nasce dal fatto che io voglio il meglio adesso per me, voglio risolvere questa situazione ed essere felice.

Perciò mi chiedo se rischio di perdere potenzialmente qualcosa nel mio percorso se non vado da un sessuologo/a. Tutto qui.

La psicoterapeuta da cui sto andando si occupa ovviamente anche di problemi relazionali.

Intanto la ringrazio per la celere risposta e le auguro buonanotte
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Le abbiamo appena risposto: la specializzazione in sessuologia NON esiste. Ciò che conta è come si trova Lei con il curante. E' senz'altro importante (decisamente più importante del perfezionamento in sessuologia!) che lo psicologo sia specializzato in psicoterapia.

Ad oggi l'unica specializzazione che lo psicologo può conseguire è quella in psicoterapia (Legge 56/89).

Se vuole il meglio per Lei e se vuole risolvere il problema si affidi allo psicologo specializzato in psicoterapia.

Durante il corso di specializzazione in psicoterapia si apprende infatti a curare OGNI TIPO DI DISTURBO, anche quelli legati alla sfera sessuale.

Spero di essere stata chiara.

La saluto cordialmente,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
“Forse non mi sono espresso bene.

Innanzitutto il tutto nasce dal fatto che io voglio il meglio adesso per me, voglio risolvere questa situazione ed essere felice.”

Lei si è espresso benissimo, stia sereno!

Non esiste la specializzazione, ma esiste il perfezionamento, ed é lungo, faticoso e coscienzioso, ma questo a lei non serve saperlo.

Speriamo che, qualunque clinico lei trovi, possa risolvere e trovarsi bene.

Auguri per tutto
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Utente
Utente
Grazie a tutte
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Utente
Utente
sto proseguendo con la collega di cui vi parlavo l'altra volta e da cui andrò di nuovo Lunedì ...

Lunedì le farò una domanda per me molto importante che ho in testa da ieri sera. La vostra collega per forza di cose mi conosce meglio di voi ... ma vorrei porre questa domanda anche a voi

La domanda è : come si fa a trovare del sano entusiasmo in un campo in cui non si è mai ricevuto un singolo feedback positivo ma solo delusioni ?


Mi sto facendo l'idea che posso fare tutto il "lavoro interno" del mondo (intendo la psicoterapia fondamentalmente) ma se non trovo dell'entusiasmo non combinerò mai nulla di buono con le ragazze

Volevo solo chiedervi questo .. sono curioso di leggere qualche parere prima della seduta di Lunedi. Non posso "resistere" a questa attesa ...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Si affidi alla Collega che La segue con fiducia e .. pazienza.