Omosessualità repressa?

Buonasera a tutti, vi scrivo per cercare un aiuto riguardante i dubbi sulla mia sessualità che mi porto dietro da ben 15 anni. Un giorno, parlando con mio zio di un collega gay, andai a dormire con il pensiero fisso "e se fossi gay anch'io?" Da allora questo pensiero ha rovinato la mia vita, l'ha distrutta. Il problema fondamentale è che nella mia mente c'è una parte di me convinta che io sia gay e tutto ciò che faccio o quando cerco di concentrarmi su qualcosa questa voce compare dal nulla ricordandomi sei gay. Vorrei descrivere brevemente il mio rapporto con uomini e donne: Io non ho mai avuto rapporti omosex, non li ho neanche mai desiderati, mai provato attrazione sessuale per uomini. Però, soprattutto nei periodi più difficili, qualunque sensazione o emozione che avverto nei confronti di un uomo penso sia dovuto a omosessualità. Oppure mi è capitato di provare a pensare a rapporti omo e provare istintivamente qualcosa che possa avvicinarsi a un piacere. Mai finora mi sono masturbato pensando a uomini e non ne ho mai sentito neanche l desiderio finora. Tutte le volte, ho cercato di giustificare dicendomi che comunque si tratta sempre di gesti sessuali e che quindi quelle forme di piacere potevano essere dovute a quelle. Per quanto riguarda le donne, non ho termine di paragone con le donne nel periodo precedente all'ossessione, non ho mai avuto rapporti. So solo che io mi sentivo completamente eterosessuale, mi masturbavo quotidianamente pensando a donne, mi eccitavano le donne, sapevo che mi piacevano. Ma da quel terribile giorno, qualcosa è cambiato. Non ho più visto le donne come prima, non provavo più la stessa attrazione. Se guardo foto di donne, tranne rari casi, non mi fa né caldo né freddo. Tuttavia, le mie preferenze nell'atto sessuale sono sempre femminili, è capitato di eccitarmi guardando o stanco con donne dal vivo in particolari occasioni. Purtroppo, il rapporto sessuale reale non l'ho mai ritenuto soddisfacente. Nella mia mente, quando fantastico, provo eccitazione e molto piacere quando penso a fare sesso con donne ma nella realtà tutto questo non accade. Non ho mai avuto un rapporto con donne che mi abbia veramente fatto impazzire,tutt'altro mi ha sempre lasciato deluso e il pensiero di essere gay. Quello che non capisco è il fatto che io ho avuto periodi in cui non pensavo a questo problema, ma tutte le volte che subentrava un discorso riguardante il sesso, anche nei periodi più tranquilli, la voce usciva fuori dicendomi "sei gay". Quando sono con donne, non ho mai avuto particolare ansia nel dover dimostrare a me stesso qualcosa. Ok che faccio caso se quello che faccio mi sta piacendo, ma senza ansia. Quindi perché non provo piacere se non ho ansia? Perché dopo tutti questi anni non ho ancora smesso di pensarci e questa voce ritorna sempre anche quando apparentemente non ci sto pensando? Come faccio a capire se è una convinzione dovuta all'ossessione o se mi nascondo la verità da tutto questo tempo e la voce me lo ricorda?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

i pensieri ossessivi invadono la vita
vivendo in modo parassita nella propria mente.

Quello sulla possibilità di essere omosessuale ha caratteristiche precise,
che potrà trovare molto ben descritte qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Legga l'articolo con attenzione e, se ritiene, ci dia un riscontro.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“Come faccio a capire se è una convinzione dovuta all'ossessione o se mi nascondo la verità da tutto questo tempo e la voce me lo ricorda?”

Semplicemente capendo che nessun omosessuale sulla terra trascorre 15 anni della sua vita a lorogarsi ossessivamente con il timore di poter essere o diventare omosessuale. Chi è omosessuale decide di esserlo senza rimuginare sul proprio orientamento sessuale.

Legga l’articolo proposto dalla collega Brunialti e poi inizi a prendere consapevolezza che:
1)che lei è eterosessuale e ha il timore (ANSIA CHE VEROSIMILMENTE NON RICONOSCE) di poter essere omosessuale.
2)di contattare un/a collega psicologo psicoterapeuta per lavorare sul rimuginio ansioso e sulle ossessioni.

Ps: la “voce” è verosimilmente un pensiero intrusivo tipico delle ossessioni che vive.

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, ho letto con molta attenzione il link da lei riportato. Sinceramente mi ritrovo in alcuni di quei comportamenti. Quello che non riesco a accettare è come sia possibile che la mia mente continui a inviarmi questi messaggi dopo tutti questi anni, se fosse solo un'ossessione. Soprattutto nei periodi in cui questa paura sta nascosta e non ci penso e vivo tutto sommato tranquillamente o con distacco il problema. Oppure non capisco se è possibile, pur non avendo ansia, non provare piacere durante i rapporti perché la mia mente è influenzata da questa ossessione o se proprio sono i rapporti con le donne che non mi piacciono, nonostante le mie fantasie dicano il contrario. Non so più a cosa pensare, sono confuso e disorientato. È come se una parte della mia mente, quando tutto è cominciato quando mi sono fatto quella domanda si sia convinta del fatto che sono gay e me lo ricorda. Quanto può durare un'ossessione? Questa angoscia ha distrutto la mia vita.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

Lei si chiede "come sia possibile che la mia mente continui a inviarmi questi messaggi dopo tutti questi anni.."

Se la mente non viene curata,
certamente continua ad inviare messaggi dubbi o incomprensibili o poco decodificabili.

"Questa angoscia ha distrutto la mia vita."
E' proprio per evitare che ciò avvenga anche in futuro che La oriento ora ad un confronto di persona con un Collega psicologo che sia anche psicoterapeuta.

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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Quanto dura un’otite? Può durare per sempre finché non viene compromesso il
Nervo acustico e si perde l’udito, a meno che non si va dal medico per prendere un antibiotico risolutivo.

“Quanto dura un’ossessione?”. Può durare per sempre finché non si giunge anche a rimuginare sull’ossessione stessa (cosa che verosimilmente a lei sta accadendo). Se vado da uno psicoterapeuta, ho buone probabilità di risolvere le mie ossessioni.

Psicoterapia per ossessioni = Antibiotico terapia per otite