Io la amo, ma...

Timido, introverso e sognatore.
Questo prima degli attacchi di panico, un periodo bruttissimo che mi accadde 5 anni fa, iniziò a girarmi la testa ed ero in compagnia di una ragazza che avevo appena conosciuto, quindi anche in ansia per la prima volta, mi sono fatto prendere dal panico e ho passato il giorno più insignificante della mia vita.
Dopo vari periodi più o meno bui, mi riprendo, ma mi accorgo di essere cambiato, infatti mi sembra di non essere più me stesso, mi piaceva stare molto di più con le ragazze e non ero poi così timido come prima, mi svagavo e riuscivo a godermi la vita da single come se fosse una cosa assoluta, nonostante io cercassi una ragazza, fatto che mi portò a provarci con tante ragazze diverse solo per colmare un vuoto.
Mi stabilizzo e alla fine mi lascio andare, non contatto nessuna, esco con gli amici e mi diverto con loro, penso al lavoro, alla mia famiglia, alla scuola, ecc... Fin quando non incontro la mia attuale ragazza, bellissima ai miei occhi, una ragazza molto matura per la sua età e vedo che nonostante tutto c'è interesse nei miei confronti, decido di provarci ma mi tengo cauto, sapendo che nessuna ragazza aveva mai condiviso con me qualcosa che andasse al di là dell'innamoramento.
Parliamo per 6-7 mesi tramite pc, ci incontriamo un paio di volte, e alla fine ci mettiamo insieme...ma qui nasce il primo problema, ho sempre avuto dubbi sul suo aspetto fisico e ciò che io provavo al riguardo.
Nei primi tempi questo era molto limitato e non ci facevo caso, mi sono goduto la relazione come tutte le persone, lei una persona speciale che tiene a me fin quando... fin quando non scopro che lei si comportava in modo troppo aperto con gli altri, e per questo un suo amico la spingeva verso di lui per "farsela", tipo "baci sul collo, dormire insieme, ecc..."
Mi crolla il mondo addosso, comincio a piangere, non le credo più, lei ha pensieri di suicidio e quando la rimprovero cerca di fare scenate perché non vuole separarsi da me... infine lei cambia, non fa più scenate e comincia ad essere più razionale, la coppia si stabilizza e tutto o quasi, torna come prima.
Dopo pochi mesi, mi dice qualcosa che mi aveva nascosto per non farmi soffrire, roba da poco conto ma che a me distrugge, ricado in quello stato, mi deprimo per un paio di settimane e poi ritorniamo alla nostra stabilità.
Io però continuo a non crederle quando esagera, quando mi riempie di complimenti sia in privato che in pubblico, penso che lei non sia cambiata e gli errori commessi poi lo dimostrano.
Sono arrivato ad un punto di rottura poco fa, in cui io volevo capire cosa provassi per lei, dato che mi preoccupo per lei sempre, anche se dovessimo lasciarci, continuerei a preoccuparmi per lei; ma in fondo non è l'unica cosa, ho pensato al nostro lavoro, complementare, al fatto che lei mi piaccia dopotutto e il suo aspetto non è un problema.
Ma poi arrivano i miei dubbi: perché continuo a guardare le altre e spinta sessuale verso di loro?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

c'è parecchia carne al fuoco sia da una parte che dall'altra, nella Vostra coppia:
aspetto fisico
dubbi sulla sua "apertura"
scenate
dubbi sulla sincerità
spinta sessuale verso le altre
.. .

Relazione con parecchia confusione.
Ma on line è problematico poter fare qualcosa per Voi,
cosa che avviene quando la questione è multifattoriale.

In questi casi consigliamo un consulto/valutazione psicologica di persona.
Ritiene che lo possiate fare?

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si potrebbe fare, ma abitando lontani l'uno dall'altra e non avendo soldi personali non saprei in che modo.
Vorrei davvero capirmi e capire la mia ragazza per sapere se questa relazione può inoltrarsi nella fase successiva o è destinata a scoppiare.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Potrebbe rivolgersi al Consultorio della Sua attuale
città, si paga solo un modestissimo ticket;
almeno Lei potrebbe essere aiutato a capire se stesso.

Carlamaria Brunialti