Gelosia sana o potenzialmente pericolosa?

Salve. Premetto che circa 4 anni fa, ho avuto una relazione molto violenta per fortuna durata poco. La mia relazione successiva, di tre anni, è stata con un ragazzo che non era affatto geloso, neanche un minimo. Ciò mi rendeva tranquilla, perché sin da subito non ho avuto paura che il mio ragazzo potesse diventare anche lui un mostro. La nostra storia è poi finita, e ci troviamo al presente. Ovviamente, dopo aver passato un'esperienza così brutta, ogni qual volta io (o qualcuno a cui voglio bene) conosco qualcuno, cerco sempre di captare ogni possibile segnale che possa far presagire dei comportamenti "anormali". Da circa tre mesi ho iniziato a frequentare un ragazzo. Da subito ci siamo trovati benissimo, lui è dolce, ha abbastanza attenzioni verso di me, rispetta molto i miei tempi, ed è un bravissimo ragazzo (non solo per mia percezione, ma anche per ciò che sento dire su di lui). L'unico "problema" è che è geloso, e dato che vengo da una relazione in cui il mio ex non lo era affatto, trovo difficile capire se la sua gelosia sia normale o potenzialmente pericolosa, e ciò mi turba un po'.
Questo ragazzo è stato tradito in passato dalla ragazza con cui conviveva, e per questo ha paura che possa capitargli di nuovo. Essendo stata tradita anche io, lo comprendo, e io stessa sono abbastanza gelosa. Lui, ad esempio, preferisce che io gli dica se esco, dove vado, e con chi. Dice che lo vorrebbe sapere sia per stare tranquillo (nel caso in cui dovesse succedermi qualcosa), sia perché non vuole che mi trovi con un ragazzo per caso. Io a volte lo faccio, e quando me ne dimentico non si arrabbia mai, e ci ride anche su. Lui mi avverte di tutti i suoi spostamenti senza che io glielo abbia mai chiesto. Ancora, lui vuole che io gli dica se qualcuno mi scrive per provarci con me, e se io li "scarico" da sola, non fa altro, e ancora, ci ride su. Una sera io ed una mia amica eravamo a commentare un ragazzo che a lei piaceva, e lui si è arrabbiato con me, perché pensava che mentre ero con lui ero lì a scambiarmi occhiate con un altro. Nonostante mi sia giustificata, continuava ad arrabbiarsi, ma mai alzando la voce o mettendomi il muso. Ancora, quando è venuto a sapere che un ragazzo mi aveva insultata, ha preso il telefono e l'ha contattato personalmente per dirgli di smetterla, in maniera molto pacata. Non ha problemi se esco con amici maschi, anche da sola (se li conosce), ma non vuole che io esca con un amico in particolare da sola, perché teme che ci possa provare con me. Mi incoraggia ad uscire sola con i miei amici, e quando esco con loro vuole che non lo contatti e che mi goda il tempo con loro al meglio.
Insomma, cose del genere. Io a volte ho paura che col tempo la sua gelosia possa diventare pericolosa, e non riesco a capire se questi sono segnali di pericolo oppure è normale gelosia.
Sto esagerando, dato che ho un vissuto particolare ed il mio ultimo ragazzo non sapeva nemmeno cosa fosse la gelosia? O dovrei preoccuparmi?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

all'inizio di una relazione ognuna delle due persone porta nella coppia
la propria storia individuale,
cicatrici,
tratti di carattere.

E' solo andando avanti che si costruisce una storia comune,
fatta di negoziazione nel rispetto e nell'amore.

All'inizio è difficile capire se la gelosia è una normale insicurezza dovuta alla scarsa conoscenza,
oppure un tratto personale che andrà accentuandosi in modo sgradevole o peggio, quindi è comprensibile quanto Lei scrive:
"...ho paura che col tempo la sua gelosia possa diventare pericolosa, e non riesco a capire se questi sono segnali di pericolo oppure è normale gelosia. .."
Tenendo sotto osservazione la Vostra relazione,
ambedue potrete capire come l'altro è e quali sono i comportamenti che feriscono o che incoraggiano e rafforzano la relazione.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa,

Innanzitutto grazie per la sua risposta.
So che probabilmente queste cose possono comprendersi soltanto con il tempo, ma so anche che spesso è facile riuscire a captare dei segnali sin dall'inizio, e mi chiedevo se queste cose che ho notato possono essere indice di un possibile carattere violento o estremamente possessivo.

Come potrà ben capire, ho tanta paura che mi possa ricapitare ciò che purtroppo è già successo in passato. Conosco bene i primi segnali di cui preoccuparsi, ma ormai non mi fido più molto del mio giudizio.

Questo ragazzo è a conoscenza del mio passato, e si è sempre dimostrato molto dispiaciuto, ma a volte fatica a comprendere che io non voglio che dica o faccia determinate cose neanche per scherzo. Si mostra molto triste e più volte mi ha detto che una persona buona come me non meriterebbe mai ciò che mi è successo, e vuole che non mi capiti mai più. Mi ha promesso che lui mi proteggerà sempre.

Eppure, fatico a credergli. Dopo varie violenze, di vario genere, e dopo tanti tradimenti anche da parte di chi credevo fosse la persona della mia vita (e che ho scoperto soltanto dopo la fine della nostra relazione, dato che prima non me ne ero assolutamente accorta, pur convivendo, perché mi fidavo troppo del suo amore), non riesco più a fidarmi appieno degli altri, e soprattutto del mio giudizio personale.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"...non riesco più a fidarmi appieno degli altri.."
Ma questo è un problema Suo, non del suo ragazzo.

Carlamaria Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo, questo lo so.

Ma non riuscendo a fidarmi prevalentemente del mio giudizio, mi chiedevo se i segnali che ho menzionato nel messaggio originario rientrano nella gelosia "normale" o se sono comportamenti da giudicarsi anomali, o almeno potenzialmente anomali.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Solo di persona,
dentro un contesto psicologico interattivo,
i segnali acquistano un significato meno incerto
o suscettibile di dubbie interpretazioni.

Carlamaria Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Capisco. Grazie comunque della sua risposta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
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Saluti cordiali,
con l'augurio di buoni giorni.

Carlamaria Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa. Buona serata.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Anche a Lei.

Cordialità.