Ispessimento carotideo

Vorrei sapere se per un 37enne di sesso maschile è normale oppure eccessivo avere in ispessimento medio-intimale diffuso degli assi carotidei con IMT pari ad 1mmm.
Per il resto carotidi nella norma, assenti placche.
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Si tratta di una situazione da monitorare nel tempo, facendo nel contempo una verifica dei fattori di rischio predisponenti: iperlipidemia, ipertensione, stress, fumo, obesità, diabete, ecc.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Gentile dottore, i fattori di rischio da Lei indicati per mia fortuna non mi riguardano, fatta eccezione per un colesterolo LDL ai limiti dei valori di riferimento. Per quel che riguarda lo stress posso solo dire che sono emotivo ma che non conduco una vita particolarmente stressante. A questo punto mi chiedevo se davvero i valori che ho riportato nel precedente messaggio appartengono sono decisamente superiori a quelli che dovrebbe avere un uomo trentasettenne (come detto dall'ecografista). Grazie
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
E' mio dovere fare un "distinguo tecnico" per maggiore chiarezza
Per ciò che concerne l'ispessimento medio-intimale e secondo la mia esperienza posso riferire che spesso viene erroneamente misurato a livello del bulbo carotideo e questo determina molti "falsi positivi".E' ovvio che a livello del bulbo potremo trovare valori di 0.6-0.8 mm anche ad un adolescente normale.Le linee guida, invece indicherebbero il terzo medio della carotide comune la sede ove andare misurare l'ispessimento medio-intimale che, a questa età, deve essere sicuramente uguale o inferiore a 500 micron (0.5 mm).
Esistono apparecchiature (ecocolordoppler)che lo fanno in "automatico" e altre solo manualmente.Io preferisco misurarlo manualmente, ma questa variabilità (manuale/automatica) non porterebbe ad errore.
Quindi, in soldoni, dovrebbe chiedere all'operatore la sede della misurazione massima ( 1mm) se in prossimnità della biforcazione (bulbo) che indica una normalità o se quel valore è stato rilevato anche a livello del terzo medio della carotide comune che risulterebbe quindi patologico a 37 anni.

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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Utente
Utente
La ringrazio per l'utile ed esauriente risposta. Ma dato che, come mi ha fatto notare, la valutazione risente molto del modo di operare dell'ecografista, mi chiedevo se vedendo le immagini si poteva capire se sono state interpretate correttamente. Per questo ho pubblicato le immagini in modo che si possiane visionare. Le sarò molto grato se potrà dirmi qualcosa di più visonando le immagini.
Ecco il link.:

https://sites.google.com/site/737709/eco-doppler
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Gentile utente,
le linee guida vietano di allegare link ed immagini diagnostiche: non siamo un servizio di diagnosi online, e possiamo solo dare informazioni che possono aiutare l'utenza a trovare la strada più breve per affrontare un problema di salute.

Grazie per la fiducia accordataci,
staff@medicitalia.it

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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Gentile Utente le linee guida del sito vietano categorigamente la "gestione" di immagini per diagnosi e consulti on line per circa un milione di motivazioni che non possiamo spiegare in questa sede ma facilmente intuibili.
Tornando a noi l'ecodoppler carotideo è un esame ad elevato potenziale diagnostico ma operatore dipendente percui è importante sapere, chiedendo proprio all'operatore dove ha rilevato la misurazione (1 mm) se bulbo carotideo,carotide comune,carotide interna o altra sede.
Gentilmente vorremmo sapere l'ispessimento medio-intimale del terzo medio della carotide comune,del bulbo e della carotide interna, di dx o sn non ha importanza, visto che non sono state rilevate placche ateromasiche.
Il valore comunque che ci interessa di più è il terzo medio della carotide comune.
Noi siamo qui a disposizione in attesa di questa risposta (sempre se Lei che la "posterà") e con i limiti del consulto on line.

Dr R Prudenzano
Resp.Serv.Radiol.Vasc e Interv.
PO V Fazzi
Lecce
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Utente
Utente
E' un grande centro diagnostico, l'ecografisata che esegue tale prestazione lo fa una volta a settimana (è collaboratrice esterna), il personale del centro, non sapendo rispondermi, mi chiede di contattarli la settimana prossima quando sarà presente la stessa. Potrò risponderLe sul dove hanno rilevato la misurazione all'inizio della prossima settimana. Mi chedevo se effetture una seconda ecografia in un altro centro ed eventualmente ad un'altra arteria potesse escludere o meno l'errore umano. Se facessi un'ecografia all'aorta addominale si potrebbe controllare ugualmente lo stato delle arterie e la presenza di aterosclerosi? Grazie
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Utente
Utente
Volevo mettere utile, erroneamente ho messo inutile, ho chiesto alla staff di correggere. Mi scusi.
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Non si preoccupi "errare umanum" anche se da questo punto di vista sono un po' "sfortunato" poichè sono stato bersagliato da un "gruppetto di utenti" che, a novembre scorso, si divertiva a distribuire gratuitamente valutazioni negative solo per il gusto di........... !
Tornando a noi, siamo qui e aspettiamo pazientemente il risultato della sede della valutazione.
Possibilmente è sconsgliabile eseguire altre ecografie nel frattempo perchè le aumentarebbe inutilmente l'ansia per la vasculopatia.
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Utente
Utente
Ho appena contattato l'ecografista. Premettendo che sono assolutamente profano in materie di tecniche ecografiche, riporto esattamente quello che mi ha risposto. Mi ha detto che lei visualizza tutta la carotide ed effettua la misurazione dell'ispessimento dove quest'ultimo è più evidente. Di solito la misurazione la fa al livello del terzo medio, oppure del terzo superiore, oppure del terzo prossimale. Ma non ricorda nello specifico nel mio caso dove ha effettuato la misurazione (ma sicuramente uno dei tre punti che ho appena citato). Con questi presupposti posso avere un quadro preciso della mia situazione o meglio rifare l'eco doppler presso un alrto centro? Grazie
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Non è un esame eseguito nel rispetto delle linee guida poichè l'ispessimento medio-intimale deve essere effuettuato in un punto specifico, specialmente a questa età, che è il terzo medio della carotide comune.
L'esame dovrebbe essere pertanto ripetuto prima di prendere alcuna terapia (che può diventare addirittura "ad vitam").
Se vi è invece un ispessimento focale in un punto diverso da quello accettato (terzo medio) questo deve riportato sul referto poichè trattasi della cosiddetta "base" di una futura possibilie placca ateromasica.

Dr R Prudenzano
Resp.Serv Radiol.Vasc e Interv.
PO V Fazzi Lecce
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Utente
Utente
Dove mi consiglia di ripetere l'esame per avere certezza che lo eseguano correttamente? A chi dovrei rivolgermi per verificare se ho bisogno di una eventuale terapia e di che tipo? Abito nella provincia di Bari, ha conoscenze a riguardo sia di un buon centro diagnostico che di bravi specialisti in zona? Grazie
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Innanzitutto bisogna informare il medico di base e chiedere un consiglio a lui che sicuramente è più consapevole di noi circa centri di riferimento per ecocolordoppler su Bari e provincia.Il proprio medico compilerà la richiesta specificando bene se l'aspetto medio-intimale è conforme all'età oppure no, e in caso contrario, di che grado.In questo modo l'operatore si prenderà la responsabilità di una risposta più performante.Il risultato è molto importante perchè spesso le terapie per il rischio cardiovascolare sono "ad vitam".Per la mia esperienza personale sono più frequenti i casi di "allarmismo" (sotto i 40 anni) rispetto ai reali,quindi mi sento in dovere già di tranquillizzarla comunque proprio sull'argomento ho attivato un blog

https://www.medicitalia.it/blog/radiologia-interventistica/288-quando-e-perche-eseguire-un-ecodoppler-carotideo.html

oppure questa lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/385-check-up-vascolare-lo-screening-ecocolordoppler-nella-valutazione-del-rischio.html
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Utente
Utente
Grazie