Radioembolizzazione tumore al fegato

Buonasera, il padre della mia fidanzata risulta avere un carcinoma prostatico non resecabile a causa di una trombosi portale.
Faccio presente che si è rivolto sia ad un centro specializzato nel comasco, dove è stato sottoposto ai primi accertamenti (dopo una TAC effettuata a Reggio Calabria, città presso cui vive) ma senza alcun trattamento per via delle precarie condizioni fisiche, sia all'ospedale di Messina, più vicino al luogo di residenza, dove ha eseguito gastroscopia e risonanza magnetica senza, tuttavia, avere avuto ancora una prognosi.
Sulla base delle informazioni che ho, il carcinoma sarebbe primario e, anche a causa del mancato tempestivo intervento, avrebbe attualmente una dimensione di circa 6 cm.
Mi rivolgo a voi in quanto finora nessuno ci ha suggerito una strada terapeutica.
Da quello che ho appreso leggendo un articolo su questo sito (del febbraio 2011), in casi come questo una soluzione sarebbe la radioembolizzazione. E' possibile sapere quali sono i centri più indicati in Italia per questa pratica, se conviene tentarla e, ovviamente, se ci sono altre terapie che siano in grado di dare un minimo risultato?
Il paziente ha 80 anni.

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Carcinoma prostatico ? credo si tratti di carcinoma epatico.
Con trombosi portate si possono scegliere due opzioni o la radioembolizzazione ma che si esegue in pochi centri in Italia o più semplicemente l'embolizzazione con particelle riassorbibili che si esegue un po' dappertutto.Ovviamente la scelta è subordinata anche ai parametri epatici e allo stato clinico del Paziente

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce