Multipli micronoduli parenchimali

Gent.Dottori, Vi chiedo questo consulto per mia madre di 72anni. Lo scorso inverno ha avuto una forte bronchite dalla quale non riusciva a guarire sottoponendo a 3cicli diversi di antibiotici e aerosol. Quando ormai il medico curante ha deciso di ricoverarla dopo l'ultimo tentativo con il 4' antibiotic ed una radiografia al torace, la bronchite sembrava essere passata. Ha comunque consigliato di sentire il parere di un pneumologo il quale ha consigliato di continuare con l'aerosol dicendo che non fanno male (anche se poi abbiamo scoperto trattarsi di cortisone), di fare una polisonnografia, una tac dei sensi parata sali, una tac del torace ad alta risoluzione ed una tac del collo con metodo di contrasto. L'ultima tac (del collo) la faremo domani, ma mi preoccupa l'esito della tac del torace: "Esame eseguito senza iniezione di mdc ev nel sospetto di interstiziale. Non sono evidenti aree di alterata densità parenchimali né patologici ispessimenti dell'intestino polmonare. Strie fibrodistelettasiche in sede lingulare. Bilaterale, a disposizione submantellare, sono evidenti multipli micronoduli parenchimali del diametro massimo di 3 mm circa al lobo medio e taluni calcifici, da riferire in prima ipotesi ad esiti e ad aree di disventilazione parenchimali. Si consiglia tuttavia rivalutazione a distanza. Limitatamente alla tecnica di acquisizione utilizzata è dal mancato ausilio del mdc ev, non sono delimitati linfoadenopatie mediastiniche. Presenza di ernia italo. Non evidente versamento plurimo. " La mia preoccupazione nasce soprattutto dalla parola "micronoduli" e dal consiglio di effettuare una rivalutazione a distanza. Infine, non so se è importante specificarlo, ma mia madre ha continuato a fare l'aerosol tutte le sere fino ad una settimana fa (da fine febbraio) altrimenti non riusciva a dormire. Grazie infinite!
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
il riscontro TC di millimetriche formazioni nodulari polmonari è molto frequente, anche come riscontro del tutto casuale.
Tuttavia quando sono davvero piccole non è possibile a volte determinarne la natura, poichè appunto non meglio caratterizzabili (anche la TAC ha dei limiti). Da ciò deriva l'indicazione del monitoraggio temporale che può contribuire a dare corpo alla loro stabilità o evolutività. E' possibile che si possa trattare dell'esito di processi infiammatori. Nel vostro caso tuttavia il collega ha ritenuto di dover suggerire una valutazione a distanza a scopo precauzionale suppongo.
Importante è anche sapere se ha sofferto di altre patologie o se ha subito interventi chirurgici, nonchè conoscere bene la storia clinica e la sua condizione di salute attuale, tutte cose che devono attuare i medici che la prendono in carico. Piccoli noduli polmonari possono essere espressione di patologie infettivo-infiammatorie passate (reperto innocente) ma non possono mai essere considerate con superficialità e pertanto può essere condivisibile l'indicazione del collega (monitoraggio).
Non possiamo dire di più senza esaminare le immagini.
Segua le indicazioni dei suoi specialisti.
Cordiali saluti.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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dopo
Utente
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Gentili Dottori, come consigliato dal radiologo che ha effettuato la precedente TAC a mia madre, la stessa si è sottoposta ad un ulteriore esame (questa volta con metodo di contrasto). Anche questa volta vorrei avere un parere sul referto: " Tac multistrato torace senza e con m.d.c. Presenza di micronoduli bilateralmente (max 3mm). Alcune adenopatie mediastiniche subcentimetriche. Ernia iatale." Nel referto non viene riportato nessun consiglio su eventuali altri controlli da effettuare, ma comunque non sono tranquilla. Cosa consigliate e cosa sono le adenopatie mediastiniche? Grazie.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
intanto è opportuno specificare la valutazione comparativa con la TAC precedente e pertanto avere o meno conferma della stabilità dei noduli. In secondo luogo fisiologicamente sono presenti piccoli linfonodi nel mediastino, lo spazio toracico che contiene cuore, polmoni e grosse vie respiratorie oltre a vasi sanguigni e linfonodi appunto. Linfonodi subcentimentrici non sono da considerarsi adenopatie, termine che già include un connotato indirizzato verso caratteristiche non fisiologiche ma patologiche. Linfonodi di queste dimensioni sono rilievo tutt'altro che raro e ben diverso da reperto di tipo patologico.
Cordialità.