Dolori alla schiena, al torace, alle spalle...

Buongiorno a tutti e complimenti per questo sito molto interessante e molto utile.

Ma veniamo subito al punto... anzi... cerchero' di essere conciso ma un po' di storia e' d'obbigo.

Innanzitutto scrivo per un problema della mia ragazza, Barbara, 27 anni, da 4 anni ha dolori alla schiena che "si spostano" talvolta al torace, al collo spesso le scapole.

Tutto ha avuto origine da uno sforzo effettuato con un braccio che reggeva un peso, diciamo una specie di "strappo" o comunque uno sforzo che non sembrava molto grave... almeno all'inizio.

Il mal di schiena ha continuato a presentarsi nei giorni successivi e dopo qualche "aulin" che risolveva il problema per max 24 ore abbiamo iniziato il percorso....

Per 3 anni e' stata in cura da un fisiatra che, tramite manipolazioni alla colonna vertebrale e' riuscito a migliorare un po' la situazione ma mai a risolverla completamente. Alla terapia dovevano essere associati esercizi in palestra (per rinforzare la muscolatura) che apparentemente hanno fatto solo quello (senza pero' eliminare i dolori).

Visto il perdurare della situazione dopo 3 anni di alti e bassi abbiamo cambiato genere... siamo andati da uno specialista in ortopedia traumatologia e chirurgia vertebrale che non condivideva la precedente terapia ed ha cambiato strada:
analisi varie (dalle quali e' risultata soprattutto la PCR oltre i limiti... attualmente a 14 )
raggi x e risonanza magnetica
dai quali non sono risultati problemi "meccanici"

Nell'ottica di normalizzare il quadro clinico ha assunto per alcune settimane, regolarmente, un antinfiammatorio che non ha alleviato il dolore... ha "mosso" la pcr portandola dagli originari 17 a 7 (ma ora, continuando l'assunzione del farmaco e facendo le analisi durante l'assunzione e' a 14!).

Contattato per l'esito di quest'ultima analisi, il medico ha consigliato di consultare un reumatologo.

Il dolore si accentua durante la notte (sdraiata o sul divano) e diventa piu' sopportabile durante le attività quotidiane... sensibile ai movimenti ed agli sforzi (anche alzare un braccio o sollevare una sedia provoca un dolore che lei descrive un "tirare i muscoli".

Spesso al centro del torace presenta un dolore sensibile alla pressione (le fa molto male).

Quando il dolore si presenta alla schiena lo descrive come un "coltello piantato al centro della schiena".

Qualche massaggio (senza esagerare) che posso praticarle io allevia il dolore che pero' riprende non appena terminato di massaggiarla...

Psicologicamente e' abbastanza stressata dal lavoro ma non penso che questo abbia un effetto importante sulla patologia.

Il protrarsi della patologia e l'apparente impossibilità di risolvere il problema la stanno demoralizzando giorno per giorno... arriva a dire che farebbe qualsiasi cosa per eliminare il dolore... che a volte e' davvero insopportabile.

Non sappiamo piu' che fare... probabilmente ho tralasciato qualcosa in questa (comunque prolissa) descrizione del "caso".... disperato.

Ogni consiglio, suggerimento, parere... e' molto gradito.

Grazie.

Alessandro e Barbara
[#1]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
Il suggerimento più corretto è quello di recarsi presso un centro di reumatologia. A savona ce ne uno. Vi consiglio pertanto di richiedere una visita reumatologica rivolgendovi all'ASL mediante l'impegnativa del vostro medico curante. I sintomi descritti vanno valutati direttamente dallo specialista.

Cordiali saluti

Giuseppe Germanò

[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Beh, questa risposta "sintetica" e' l'ennesima prova che si tratta di un caso molto difficile. Ci siamo gia' rivolti allo specialista (naturalmente non tramite l'ASL) che valuterà i sintomi dopo ulteriori accertamenti. Speriamo che finalmente riesca a risolvere la situazione...
[#3]
Dr. Giorgio Carlino Reumatologo 14 1
Ritengo che possa trattarsi di una forma di sindrome fibromialgica, che frequentemente si associa a stato di stess fisico e/o psichico. Resta comunque il fatto che la paziente deve essere sottoposta a visita medica per poter stabiliree con certezza la diagnosi, in quanto molta parte della stessa si basa su una serie di sintomi e segni che emergono nel corso della visita.

Dott. Giorgio Carlino
Specialista in Reumatologia

[#4]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Gentile Dr. Carlino... ci siamo informati un po' sulla sindrome fibromialgica ed i sintomi potrebbero essere, almeno parzialmente, proprio quelli relativi a tale patologia. Sono prossimi gli accertamenti diagnostici prescritti dallo specialista. Intanto la ringraziamo per la risposta... aggiorneremo il Thread con i prossimi sviluppi.
[#5]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Tanto per la cronaca... dopo mille analisi del sangue... svariati esami (risonanza magnetica, lastre varie siamo sempre allo stesso punto... attualmente in attesa di una RMN specifica...
Purtroppo nessuno (che non sia online) ha ancora diagnosticato una eventuale sindrome fibromialgica... abbiamo consultato diversi siti in proposito e solo occasionalmente rileviamo corrispondenza dei punti con le "mappe" proposte...
[#6]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
Domanda: si è rivolto dal reumatologo?
[#7]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Oh si... ci siamo rivolti al reumatologo che oltre a mille analisi del sangue... (comprese specifiche per reumatismi), raggi al torace, raggi al manubrio dello sterno, raggi dettagliati sulle costole sinistre, ecografia alla mano destra per una tendinite che avrebbe potuto causare i dolori ha disposto anche un'ecografia allo sterno dove e' stata riscontrata un'erosione.

A questo punto e' stata richiesta una risonanza magnetica sempre al manubrio dello sterno ed e' questa che stiamo aspettando da ormai due mesi....

I dolori continuano a spostarsi... attualmente stanno interessando il collo e si espandono dalle spalle al cranio (fino all'altezza dell'orecchio)
Siamo disperati... non sappiamo piu' cosa fare...

Abbiamo consultato un fisiatra... uno specialista in ortopedia, traumatologia e chirurgia vertebrale e da luglio siamo in cura da un reumatologo...
(abbiamo consultato anche un cardiologo perche' i dolori al torace potevano derivare anche da problemi circolatori... ) Tutto con esito negativo.

Non sappiamo davvero piu' quale specialista consultare...

Non ci resta che un viaggio a Lourdes... chissa' se puo' essere utile...

Amici e parenti consigliano gli specialisti piu' diversi... dall' agopuntura a non meglio specificate medicine alternative... che sinceramente preferiremmo evitare... ma.....

Che cosa possiamo fare ora, secondo Voi?
[#8]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Eccoci qua dopo altri due mesi di attesa... (quando qualcuno sta male qualsiasi attesa e' sempre troppo lunga!!!... chissà perche' i medici non se ne rendono conto... comunque sorvoliamo...). Dopo una risonanza magnetica ed una scintigrafia ossea (prescritte dal reumatologo consultato) abbiamo appurato che si tratta di una infiammazione del manubrio dello sterno...

Saremo arrivati ad una svolta?!?!?

Intanto ASPETTIAMO... perche' gli esami finalmente sono pronti... ma il medico non e' attualmente disponibile... (convegno internazionale...)

Certo che aspettando aspettando si capisce perche' ci si rivolge al malato come al "PAZIENTE".... vi vuole davvero molta pazienza!!!

[#9]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Signori Buongiorno...

stiamo per compiere un anno dal nostro primo post su questo bel sito... (e 4 dall'inizio del nostro calvario) e con estremo rammarico dobbiamo constatare che neppure qui abbiamo trovato... non dico la soluzione... ma almeno qualche suggerimento per risolvere i nostri problemi...

Argomento trito e ritrito nei post precedenti...

Nonostante siamo convinti che si tratti di dolori muscolari... reumatici... (non sono fissi... "girano!!!") abbiamo consultato altri specialisti...

Cavolo... Dovete dircelo VOI medici che quale e' la malattia... ed invece ci ritroviamo sempre a girare su Internet alla ricerca di una soluzione...

Insomma... e' POSSIBILE che OGNI SPECIALISTA possa trovare una possibile cura perche' sicuramente e' quello che dice lui!!! e........ regolarmente si sbaglia?

Siamo andati anche da un neurologo (neurologa ma la cosa ovviamente non cambia) che ha diagnosticato una (depressione) ed ha prescritto psicofarmaci.... ma dico... (Depressione?!?! Barbara ha detto che l'unica cosa che la rende infelice sono questi maledetti dolori... non c'e' stato niente da fare... depressione era perche' lei lo ha detto!!!) siamo davvero alla frutta... e lo dimostra il fatto che "abbiamo" anche provato questa "psico-cura" dopo aver verificato che i farmaci fossero abbastanza "blandi"... con riluttanza ma abbiamo provato e come volevasi dimostrare non abbiamo riscontrato il benche' minimo miglioramento.

Il reumatologo consultato ( il cui unico obiettivo era di farci fare un day hospital dopo l'altro dopo mille esami inutili.... e dopo OVVIAMENTE mille "visite" in studio per vedere i risultati dal day hospital....) comunque dopo mille esami ed analisi.... (non sapendo che pesci prendere) ha diagnosticato con estrema certezza individuando sintomi inesistenti... la sindrome di sapho... (rarissima e della quale non si conosce una cura specifica...) tanto chi gli puo' dare torto? La sindrome e' rara... la cura inesistente... o meglio... "da provare"... ed ovviamente la cura prescritta ha fatto l'ennesimo buco nell'acqua....

... e sorvoliamo sugli altri....

Non sappiamo davvero piu' da che parte voltarci... la possibilità di capitare in mani sbagliate (medici che inventano diagnosi pur di tenersi il "cliente" ) sono davvero piu' di quelle che i medici onesti possono immaginare....

Saremmo disposti a tutto basta avere a che fare con una persona che ci risolva la situazione... (in modo onesto!!!! ... ci mancherebbe... e' il vostro lavoro.... e giustamente va retribuito... ma non inventatevi delle malattie se non ci sono!!!) non ne possiamo davvero piu'! ... credeteci!

Quindi se qualcuno puo' aiutarci... ben venga!

Sinceramente...

Alessandro e Barbara

[#10]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
Credo che sia molto difficile poter risolvere problematiche di questo tipo attraverso consulenze specialistiche virtuali. Lo scopo di questo sito (a mio onesto parere)dovrebbe essere quello fornire una corretta informazione medica, magari rivolta alla prevenzione di certe malattie, senza dover pretendere una diagnosi che, come ben sa, necessita (per fortuna o sfortuna) del contatto tra medico e paziente attraverso una accurata anamnesi, un accurato esame obiettivo, ecc. Alcuni ritengono che la medicina sia un arte. Forse lo poteva essere qualche secolo fa. La medicina è una scienza e come tale le conclusioni devono essere sempre avvalorate da presupposti verificati o verificabili, o meglio, da dati attendibili ed univoci, o confrontabili ove possibile con "l'esperienza dell'esperto". E' difficile entrare nel merito preciso della diagnosi posta in questione perchè, come detto sopra, occorre conoscere dettagliatamente i presupposti clinici che hanno portato a tale conclusione.Ad ogni modo la diagnosi di sindrome SAPHO (che appartiene al gruppo delle cosiddette spondiloartriti sieronegative) implica la presenza di caratteristici fenomeni articolari, ossei e cutanei che si semplificano nell'acronimo S.A.P.H.O.(cioè Sinovite, acne, pustolosi, iperostosi e osteite). La combinazione, più o meno temporale, dei suddetti aspetti può esservi in modo variabile. Pertanto vi può essere osteite multifocale con o senza segni cutanei,o una sinovite/artrite associata a pustolosi palmo-plantare, o psoriasi o acne severa, o manifestazioni di tipo follicolitico sterile, ecc.
La fibromialgia è invece un disturbo doloroso di tipo muscolare e fasciale presente in uno o più quadranti del corpo, elicitabile dall'esperto attraverso la digitopresisone su precisi punti, e spesso associata a sintomi neurovegetativi o a disturbi del sonno (sonno non ristoratore), stanchezza cronica ecc. Di solito quest'utlima è una forma benigna che per ora non trova presupposti organici (cioè non si trovano lesioni). In alcuni casi può essere associata a malattie primarie di vario genere che il medico deve escludere. Le cure, nel primo e nel secondo caso ci sono ma ovviamente sono differenti.

Il coinvolgimento del manubrio sternale è molto frequente nella SAPHO, ma è pur vero che una rondine non fa primavera... Molte altre malattie possono dare un impegno del manubrio sternale (dalla sindrome di Tietze alla spondilite anchilosante ecc.). Inoltre occorre sempre considerare le varianti fisiologiche della norma. Ad ogni modo esami specifici, quali la scintigrafia scheletrica, possono fornire utili informazioni in tal senso. Cioè se si tratta di una osteite ipereostosante con localizzaioni diffuse o isolate. Poi la RMN può evidenziare aspetti specifici, in ultimo rimane l'esame bioptico.
Il maggiore errore che un medico possa fare in un sito online è porre una diagnosi. Il rischio è accentuare ulteriormente la confusione. Quindi ciò che qui si può offrire è eventualmente il significato di un termine, o di un sintomo generico o di una precisa diagnosi già posta. Ad ogni modo tenga presente che in Italia esercitano a buon livello circa 1500 reumatologi (spero di essere aggiornato con i numeri) nei più svariati centri ospedalieri pubblici consultabili anche via internet.
Mi preme tuttavia farle considerare che il pregiudizio, con il quale ci si confronta quotidinamente durante l'esercizio della nostra professione, è una malattia non sempre curabile (ciò vale per il medico e per il paziente).

Vi auguro di concludere nel migliore dei modi il vostro peregrinare giungendo finalmente alla sospirata Itaca..


[#11]
dopo
Attivo dal 2004 al 2005
Ex utente
Gent.mo Dott. Germano'

Innanzitutto ringraziamo per il suo intervento ed anche per l'interessamento dimostrato fin dall'inizio del "consulto".

E' ovvio che nessuno si aspetta una diagnosi da una descrizione (anche se dettagliata) dei sintomi fatta in un paio di messaggi.

Quello che noi ci aspettiamo... non dal sito "www.medicitalia.it" ma dai medici in generale, e' soltanto una ricerca della soluzione ad un problema.

NOI abbiamo il problema...

Il medico che andiamo a consultare (non via internet... ma a pagamento... talvota molto salato...) dovrebbe fornire una soluzione...

Quello di cui ci lamentiamo e' il fatto che OGNI medico consultato ha fornito una sua diagnosi... assolutamente certa (secondo lui)... ed una cura... assolutamente inutile... (secondo noi... ed i fatti!)

Temo che la medicina sia davvero un'arte... ma di "artisti" in giro ce ne siano proprio pochi...

Oppure lo specialista sentenzia un tranquillo "dal mio punto di vista va tutto bene"... il che puo' anche essere accettabile... sicuramente positivo... ma non risolve il problema...

...ad esempio sapere, nella fattispecie, che la colonna vertebrale e' a posto... non risolve il problema... ma del resto viviamo in un mondo di "specialisti" che sono "giustamente" SPECIALIZZATI e non fanno un passo oltre il loro ambito...


Lei e' uno dei pochi che ci ha fatto una buona impressione... se Le interessa "il caso"... siamo disposti ad iniziare una nuova strada...

In parole povere... a noi serve una persona che "si prenda a cuore il problema"... e che faccia di tutto per risolverlo...

... e non vogliamo sicuramente una soluzione qui... su "medicitalia"... non lo abbiamo mai voluto... ma forse non ci eravamo spiegati bene nei post precedenti... ci interessa uno che pensi... "poveracci... e' davvero giunta l'ora di risolvere i LORO problemi..."

... finora non abbiamo ancora trovato nessuno che ragionasse in questi termini...

... purtroppo.

Dai Suoi dettagli vediamo che esercita la professione a Bologna e Modena... un po' lontano per noi... ma come gia' fatto presente... siamo talmente "disperati" da affrontare anche un viaggio... se ne vale la pena...

Se e' interessato proseguiamo il discorso in privato...

Grazie (per ora) per l'interessamento...
[#12]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 175 4
Il modo migliore è parlarne con il proprio medico curante (il vecchio medico di famiglia) che talvolta viene sottovalutato. Il percorcorso diagnostico si deve affrontare sotto la stretta guida del medico di famiglia e senza prendere iniziative personali e profane.Sono certo che il vostro medico curante vi saprà dare le giuste indicazioni e chiarimenti.
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