Artrosi a 27 anni?

Buongiorno,
Sono una ragazza di 27 anni e da un qualche anno che spesso mi sveglio al mattino con rigidità e dolore nel movimento nelle mani, inoltre la sera faccio fatica a dormire sul lato destro del mio corpo perché ho dolore all'anca che non mi permettete di star distesa per oltre cinque minuti su quel lato.
Questo mi ha portato ad effettuare tutta una serie d'esami per capire cosa ho. Dagli esami ematici sono stati evidenziati questi valori alterati: vitamina d 25 oh : 14 ; proteina c reattiva : 0,69 , positiva ad ANA.
Inoltre mi sono sottoposta a rx a mani, piedi e ginocchia. Il referto è questo:
RX MANO dx e sx: Segmenti scheletrici e spazi articolari regolari ad eccezione di sporadiche areole di riassorbimento osseo sub condrali a livello di alcune ossa del carpo specie a destra.
RX GINOCCHIO dx e Sx: Minimo addensamento dei piatti tibiali con spazi articolari femore-tibiali di ampiezza nei limiti. Area osteoaddensante di 25mm in regione metaepifiaria distale femorale destra. ( Presumo che sia il fibroma ossificante che mi è stato riscontrata due anni fa quando mi sono sottoposta a una risonanza magnetica a seguito a una caduta in montagna, all'epoca però era di 22mm )
RX PIEDI dx e sx: Note artritiche interfalangee bilaterali e metatarso-falange del primo dito di sinistra.

La mia domanda è non è artrosi vero? Inoltre il fibroma ossificante perché sta crescendo? L'oncologo mi disse che non vi era alcuna possibilità evolutiva.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buongiorno,il quadro clinico e radiologici nonché le analisi ematochimiche non chiariscono sufficientemente in modo tale da prefigurare una diagnosi .
Direi intanto di essere tranquilla riguardo al fibroma controllandolo nel tempo ,i suoi disturbi ,l'età e alcune frasi del referto delle mani farebbero propendere per un reumatismo infiammatorio .
Ovviamente la giovane età tenderebbe ad escludere l'inizio di un processo artrosico .
La raccomandazione è di prenotare una visita reumatologica per poter avere una diagnosi precisa e relativa cura .
Un saluto

Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia