Sacroileite ???

Buongiorno,
qualche tempo fa mi è stata diangosticata una sacroileite, da poco la diagnosi si è tramutata in "spondiloartrite enteropatica".
Hla negativo, fattore reumatoide negativo.
Esami infiammatori negati.
Rx lombo sacrali:
per radiologo negative per reumatologo dubbie.
Ho persistenti doloro agli inguini ed alla testa del femore, solamente qualche volta dolore ai glutei.
Tutto è nato da circa un anno ma solo oggi mi è nato un dubbio.
Poche settimane prima dell'insorgere di tali dolori avevo avuto una forte contusione al sacro coccige.
Pur avendo subito un forte trauma ed aver patito un gran dolore per diverse settimane, non ho ritenuto opportuno approfondire la questione dal punto di vista diagnostiso.
Solo oggi, la parte ottimista di me, vorrebbe che la sacroileite diagnosticata fondamentalemnte per la mia IBD possa essere addebitabile a quella lontana contusione.
Qualcuno mi può aiutare ?
[#1]
Prof. Rosario Peluso Reumatologo 99 1
carissimo,
molto spesso la sacroileite è una manifestazione iniziale di una spondiloartrite enteropatica (artrite in corso di malattie infiammatorie intestinali), il dolore da Lei riferito all'inguine potrebbe essere effettivamente la somma di una infiammazione della sacroiliaca e della articolazione dell'anca. Consideri che l'artrite da cui Lei è affetto può interessare anche altre sedi articolari (in particolare degli arti inferiori). Il trauma riferito al sacro è sicuramente da approfondire (eventualmente ripetere un radiografia specificando di eseguire un dettaglio sul tratto sacrale, o una risonanza magnetica del bacino in modo tale da vedere anche le sacroiliache e le anche).
Indipendentemente dai sintomi, è opportno che Lei esegua una adeguata terapia per il controllo dei sintomi intestinali e/o articolari.
cordialmente
rosario peluso

Rosario Peluso

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Buongiorno,
ho appena ritirato il referto della risonanza magnetica alle articolazioni sacro- iliache, questo il referto:
"Tecnica: l'esame di RM è stato condotto nei tre piani spaziali con sequenze Spin-Echo, FFE. Stir e Spir.
Non si rilevano alterazioni a carico dei capi articolari sacro-iliaci da entrambi i lati.
Reperti osteo-articolari coxofemorali nella norma bilateralmente.
Non sono state rilevate alterazioni delle strutture muscolo- tendinee ai distretti esplorati."

A questo punto mi chiedo:
è possibile escludere una sacroileite e quindi anche una Spondilite?
Grazie della cortese risposta.
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Aggiungo solamente che mi preme avere una risposta da voi anche perchè non riuscirò ad andare a visita dal reumatologo prima di fine Gennaio.
Grazie a tutti.
[#4]
Prof. Rosario Peluso Reumatologo 99 1
carissimo,
la negatività del referto della RMN non esclude purtroppo la presenza di una sacroileite. E'opportuno che Lei porti al prossimo controllo l'esame per farlo visionare al suo reumatologo.
L'unica raccomandazione che posso farLe è di seguire scrupolosamente la cura, poichè spesso tali trattamenti richiedono tempi molto lunghi per il controllo della patologia intestinale ed articolare.
Sono a Sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento
saluti
rosario peluso
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Grazie dottore,
della sua gentile risposta.
Approfitto della sua gentilezza per chiederle:
- come si diagnostica dunque una sacro - ileite nel mio caso ?
Ves nella norma.
Hla negativo.
Pcr nella norma.
Rx lombo sacrale, referto radiologo negativo ma dubbie per il reumatologo.
Risonanza sacro iliache negative.
A mio sfavore ho "soltanto" la mia colite ulcerosa... ma basta questa a stabilire di che malattia trattasi ?
Mi è stato detto da tutti che la risonanza è dirimente di ogni dubbio, che le rx in fase iniziale ha poca rilevanza ed ora ? non è più così ?

[#6]
Prof. Rosario Peluso Reumatologo 99 1
carissimo,
spesso, soprattutto quando già si è in trattamento o nelle fasi precoci della malattia, i reperti radiologici (rx e/o rmn e/o scintigrafia) possono essere del tutto normali o con piccole alterazioni (talvolta poco specifiche). A questo punto sono i sintomi lamentati dal paziente e/o i segni di malattia a consentire di formulare una diagnosi. Generalmente gli esami di laboratorio e strumentali devono solo fungere da conferma alla diagnosi già formulata sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo eseguito dal medico.
cari saluti
rosario peluso
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentile dottore,
grazie nuovamente per la sua cortese risposta.
A questo punto, a seguito delle sue parole, sono praticamente sicuro di non avere tale malattia.
Io ho sempre lamentanto, ai vari reumatologi che si sono succeduti nel visitarmi, dolori persistenti all'inguine ed alla testa del femore e solo poche pochissime volte ai glutei.
Durante l'ultima visita medica mi è stata riscontrata una certa rigidità della colonna (mi è stato chiesto di toccare il pavimento con le punta delle dita); gentile dottore le assicuro però che questo tipo di movimento non mi è mai riuscito neanche all'età di 10 anni.
Ho fatto presente la cosa al reumatologo che comunque è andato per la sua strada.
Spero tanto che sia la strada giusta... sono in cura con un inibitore della cox2... a detta del reumatologo dovrei prenderlo tutti i giorni.( invece dei 7 iniziali), che un attacco cardiaco sia almeno giustificato da una "reale malattia".
Gentile dottore, chiedo scusa per la polemicità ma quest'altra malattia non voglio proprio accettarla.
Grazie tante.
S
[#8]
Prof. Rosario Peluso Reumatologo 99 1
carissimo,
la sua voglia di sapere non è affatto una "polemica" e comunque è comprensibile, giustificata ed apprezzabile.
La saluto con una ultima considerazione, se Lei è già in terapia per l'IBD non si deve preoccupare in quanto tale terapia generalmente copre anche l'eventuale patologia articolare (se presente!).
cari saluti
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