Dieta del "gruppo sanguigno"

Ciao mi chiamo Paolo ed ho 47 anni che cosa pensate della dieta in base al proprio gruppo sanguigno presentata al mondo dal Dottor Peter D´Adamo. Potreste dirmi se secondo voi e´scientificamente conpravata la suá validita´?
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Attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
carissimo paolo, la dieta del gruppo sanguigno è purtroppo una panzana. scusa il ritardo nel rispondere. cordiali saluti. giuseppe vantaggiato
[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Caro dott.Vantaggiato,la ringrazio per la sua risposta,ma potrebbe essere piu´specifico nel perche´lei
ritiene che la dieta secondo il proprio gruppo sanguigno sia una panzana? Ho letto che moltissime persone ne hanno beneficiato e´solo un effetto placebo secondo lei?
L´agglutinamento che si verifica nel nostro organismo quando assorbiamo alcune lecitine che si trovano negli alimenti che mangiamoe che nostro sistema "legge" come nemiche perche´aventi caratteristiche simili ad un gruppo sanguigno diverso dal nostro non e´davvero dannoso?
Mi perdoni se non sono riuscito a spiegare il concetto che secondo il Dott. D´Adamo e´alla base della sua ricerca in termini tecnici piu´appropriati,ma spero che mi abbia capito lo stesso.
La ringrazio anticipatamente
e le porgo i miei saluti
Paolo
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Dr. Marco Marilungo Cardiologo, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 89 1
La dieta del gruppo saguigno è basata su principi che la medicina "occidentale" non riconosce, o riconosce in parte. Per medicina "occidentale" intendo quella basata sul concetto della verifica verificabile. Ammesso che tutto sia verificabile quando si parla di mente e corpo.
Ma questa è solo la mia concezione della salute e del benessere.
Secondo il naturopata Peter D'Adamo (Naturopata e non Medico; il distinguo è essenziale, non per distinguere, per precisare che della salute si occupano varie figure professionali), le persone che hanno un determinato gruppo sanguigno dovrebbero avere dei comportamenti alimentari idonei al gruppo al quale appartengono. Intuizione interessante. Tuttavia parlerei di condotte.
Non è questa la sede per verificare quali potrebbero essere le condotte stesse, in relazione al mangiare, da mantenere.
Dico solo questo, al di là del beneficio o meno delle tantissime metodologie dietologiche esistenti, ma non conviene adottare stili alimentari corretti, equilibrati, sani?
Forse, è un mio pensare, l'unica vera dieta funzionante è quella di ridurre il peso e le calorie di tutti i nutrienti, associando qualche passeggiata a settimana, piuttosto che stressarsi con tabelle, regole, imposizioni. Magari imparando ad associare tra loro i cibi senza "impapocchiare" piatti ed alimenti tra loro incompatibili.
L'argomento è vasto e pieno di insidie, caro Paolo, forse una alimentazione consapevole ci eviterebbe di andare a cercare isole alimentari felici.
Mi e ti chiedo, cosa rappresenta il cibo per tutti noi?

Cordialmente
Marco Marilungo

Dr. Marco Marilungo
marcomarilungo@hotmail.it

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Dr. Leda Moro Dietologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali 59
Adoro il collega Vantaggiato perche' ogni occasione e' giusta per dimostrarci il giusto connubio tra la SCIENZA ed il CORAGGIO di dire sempre ..le cose in faccia. Anche io penso sia una "panzana". Cosi' come ritengo panzani questi emergenti personaggi (a meta' tra stregoni e medici "vorrei ma non posso" )soprannominati...naturopati. La dieta del gruppo sanguigno,caro Paolo,ormai e' superata. Si sta' infatti diffondendo...QUELLA DEI SEGNI ZODIACALI!!!! non ho parole...

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Attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
una breve considerazione; ringrazio la dott.ssa Moro per le sue parole, anzitutto; poi al paziente rispondo nuovamente che è una panzana, e non ritengo neanche utile spendere tempo a dimostrare perchè, sarebbe come perdere tempo a dimostrare che gli asini non volano. non volano, e basta. al dott. marilungo invece vorrei segnalare che la scienza della alimentazione è una scienza unitaria, così come, che ne so, la ginecologia o la dermatologia, e le "tantissime metologie dietologiche" sono tutte delle panzane, tranne una, quella che faticosamente si apprende nelle università, nelle scuole di specialità e nel contatto quotidiano con i pazienti di un ospedale; dove, non a caso, naturopati e altri "non lavorano": vorrebbero, ma non potrebbero, come dice Moro, e non possono, perchè sono dei cazzari, che si occupano della salute altrui e non dovrebbero farlo, meglio sarebbe se si dedicassero ad altre (forse meno proficue) attività.cordialmente, giuseppe vantaggiato.
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Dr. Massimo Adolfo Cardia Dietologo 74 4
O sono imbecille o i miei studi non sono serviti o niente. Vorrei conoscere le basi scientifiche di tali supposizioni. Purtroppo al mondo ci sono tanti ciarlatani (proprio oggi una mia paziente mi posto la stessa domanda e le ho risposto allo stesso modo). Ne vuole un'altra? C'è un personaggio molto famoso che afferma che il sale aumenta la resistenza all'insulina per cui si ingrassa (stronzatte).
Perchè tali individui, se per caso hanno fatto una scoperto che rivoluziona le conoscenze, non fanno degli studi seri e non pubblicano su riveste medico-scientifiche seriebtali loro scoperte? Potremmo essere tutti più edotti e mettere a disposizione dei pazienti tali eccezionali scoperte.

Dott. Massimo Adolfo Cardia

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