Riduzione di peso e di colesterolo

Buonasera a tutti.
Ho 50 anni e sono alto 1.82.
Per patologia di altro genere, che ho già esposto in altro consulto del 9/2 u.s.,
il giorno 29/1 mi sono sottoposto ad analisi complete di sangue e urine.
Unico problema rilevato : colesterolo alto (totale 278, HDL 46; trigliceridi 147, peso 91 kg).
Ho deciso quindi di "fare qualcosa".
Ho eliminato del tutto insaccati, formaggi e alcol (anche se non è che ne facessi gran consumo...), e ho iniziato a far moto (20 km di bicicletta al giorno).
Non ho seguito diete particolari, ho solo diminuito la quantità di cibo, mangiando in pratica le stesse cose di prima.
In vista della visita urologica cui dovrò sottopormi mercoledì, ieri ho rifatto le analisi, solo per colesterolo e trigliceridi.
Sono rimasto estremamente sorpreso nel riscontrare una diminuzione di peso di 6 kg (ora peso 85), colesterolo 220, colesterolo HDL 53, trigliceridi 78.
E tutto in quattro settimane!
In questo periodo, a parte un languorino quasi costante, non ho avuto alcun altro tipo di disturbo.
Chiedere consulto ad un dietologo "dal vero" avrebbe tempi lunghi.
Quindi vi chiedo : nella vostra esperienza, pensate che possano insorgere problemi (e come potrei identificarli?...) a continuare con questo regime, fino ad arrivare al mio "peso forma", che potrebbe essere indicato intorno a 78/80 kg?
Grazie per ogni consiglio.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

i risultati ottenuti con attenzioni particolari verso alcuni alimenti e bevande e l' attività sportiva hanno creato le condizioni migliori per normalizzare l' assetto lipidico. Complimenti!

Prevedere cosa potrà succedere se continuasse in questo modo, con una dieta "fai da te" e senza la supervisione di un Dietologo non è possibile saperlo...


Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta.

E le espongo chiaramente il problema : il primo appuntamento che ho potuto prendere con una dietologa è per il 15 marzo prossimo.
Se dovessi iniziare ex-novo una dieta, non avrei alcun problema ad aspettare.
Ma ormai (per bene o male che possa aver fatto) la dieta-fai-da-te l'ho intrapresa... e ha funzionato!

Quindi : in questi 13 giorni, cosa faccio?

Ricomincio a mangiare "un po' di più" e reintroduco qualche alimento "proibito", per cercare di stabilizzarmi sul peso raggiunto?

Oppure continuo con questo regime (che potrei definire "mangio quasi tutto ma di meno") fino al 15/3, visto che ormai mi sono abituato e il "languorino" sempre presente ormai non mi disturba più di tanto (ce l'ho anche ora, e stasera ho cenato con più di un etto di spaghetti aglio olio e peperoncino e una banana ...)?

Attualmente mi sento bene, non ho problemi di forza fisica (oggi, sabato, ho fatto 37 km in bici), la pressione in questo momento è 121-76 con 64 battiti.
Quali elementi (che so, giramenti di testa, alitosi, problemi intestinali, abbassamento o innalzamento pressorio, dolori muscolari o cosa altro) potrebbero costituire un "campanello d'allarme" che mi dà il corpo per dire "smettila, e aspetta il parere della professionista" ?
La ringrazio ancora per ogni indicazione.
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