Pane e carboidrati per cena
Gentili dottori,
Dato che negli ultimi dieci anni avevo accumulato, causa sedentarietà e alimentazione un po' disordinata, dieci chili circa, ho iniziato una dieta otto mesi fa. Ho cercato di limitare molto i carboidrati (per i primi 3-4 mesi anche troppo), mangiare sano tra un pasto e l'altro, aumentare frutta e verdura, diminuire i dolci e mantenere 1/2 pranzi liberi in settimana. Avevo perso 8-9 chili ma quest'estate ho passato un periodo molto stressante a causa del lavoro e ho sofferto soprattutto di "abbuffate" fuori pasto, in cui mi concedevo una grande quantità di cibi da panificio. Ho ripreso due kg e a settembre mi sono rivolta ad un nutrizionista, che mi ha dato dei consigli ma si è letteralmente rifiutato di prescrivermi una dieta perchè risulto normopeso, che è vero, è solo che nei momenti di forte stress, e nell'ultimo periodo ce ne sono più del solito, non riesco a controllare la mia alimentazione e i fuoripasto. Adesso ho preso altri 2 kg e sto cercando di rimettermi in forma, non desidero perdere molti kg ma eliminare un po' di pancetta e adipe localizzato. Avrei alcune domande da farvi e vi ringrazio in anticipo:
- il nutrizionista mi ha confermato che a colazione vanno bene anche biscotti con il burro (in aggiunta ad una tazza di the, un frutto e qualche mandorla), me lo confermate?
- a pranzo in mensa non mi faccio mai mancare un piatto non abbondante di pasta o riso, ma la sera comunque ho sempre molta voglia di carboidrati. Dovrei comunque evitare e "limitarmi" al secondo con contorno senza aggiungere del pane, dato che poi vado a dormire molto presto, o potrebbero andare bene? In alternativa, potrebbe andar bene anche una piccola quantità di riso?
- C'è un limite agli spuntini di frutta? Uno al mattino e due al pomeriggio, per cercare di non arrivare troppo affamata alla cena, sarebbero troppi?
Vi aggiungo che ho un lavoro sedentario davanti al computer ma ogni mattina svolgo un'ora di attività fisica.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilità e la gentile risposta.
Dato che negli ultimi dieci anni avevo accumulato, causa sedentarietà e alimentazione un po' disordinata, dieci chili circa, ho iniziato una dieta otto mesi fa. Ho cercato di limitare molto i carboidrati (per i primi 3-4 mesi anche troppo), mangiare sano tra un pasto e l'altro, aumentare frutta e verdura, diminuire i dolci e mantenere 1/2 pranzi liberi in settimana. Avevo perso 8-9 chili ma quest'estate ho passato un periodo molto stressante a causa del lavoro e ho sofferto soprattutto di "abbuffate" fuori pasto, in cui mi concedevo una grande quantità di cibi da panificio. Ho ripreso due kg e a settembre mi sono rivolta ad un nutrizionista, che mi ha dato dei consigli ma si è letteralmente rifiutato di prescrivermi una dieta perchè risulto normopeso, che è vero, è solo che nei momenti di forte stress, e nell'ultimo periodo ce ne sono più del solito, non riesco a controllare la mia alimentazione e i fuoripasto. Adesso ho preso altri 2 kg e sto cercando di rimettermi in forma, non desidero perdere molti kg ma eliminare un po' di pancetta e adipe localizzato. Avrei alcune domande da farvi e vi ringrazio in anticipo:
- il nutrizionista mi ha confermato che a colazione vanno bene anche biscotti con il burro (in aggiunta ad una tazza di the, un frutto e qualche mandorla), me lo confermate?
- a pranzo in mensa non mi faccio mai mancare un piatto non abbondante di pasta o riso, ma la sera comunque ho sempre molta voglia di carboidrati. Dovrei comunque evitare e "limitarmi" al secondo con contorno senza aggiungere del pane, dato che poi vado a dormire molto presto, o potrebbero andare bene? In alternativa, potrebbe andar bene anche una piccola quantità di riso?
- C'è un limite agli spuntini di frutta? Uno al mattino e due al pomeriggio, per cercare di non arrivare troppo affamata alla cena, sarebbero troppi?
Vi aggiungo che ho un lavoro sedentario davanti al computer ma ogni mattina svolgo un'ora di attività fisica.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilità e la gentile risposta.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
dopo aver letto il Suo post rispondo con lo stesso ordine ai dubbi manifestati:
- sulla colazione si era già discusso, in linea generale, in altro consulto https://www.medicitalia.it/consulti/scienza-dell-alimentazione/475164-colazione-sana-e-bilanciata.html
Per quanto riguarda le indicazioni fornite dal nutrizionista posso concordare a condizione che la colazione sia ben integrata con il resto della giornata alimentare, dal punto di vista calorico;
- a pranzo così come a cena è sempre consigliabile consumare carboidrati (complessi) in associazione a cibi proteici e verdure;
- ottimo fare spuntini con frutta fresca di stagione, tra i pasti principali, mediamente di 150 - 200 g. (al netto delle parti non edibili) a metà mattinata e nel pomeriggio.
Per ulteriori spuntini riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html
Prego.
Cordiali saluti.
dopo aver letto il Suo post rispondo con lo stesso ordine ai dubbi manifestati:
- sulla colazione si era già discusso, in linea generale, in altro consulto https://www.medicitalia.it/consulti/scienza-dell-alimentazione/475164-colazione-sana-e-bilanciata.html
Per quanto riguarda le indicazioni fornite dal nutrizionista posso concordare a condizione che la colazione sia ben integrata con il resto della giornata alimentare, dal punto di vista calorico;
- a pranzo così come a cena è sempre consigliabile consumare carboidrati (complessi) in associazione a cibi proteici e verdure;
- ottimo fare spuntini con frutta fresca di stagione, tra i pasti principali, mediamente di 150 - 200 g. (al netto delle parti non edibili) a metà mattinata e nel pomeriggio.
Per ulteriori spuntini riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html
Prego.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#3]
dopo
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta e i suoi consigli. Per la colazione avevo il dubbio che i biscotti potessero andare bene, integrandoli con il the al posto del latte senza lattosio (data la mia intolleranza), come mi aveva gentilmente consigliato, per "limitare" le calorie.
Grazie per avermi rassicurata anche sul consumo di frutta, sulla quale non volevo esagerare come spuntini.
Ho letto con molta attenzione il Suo post con spunti di riflessione decisamente interessanti e utili.
Se posso porLe un'ulteriore domanda, al posto del pane a cena, per una questione di praticità d'acquisto, potrei sostituire la porzione con una di fette biscottate o le fette Wasa che ho scoperto da qualche tempo?
La ringrazio in anticipo e nuovamente.
Un saluto cordiale
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta e i suoi consigli. Per la colazione avevo il dubbio che i biscotti potessero andare bene, integrandoli con il the al posto del latte senza lattosio (data la mia intolleranza), come mi aveva gentilmente consigliato, per "limitare" le calorie.
Grazie per avermi rassicurata anche sul consumo di frutta, sulla quale non volevo esagerare come spuntini.
Ho letto con molta attenzione il Suo post con spunti di riflessione decisamente interessanti e utili.
Se posso porLe un'ulteriore domanda, al posto del pane a cena, per una questione di praticità d'acquisto, potrei sostituire la porzione con una di fette biscottate o le fette Wasa che ho scoperto da qualche tempo?
La ringrazio in anticipo e nuovamente.
Un saluto cordiale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 25/10/2015.
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