Periodicità screening mammografico


Buongiorno,

ho 44 anni e mezzo e apparentemente nessun fattore aggiuntivo di rischio per carcinoma mammario (3 figli di cui 2 prima dei 30 anni - 28 e 29 anni - uno dei tre allattato al seno, no obesità, astemia e non fumatrice da sempre, menarca non particolarmente precoce, no assunzione di pillola anticoncezionale,no precedenti in famiglia). Finora ho eseguito ecografie mammarie annuali a partire dai 30 anni, a 35 anni ho fatto una prima mammografia - forse di mia iniziativa, non mi sembra di ricordare che me l'abbia consigliata il ginecologo per qualche motivo particolare - e poi mammografia + ecografia annuale ( su consiglio del ginecologo ) a partire da 40 anni. Quindi attualmente mi sono già sottoposta a ben 6 mammografie ( apparecchiature tradizionali e non digitali).
Leggendo diversi articoli di medicina sul web mi sembra di aver capito che le indicazioni sullo screening mammografico a partire dai 40 anni e fino a 50 anni sono pittosto discordi in materia di rischio/beneficio sopprattutto a causa della prevalente componente ghiandolare del tessuto mammario fino alla menopausa.
A tal riguardo riporto l'esito dell'ultima mammografia che ho eseguito in data 8/3/2011 : "quadro mx di tipo fibronodulare con discreta componente adiposa , non segni rx di malignità, il complemento etc ha evidenziato corpi mammari a carattere involutivo fibroadiposo con persistenza di discreta quota di tessuto fibro ghiandolare in sede supero esterna d'ambo i lati, in tale costesto non si rivelano lesioni infiltrative od aree di assorbimento acustico di tipo patoligico. cisti seemplici bilaterali."
Chiedo gentilmente chiarimenti in merito a :
- è utile continuare con lo screening annuale alla mia età e nella mia situazione oppure potrei seguire l'evoluzione con l'ecografia e diradare - ogni quanto? - la mammografia? questo perchè mi è subentrato il timore che un lungo screeing mammografico annuale della durata di 35 anni almeno possa comportare il rischio di tumori radioindotti.
- gli anni scorsi a causa di spotting premestruale il ginecologo mi ha prescritto una terapia con dufaston che ho assunto alla dose di 20 mg al giorno per 10 giorni al mese in tre intervalli diversi di 4 + 4 + 3 mesi. Quest'assunzione di progesterone sintetico può comportare un rischio maggiore di carcinoma mammario come la TOS?
In attesa di un cortese riscontro,
porgo distinti saluti
Antonella


[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è fcile risponderle..perchè avrebbe forse dovute diradarle prima (^__^)

Nel suo caso (e anche la terapia ormonale per breve periodo non incrementa significativamente il rischio
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm ) potrebbe cadenzare le mammografie anche ogni 2 anni.

Il referto che trascrive è di assoluta normalità.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buoansera Dottore,
La ringrazio veramente per la Sua celere risposta.

Mi conferma che ho un po' esagerato con lo screening e il troppo non fa bene in nessun campo.

Le volevo chiedere ancora una cosa : nell'eventualità di mammografia + ecografia biennali sarebbe utile ripetere anche solo l'ecografia nell'anno in cui non si fa la mammo?

Anche dopo i 50 anni proseguire con lo screening biennale o ravvicinarlo ?
L'ecografia mantiene la sua utilità e complementarietà solo fino ai 50 anni o anche in postmenopausa?

Ancora grazie e buona serata.
Antonella

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Va bene l'ecogrfi nell'nno in cui no si fa la mammografia.

Per il resto....aspetti ad arrivare a 50 anni (^___^) e magri le raccomandazioni saranno diverse da quelle attuali. Perchè preoccuparsene ora ?
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