Duttogalattoforectomia

Gentilissimi Dottori, mi rivolgo a voi nella speranza che abbiate la possibilità di aiutarmi a comprendere la differenza tra una duttogalattoforectomia e una quadrantectomia dato che in ambito diagnostico mi si è prescritta la prima e il chirurgo ha scritto nel documento per L'anestesista la seconda.

IL medico anestesista mi ha detto che il tipo di anestesia sarebbe differente....
nel primo anestesia locale nel secondo, generale.

le ultime indagini effettuate sono: visita senologica - duttogalattografia sx - ago asp.mamm.ecog.sx - ecografia mamm. bilat. - striscio citol. se. sx. - microbiopsia. mamm ecog. sx.(2 frustoli mamm. ago 14G, guida eco).

Qui si scrive: Si conferma la presenza di secrezione siero-ematica, mono-orifiziale, spontanea dal capezzolo sx con esame citologico dubbio per presenza di emazie, cellule schiumose e cellule da papilloma (C3).

Lo studio contrastografico del dotto secernente conferma la presenza di ALMENO UNA vegetazione endo-laminale di circa 5 mm in un dotto di secondo ordine nel versante infero-esterno della regione retro-areolare.

il reperto ecografico segnalato in altra sede non riveste carattere sospetto.

E' stata evidenziata una MINUTA LESIONE SOLIDA di 8mm che PARREBBE essere nel lume di un dotto in sede infero-centrale peri-areolare.

L'esame citologico ha dato esito ad un quadro negativo in senso oncologico C2 (cellule da iperplasia) e il successivo accertamento microistologico conferma la benignità della lesione: "note di iperplasia duttale tipica con microcalcificazioni. B2/ LESIONE BENIGNA"

Conclusioni: non elementi di sospetto. si consiglia duttogalattoforectomia a sinistra per verifica istologica.

posso assicurare che per quanto provi a rileggere non mi sembra di capire nemmeno se l'intervento si riferisce alla vegetazione di 5 mm nel dotto che secerne o alla lesione solida di 8 mm che parrebbe in altra sede... e certamente io vorrei evitare ulteriori "invasioni" incomprensibili.
Mi scuso per la confusione che forse è solo nella mia testa...
ma avrei bisogno di comprendere meglio.
Spero veramente in una vostra risposta e anticipatamente ringrazio per la cortese attenzione. Giuliana.



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[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi scusi ma
1) Non ci ho capito nulla e comunque perchè fa a noi questa domanda e non al chirurgo che la deve operare ?
Sa lui se fare una duttogalattoforectomia o una quadrantectomia e quanto asportare.

2) >>IL medico anestesista mi ha detto che il tipo di anestesia sarebbe differente....
nel primo anestesia locale nel secondo, generale.>>

Il tipo di anestesia , salvo controindicazioni, lo decide il chirurgo e non l'anestesista che OVVIAMENTE quanto e cosa si deve asportare.

Quando firmerà un consenso informato il chirurgo ha il dovere di rispondere a queste sue domande. Io come faccio a saperlo cosa intenda fare ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la ringrazio molto per la tempestività del suo consulto e cercherò di riparlare con il chirurgo che comunque in base alle conclusioni delle indagini mi aveva detto avrebbe praticato una duttogalattoforectomia però,nel documento per il consenso all'anestesia, ha invece scritto "quadrantectomia".

Le sarei grata se Lei si esprimesse riguardo la necessità o meno di intervenire chirurgicamente o anche sul da farsi in una situazione come la mia, descritta nel referto che Le ho fedelmente riportato.

forse Le chiedo troppo ma se fosse possibile.... grazie ancora.
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