Mastectomia totale con inserimento protesi? Urgente!

Buongiorno.
Sono a chiedervi un chiarimento per mia cognata (51 anni, nessun precedente di cancro al seno in famiglia), che domani verrà operata di carcinoma mammario al seno destro (quadrante inferiore esterno, in prossimità dell'areola).
In questo momento non sono in possesso della cartella clinica.
Posso solo dire che la lesione - attualmente di 1,4 cm - è stata scoperta ad un anno dall'ultima mammografia ed ecografia, che risultavano totalmente negative.

La cosa che ha lasciato molto perplessa mia cognata è che il chirurgo le ha fatto questa proposta.
Signora, in questi casi l'intervento di elezione è la quadrantectomia con successiva radioterapia. La chemioterapia è praticamente scontata ed è più che probabile il trattamento adiuvante per i prossimi cinque anni, con controlli serrati ogni sei mesi.
Se non troveremo linfonodi intaccati io le propongo la mastectomia con inserimento di protesi. Lei sta più tranquilla, non dovrà affrontare la chemioterapia con tutti i suoi brutti effetti collaterali, nè il Tamoxifene con i relativi fastidi.
Avrà un seno nuovo che non le darà più preoccupazioni.
Ci pensi. E' una sua scelta.

Io non so cosa dire. Ma... una proposta del genere è razionale? E' prevista dal protocollo medico?
Ed è normale che la donna venga lasciata sola a decidere una cosa così sulla base di questo tipo di considerazioni?
Mi aiutate a capire? Anche perchè l'intervento è domani e mia cognata è davvero in difficoltà a decidere.

Grazie.
[#1]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Purtroppo non ci allega tutti i dati del caso per fare una valutazione corretta.

Legga

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html

>>Lei sta più tranquilla, non dovrà affrontare la chemioterapia con tutti i suoi brutti effetti collaterali, nè il Tamoxifene con i relativi fastidi.>>

L'indicazione alla chemioterapia o alla ormonoterapia non c'entra nulla con l'indicazione chirurgica ma dipende dai fattori prognostici.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

Annoni Andrea, MD

[#2]
dopo
Utente
Utente
Avevo già letto questi articoli, ma non danno risposte al mio quesito!

Io ho chiesto se suggerire alla paziente di prendere in considerazione la rimozione dell'intera mammella allo scopo di evitare la chemioterapia e il rischio di recidiva è una procedura corretta e razionale da parte del chirurgo.

In sostanza: è normale proporre alla paziente questo tipo di alternativa alla sola quadrantectomia + chemioterapia + terapia adiuvante per cinque anni?

Il sospetto (magari assurdo, ma chissà, forse anche no) è che una mastectomia con posizionamento di protesi è una soluzione tesa al mero risparmio economico, visto quanto costano al SSN i farmaci antitumorali.

Se qualcun altro può rispondermi, ringrazio in anticipo.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Credo che il collega Le abbia risposto in modo molto chiaro.

>>suggerire alla paziente di prendere in considerazione la rimozione dell'intera mammella >>

Se legge bene NON C'ENTRA NULLA la rimozione della mammella allo scopo di evitare la chemioterapia. (!!!????). Credo che abbiate capito male la proposta.

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm

Le terapie adiuvanti aggiuntive vengono indicate sulla base della stadiazione della malattia.

Pertanto è possibile osservare

1) Quadrantectomia + Radioterapia SENZA TERAPIE ADIUVANTI (chemio e ormonoterapia)

2)Quadrantectomia +RT+ terapie adiuvanti (chemio e/o ormonoterapia)

3) MASTECTOMIA CON CHEMIOTERAPIA e/ o ormonoterapia

4) Mastectomia SENZA terapie adiuvanti.

Scusi la semplificazione e schematizzazione . Spero sia più chiaro

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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