K infiammatorio

Buongiorno Dottore,

da controllo a microcalcificazioni sospette fatte tramite esame mammotome è emerso ad inizio Ottobre che si trattava di carcinoma duttale in situ, poco differenziao secondo Holland, di tipo comedocarcinoma e multipli focolai di microinfiltrazione (1mm su asse maggiore, su sezione istologica).
Il problema è la presenza di una qualche sfogazione sulla pelle del seno coinvolto che aveva un poco insospettito i medici, quindi dopo consulto del dermatologo, cure antibiotiche e topiche con minimissimi miglioramenti, a loro il quadro rimaneva poco chiaro.
Parte l'iter per l'intervento, ma non prima di biopsia cutanea dalla quale è emerso che sull' infiltrato cutaneo CDI G3 recettori negativi alto grado proliferativo her2 positivo.
Ora dopo scintigrafia aspettiamo la tac e risonanza per partire con le chemioterapie sperando a questo punto che sia tutto rimasto in loco e cute, perchè ora hanno parlato di carcinoma infiammatorio. Un quadro clinico decisamente molto diverso. Com'è possibile sbagliarsi così?
Non si sa più che pensare. La proposta è anche quella di integrare farmaci sperimentali. La paura è tanta, perchè in due mesi dalla comparsa di pochi micro brufoletti non pustolosi e qualche piccola macchia rosa a forma tipo di fiore, si è scatenato l'inferno..
Grazie infinte per il consulto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi dispiace ma nel suo caso, anche se Lei ha descritto bene il quadro, l'esame clinico (=visita) è troppo importante nella diagnosi differenziale con il carcinoma infiammatorio e pertanto non è possibile aggiungere ulteriori contributi alle sue legittime ansie.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, quindi se ho capito bene, c'è solo da attendere e sperare in esiti positivi prima di partire coi chemioterapici giusto? Grzie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Intendevo dire che nel suo caso per confermare la diagnosi di carcinoma infiammatorio occorre una visita che ovviamente a distanza noi non possiamo fare.
Sì occorre una diagnosi definitiva per partire con una terapia.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore stamattina ho parlato con l'oncologo curante, il quale mi ha detto che a loro il quadro è chiaro, ossia: CDI G3 recettori negativi alto grado proliferativo her2 positivo. senza noduli.
Quindi dovranno procedere con trattamento neaudiuvante.
Lei come vede questa tipologia maligna?
Ci sono speranze? grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
I dati che allega sono predittivi di una buona risposta alla terapia.

In attesa delle terapie venga a trovarci sul nostro blog (si presenti con un nome anche fasullo) perché ora non c'è da combattere contro il tumore, ma contro la malattia più grave : la paura del tumore. Troverà donne che hanno provato quanto ci sta descrivendo e l'aiuteranno meglio di me.

Ci descriva le sue paure con semplicità e senza riserve su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-496.html

scriva pure che l'ho invitata io

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore e grazie infinite della gentilezza ed umanità!! La paura è che non riescono ad individuare noduli e dicono sia inidfferenziato, quindi la cura ad oggi consiste nei chemioterapici per 6 mesi e vedere le risposte fisiche, inoltre si spera che non ci siano metastasi o altro altrove e per quello si aspetta la risposta della scintigrafia/tac, siccome la risonanza non ha evidenziato nessun nodulo, ma la mammella risulta infiammata. La paura è molta, siccome cambia la vita da un giorno all'altro, ma credo che dare speranza ai pazienti sia un a, b, c che grazie a medici come lei aiuti nello sconforto totale.
Parlano di futuro intervento con mastectomia totale, ma quello sarebbe il meno, vista l'aggressività del tumore credo e spero in una risposta positiva a livello fisico personale.
Mi iscriverò grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Calma !
Per superare la paura occorre guardarla in faccia. Narrandoci la sua esperienza Le dimostreremo giorno per giorno che altre con quadro peggiore del suo ce l'hanno fatta.
Brava ! Iniziamo bene : MAI perdere la speranza !
Cominci a leggere
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

Non la lasceremo sola ! Ci può contare.
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dopo
Utente
Utente
Grazie!! Grazie!! Grazie!!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Allora l'aspettiamo su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-497.html

Invece di far girare a vuoto la sua comprensibile ansia venga da noi a trovare le sue compagne di avventura ormai forgiate a tutte le intemperie. I suoi familiari, i suoi amici sono comprensibilmente spaventati...forse più di Lei e possono aiutarla poco.

Dovrà affrontare un difficile percorso di terapie e potrà ricevere preziosi consigli da loro perché hanno provato gli stessi sentimenti, hanno superato anche gli effetti collaterali delle terapie.
E c'è tanto altro.


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