Eteroplasia seno

gentili dottori
le scrivo per avere un vostro parere . Una settimana fa mia a madre, assidua nei controlli annuali, a seguito di un controllo ecografico e rxmammo è stato riscontrato quanto segue:Modica retrazione del profilo areolare a sinistra. In sottoareolare interna di sinistra si evidenzia piccola radiopacità rotondeggiante a margini sfumati, con diametro di 8 mm, che alla valutazione ecografica appare ipoecogena e con note di vascolarizzazione interna all integrazione color Doppler. Il repertodescritto appare riferibile in prima ipotesi a zolla di displasia mammaria ma in relazione all' età del soggetto appare indispensabile proseguio diagnostico in prima istanza con RM delle mammelle senza e con mdc ev per valutarne la cinetica contrastografica in modo da meglio definirlo. Bilateralmente non si osservano microcalcificazioni con caratteristiche d ' allarme.Alla valutazione ecografica non si apprezzano ulteriori lesioni focali solide in ambo i lati. Presenza di piccole cisti bilateralmente di cui le maggiori con diametro di circa 7 mm. Si confermano i segni di lieve ectasia duttale in retroareolare sinistra con calibro di 3 mm. In entrambi i cavi ascellari non si evidenziano linfonodi patologici,
Dopodiche il senologo ha effettuato visita e ripetuto l' ecografia con i seguenti risultati:
ESAME CLINICO:" Capezzolo sin modicamente introflesso retratto medialmente. Alla palpazione nel QCI sin pareareolare addensamento nodulare duro a margini irregolari, mobile sui piani, non dolente.
ESAME ECOTOMOGRAFICO:
Il capezzolo, modicamente ed omogeneamente ecogeno, produce una forte attenuazione del segnale acustico.
I dotti, evidenziati in scansioni radiali, si mostrano come strutture tubulari anecogene o moderatamente ecogene che si dipartono dal capezzolo, dimensioni massime di circa 2-3 mm di diametro.
La regolare alternanza tra zone ad alta impedenza acustica( strutture fibrose), Bassa impedenza acustica (strutture adipose) e a media impedenza acustica(parsghiandolare) è interrotta dalla formazione di seguito descritta:
-nel QCI sin area ipoecogena di circa mm15 con le seguenti caratteristiche :
La formazione è caratterizzata da margini e contorni irregolari, sfumati e frastagliati . Presenza di alone iperecogeno.
L efcostruttura interna è rappresentata da echi grossolani, irregolari e disomogenei .
Il segnale acustico posteriore presenta scarsa attenuazione del fascio acustico posteriore.
I linfonodi presentano : a sin. forma ovoidale, con struttura ipoecogena. Grosso ilo iperecoico..
diagnosi::
Neoformazione QCI SIN parareolare con caratteri clinico ecografici tipici per eteroplasia .
per programmazione terapeutica tipizzazione microistologica e stadiazione con scinti ossea e tc total body con mdc.
l iter messo in atto è quello giusto? o sarebbe meglio prima procedere all asportazione della formazione e poi eseguire il resto. Siamo molto preoccupati lei cosa ci consiglia. grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
L'iter e' corretto e prima dell'asportazione occorre una agobiopsia ecoguidata per esame cito-istologico.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.Secondo lei dal quadro che emerge ci sta qualche possibilità che non sia maligno ?e considerate le dimensioni ci sono buone possibilità di guarigione. Siamo inattesa di risultati e molto in ansia .
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Che importa sapere da quanto tempo c'e' ???

Quel che conta e' che sia senz'altro curabile da quanto mi allega.

Non viva in solitudine l'attesa che e' il periodo peggiore.
Descriva le sue paure a chi la puo' comprendere (ci sono diverse pezienti in attesa della diagnosi ) nel mio blog

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

e l'aiuteremo a gestire la comprensibile paura sino alla diagnosi ed eventuale intervento (e anche dopo se necessario)

Descriva la sua storia come ha fatto qui e si presenti con un nome (scriva pure che l'ho invitata io). Un nome anche fasullo se vuole.

Ecco dove dovrebbe scrivere e Le prometto che non la lasceremo sola

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-769.html

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

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