Diagnosi dubbia

Gentili dottori, sono una donna di 53 anni , da circa 5 in menopausa.
Vi scrivo perchè ho ricevuto una diagnosi alquanto dubbia su un problema al seno. Circa 13 giorni fa, toccandomi il seno sinistro ho avvertito una zona dura longitudinale con al centro una pallina anch'essa dura. L'indomani mattina ero già dallo specialista, il quale mi visita e mi fa l'ecografia. Mi dice che c'è un nodulo, ma è alquanto sfumato e mi manda subito a fare una mammografia, tanto che telefona egli stesso al radiologo pregandolo di farmela urgentemente. Vado immediatamente a fare la mammografia e il radiologo mi dice che non vede assolutamente nulla. Ritorno con le lastre dal senologo, il quale guardandole mi dice che sicuramente avrò preso un colpo al seno, oppure ho sbattuto e mi dice di prendere il Bentelan due volte al giorno per 15 gg e che vuole rivedermi dopo la cura.
Io ovviamente sono sollevata da questa diagnosi, ma sinceramente non riesco davvero a ricordare di aver subìto un trauma al seno, né di aver sbattuto da qualche parte.
Ad oggi sono già 13 gg che prendo il bentelan e la parte risulta al tatto meno spessa di prima, ma la pallina si avverte ancora.

Il referto dell'eco è il seguente:

E.O. mammelle simmetriche e normoconformate. Complesso areola-capezzolo bilateralmente nella norma. Non secrezioni alla spremitura dei capezzoli. Al QSE della mammella sinistra si palpa piccola formazione a margini sfumati di circa 1 cm. Ascelle con adenopatie a carattere reattivo.

Ecografia mammaria bilaterale: l'esame condotto conferma a sx nella sede del reperto clinico piccola sfumata area ipoecogena meritevole di approfondimento mammografico

Referto mammografia:
(esame eseguito nelle proiezioni cranio-caudale e medio-laterale-obliqua)

Bilateralmente assenza di reperti focali mammografici sospetti
In particolare nulla di significativo da segnalare,alla mammografia, in corrispondenza del piccolo addensamento palpabile nel QSE della mammella di sinistra
Non microcalcificazioni atipiche. Cute e capezzoli regolari. Normale lo spazio sottocutaneo

A questo punto mi chiedo se siete d'accordo sulla diagnosi dell'oncologo e se devo preoccuparmi dato che dopo quasi due settimane di cortisone non è cambiato granchè.

Vi ringrazio anticipatamente e attendo risposta
Buona serata
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Poiche' l'immagine la "vede" l'ecografia, una agobiopsia ecoguiidata potrebbe dare informazioni di approfondimento importanti. Comunque se non la vede la mammografia questa e' una buona notizia.
Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta. Ma secondo lei la diagnosi del suo collega può essere verosimile? Io sono preoccupata e vorrei maggiori rassicurazioni.
Grazie se mi vorrà rispondere ancora.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Purtroppo non c'e' una diagnosi, ma il rilievo ecografico merita senz'altro un approfondimento.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Catania e grazie ancora per avermi risposto. Domani mattina devo chiamare il mio Senologo perché eravamo rimasti d'accordo che avrebbe dovuto in ogni caso rivedermi e rifarmi l'eco.
La terrò aggiornata.
La ringrazio ancora e le auguro una buona Domenica
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Catania, ieri sono andata a fare il controllo dal senologo. Mi ha rifatto palpazione ed eco e ha trovato molto ridotta la zona dura alla mammella. Segno che il cortisone ha fatto effetto.
Mi sembrava doveroso comunicarglielo.
Grazie ancora e buona giornata
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Meglio cosi'

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto