Dolore oncologico

Salve Dottore,vorrei un parere riguardo la terapia adottata dai medici con mio padre ,paziente di 65 anni,operato per adenocarcinoma al colon con metastasi,epatiche e polmonari.
I medici dopo il ricovero ,per dolori al fianco e schiena,sono intervenuti con morfina,ma dati gli elevati effetti collaterali:delirio,sedazione,mioclonie,hanno preferito somministrare il Metadone.
Nella posologia 6 ml al giorno associato a serenase ,per i suddetti effetti collaterali.
Al bisogno interviene con 10/15 gocce di Toradol.
Il problema è che con questa cura,mio padre continua ad avere dolori,usando la scala da 1 a 10 ,5/6 ma se aumenta il dosaggio,sì manifestano stati confusionali,sedazione ecc,invalidando il paziente,che non riesce ad avere una vita quanto più possibile autonoma.Vorrei gentilmente sapere,se non si può far altro,per esempio provare altri farmaci.
Si deve rassegnare a convivere con questo dolore,finché vivrà ?grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Verosimilmente un trattamento combinato tra farmaci oppioidi ad azione mista "Ossicodone più Naloxone" oppure il "Tapentadolo" (che ha azione sia oppiode nonchè inibitore selettivo del reuptake della noradrenalina) eventualmente in associazione a farmaci "mirati" per il dolore neuropatico (Pregabalin, Gabapentin, ecc) in generale potrebbero ottenere miglior efficacia.

Ciò per non puntare tutto sui recettori "mu" per gli oppioidi.

Questo in generale poichè non conosco nè le condizioni generali nè quelle psico-cognitive di suo padre.

Rammenti come questo sia un consulto a distanza e come tale non possa in alcun modo sostituirsi ad una visita medica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com