Calcolosi bilaterale

Una notte agli inizi di agosto ho avuto un forte mal di schiena che si irradiava sul lato dx, il mattino seguente ero al lavoro e per ben due volte di seguito ho urinato color rosso scuro, recatomi dal medico curante mi disse che avavo avuto una colica renale e mi ha prescritto degli antibiotici x 5 gg. e degli antidolorifici al biscogno. Tutto bene per una diecina di giorni perchè poi di nuovo varie coliche non fortissime ma questa volta sul lato sx, allorchè ho fatto una ecografia e quanto segue sono i risultati: "A carico del gruppo caliceale medio e inferiore de rene sx si segnala la presenza di 3 formazioni litisiache del diametro da 6 a 12 mm. con associata dilatazione caliceale di grado medio. La quota parenchimale appare nella norma. A carico del gruppo caliceale inferiore del rene di dx altra formazione litisiaca del diametro di ca. 5 mm.. Non dilatazioni caliceali. La quota parenchimale appare nella norma". Allorchè ho prenotato una urografia che ho fatto qualche giorno fa e questi sono i risultati: "All'esame diretto dell'addome si apprezza piccola calcificazione 'a colpo d'unghia' di un calice medio-inferiore del rene dx e calcificazione a stamo di un gruppo caliceale medio e di un calice inferiore del rene sx. Dopo infusione e.v. di mdc si conferma la calcificazione parietale caliceale del rene dx, i cui restanti calici sono esenti da alterazioni morfo-strutturali e da segni di uropatia ostruttiva. La calcolosi renale sx determina dilatazione caliceale associata a deformazione degli stessi come da pielonefrite cronica. Dilatazione dell'uretere prossimale e lombare sx per presenza di circoscritto restringimento ureterale in corrispondenza del processo trasverso di L4 sino al margine superiore del processo tx di L5 (all'ETG: calcolosi?). Utile approfondimento diagnostico mediante procedura urologica. Vescica a contenuto omogeneo e con profili regolari.".
Nel frattempo ho continuamente dei dolori cupi a volte più intensi e a volte meno con delle fitte in particolare nella parte addominale sx, e proprio questa notte il dolore sul lato sx erapiuttosto intenso e questa mattina più volte l'urina era rosso scuro.
Tutto ciò è grave?
Quali esami dovrei ancora fare?
Cosa intende il radiologo quando dice "Utile approfondimento diagnostico mediante pratica urologica"?
Cosa dovrei fare per risolvere il problema?
Quando il radiologo scrive "come da pielonefrite cronica" intende che ho la pielonefrite cronica o che la dilatazione è simile a quella che provoca questa malattia?
In attesa Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
sarebbbero utili tre citologie urinarie, esami di funzionalità renale e del metabolismo del calcio (vista la bilateralità dei calcoli) ed un consulto da esperto collega per una qualche procedora di asportazione di quei calcoli che sembra esserci oltre a suoi dolori anche una sofferenza renale.