Una circoncisione completa

Salve ho 32 anni, circa 12 anni fa mi è stato diagnosticato il diabete di primo tipo, nel momento della comparsa si son presentati anche problemi al pene, il prepuzio si è ristretto con relativi taglietti quando forzavo l'abbassamento della pelle e presenza di una sostanza bianca sul glande.
Il medico di famiglia mi ha prescritto il travocort da applicare due volte al giorno, li per li il problema si è risolto, salvo ripresentarsi ciclicamente ogni due anni e recentemente con maggiore frequenza, la cura è stata sempre la stessa e sempre risolutiva.
Però con il ripresentarsi di questi episodi ho notato che in erezione e a glande scoperto alla base di quest'ultimo vi era una sorta di anello che durante i rapporti sessuali mi impediva un regolare piacere.

Circa due settimane fa mi son recato dall'urologo al quale ho fatto questo stesso racconto, mi ha detto che nei diabetici queste fenomeni infiammatori si presentano con maggiore frequenza che nei soggetti "sani" e m'ha detto che quell'anello stringente presente in erezione a glande scoperto non era altro che una "fimosi cicatriziale" dovuta alle passate infiammazioni per cui mi ha suggerito una circoncisione completa.
Ho accettato e dopo circa dieci giorni mi hanno chiamato per l'intervento che è stato eseguito questo lunedì in day surgery.
Ora sono un po' preoccupato per il post intervento, in particolare per due fattori:

1) la notte si verificano delle erezioni che mi provocano del dolore in particolare nei punti, ma ciò che mi lascia perplesso è la presenza di una sorta di edema, ematoma, quasi un livido (perdonate non so bene cosa sia e come descriverlo meglio si così), di colore rosso scuro che ogni mattina è presente nello scroto, con il passare della giornata il colore passa dal rosso al quasi nero. Dal giorno dell'operazione ad oggi s'è sempre verificato, via via aumenta di dimensione.
Il giorno dopo l'operazione ho consultato telefonicamente l'urologo il quale m'ha detto che si tratta di un versamento a cui i diabetici sono maggiormente soggetti. All'atto della prima visita (due giorni dopo l'operazione - mercoledì - il giorno dopo la telefonata) m'ha detto di non preoccuparmi che sarebbe scomparso.
Da mercoledì ad oggi non è scomparso per nulla anzi è chiaramente aumentato di dimensione. :(
Vi chiedo, è secondo voi corretto quanto mi è stato detto circa "un versamento", perché si verifica solo in presenza di erezioni e nello scroto?
Devo insistere affinché lo consideri con maggiore attenzione?

2) Un altro problema in questi giorni post operazione riguarda l'apertura dell'uretra, questa tende a chiudersi e nel momento iniziale della minzione provo un certo dolore alcune volte accompagnato anche da un leggero sanguinamento. E' normale? Posso fare qualcosa affinché questo non si verifichi?.

3) Da ieri il glande tende a spellarsi, è normale?

Grazie mille fin d'ora per la vostra disponibilità.
[#1]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Caro lettore,
la migliore cura per prevenire e curare la fimosi nei soggetti diabetici è il controllo della glicemia.
Gli esiti della circoncisione possono essere quelli descritti e generalmente sono transitori. Le consiglio di non telefonare ma farsi visitare così si il medico ha modo di valutare correttamente il quadro clinico.
In ogni caso è fondamentale il controllo glicemico.
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio professore per la celere e cortese risposta.
Martedì ho avuto la seconda visita di controllo, il medico mi ha rassicurato circa il regolare progresso post operazione.
Sinceramente spero che passi tutto il prima possibile perché le numerose e soprattutto dolorose erezioni che ho la notte non mi permettono di dormire e ciò a distanza di 10 giorni dall'intervento sta iniziando a creare dei problemi durante la giornata: son spesso stanco e poco attento.

Il controllo glicemico è sempre stato piuttosto regolare, in tutti questi anni l'emoglobina glicata è sempre stata tra il 6 e il 6.5 % - il diabetologo l'ha considerata soddisfacente, certo è che qualche picco o una glicemia difficile da riequilibrare (magari dopo un'ipoglicemia) può sempre capitare ed ecco comparire il glucosio nelle urine. Di più non credo d'essere in grado di fare.

Le rinnovo i ringraziamenti e Le porgo i più cordiali saluti.
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