Il problema alla prostata risale

Una persona a me cara ha eseguito qualche giorno fa dei controlli di routine che generalmente esegue ogni 6 mesi tra cui ecografia e analisi del sangue nello specifico quelle del PSA.
Da un consulto con l'urologo si è evince che dall'ecografia non risulta niente di nuovo e quindi nella norma e che il PSA da 0,600 è salito a 1.01
Nonostante però il livello del PSA rientri nei valori normali gli suggerisce di ripetere in via PRECAUZIONALE la cura già eseguita qualche anno fa e che consiste in compresse e una iniezione da fare ogni tre mesi per tre volte.
Tenga presente che il problema alla prostata risale a prima del 2005 e che ha eseguito nel corso di questi anni oltre ai normali controlli anche due scintigrafie che non hanno evidenziato niente.
Non riesco a capire la decisione di proseguire con questa cura... lei che ne pensa?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora il psa è cmq ancora nella norma va capito con una visita urologica se la prostata risulta infiammata

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Ma quindi quel tipo di cure si fanno anche per una prostata infiammata?.
Io ho capito che la cura è stata di nuovo cominciata perchè considerando i problemi avuti per evitare di arrivare ad un PSA alto come in precedenza in via precauzionale si decide di abbassarlo ulteriormente così.

Quello che mi chiedo ancora è quali possono essere i problemi che hanno spinto l'urologo a scegliere di ricominciare questa terapia nonostate gli esami siano risultati ancora apposto. Si può decidere di ricominciare tale terapia solo per precauzione?


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Utente
Utente
QUANDO POSSIAMO DIRE DI AVER SCONFITTO LA MALATTIA?
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Utente
Utente
Avrei bisogno di essere tranquillizzata.
Leggo continuamente su internet notizie contrastati e comincio ad essere confusa.
In particolare mi sembra di aver capito che la cura di cui accennavo sopra è fatta solo per tumori avanzati ma non penso sia il caso della persona alla quale mi riferisco.
Dopo la scoperta del tumore esami vari tra cui ben due scintigrafie avevano dimostrato che tutto era apposto.
Perchè la scelta di riprendere la cura in via "precauzionale", basandosi solo su questo aumento del psa oltretutto sempre nei limiti?
Significa quindi che il male c'è ancora?

scusate
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Utente
Utente
Il medico di famiglia dice che
- questa persona non ha eseguito intervento chirurgico ma che si è optato per la terapia perchè poteva dare i stessi risultati (questo risale al 2005)
- oggi si è deciso di riprendere in via precauzionale per breve periodo la cura visto un innalzamento se pur lieve dei valori (psa a 1,1)e che tutto ciò fa parte del follw up
- che oggi è tutto sotto controllo

cosa ne pensate?
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Utente
Utente
Parlando con uno della famiglia mi dice invece che

- nel 2005 prima ha fatto la cura (iniezioni e compresse) poi ha eseguito una operazione alla prostata e poi ha continuato la terapia (solo compresse)
- nel 2006 dopo esami e scintigrafia l'urologo dice che è tutto ok ma che per vedere i risultati bisogna aspettare 3/4 anni dalla fine della cura perchè questa può sballare i risultati delle analisi
- tutto bene in questi anni, adesso un piccolo innalzamento del psa ha fatto decidere l'urologo a riprendere come dice lui in via precauzionale e perchè fa parte del follw up la cura

Secondo voi qual'è il quadro clinico più giusto del paziente considerando le cure e le scelte mediche?

Potete rispondermi?
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