Vescica da sforzo

Salve, sono un ragazzo di 23 anni. I miei sintomi sono iniziati ben 8 anni fa: avevo 15 anni e ricordo che quasi all'improvviso sono iniziati degli episodi in cui avevo necessità impellente di urinare, quasi insostenibile. Col passare del tempo questi episodi aumentavano, io li ho trascurati e alla fine sono diventati costanti. Oggi mi ritrovo a vivere un'urgenza cronica; gli stimoli sono meno forti di allora, ma ogni volta che ho lo stimolo ad urinare questo è comunque abbastanza impellente. Solo due mesi fa ho affrontato la situazione e dopo visite urologiche, ecografia vescicale e uroflussometria, mi è stata diagnosticata una "notevole vescica da sforzo" attribuibile a un restringimento congenito del collo vescicale (non provato in alcun modo diretto).
Riporto i valori dell'uroflussometria: Picco flusso - 28 ml/s; flusso medio: 15 ml/s; tempo svuotamento 36 sec; tempo flusso: 33 sec; tempo al picco flusso: 10 sec; volume svuotamento: 519 ml; RPM assente.
La cosa particolare che ho notato da tempo è che certi giorni mi capita di avere degli stimoli più urgenti rispetto agli altri e in questi casi alla minzione l'urina è abbondante e tassativamente chiara, poco concentrata, come acqua. Questi episodi sono più fastidiosi degli altri e mi sembrano più attribuibili ai reni che alla vescica (credo almeno, dato che la vescica non partecipa alla concentrazione delle urine)
Ho due domande: può tale disturbo, dato che l'ho trascurato per anni e anni, aver provocato danni ai reni?
Come può la causa di tutti i miei disturbi essere dovuta a un problema ostruttivo dato dal restringimento del collo vescicale, se tra l'altro non ho mai notato difficoltà nell'urinare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le sue osservazioni sono condivisibili anche perchè un picco di flusso a 28 ml/sec ed un flusso medio di 15 ml/sec non fanno pensare ad un problema ostruttivo.

Per gli eventuali problemi renali bisogna però sentire, senza perdere altro tempo prezioso, un esperto urologo.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Tra qualche giorno devo fare infatti un'altra visita urologica con ecografia vescicale e renale. Quello che non capisco è perchè ho un ispessimento notevole del detrusore, come effettivamente risulta dalle ecografie, senza avere però difficoltà alla minzione. Le chiedo solo un'ultima cosa: ci sono altre possibili cause che portano all'ispessimento del detrusore diverse dai problemi ostruttivi come il restringimento del collo vescicale o l'ipertrofia prostatica?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Alla sua età pensare ad una ipertrofia della prostata è molto azzardato!

A questo punto sentiamo il suo urologo!
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Io intendevo in generale se ci sono altre cause che determinano ispessimento del detrusore, che appunto possano spiegare il mio caso, a parte collo vescicale ristretto e ipertrofia prostatica.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tutte le problematiche "ostruttive" a valle della vescica possono causare una ipertrofia del detrusore.

Ma per capire e studiare bene queste problematiche bisogna sentire sempre in diretta un esperto urologo.
[#6]
Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile utente,
le consiglierei di eseguire un esame urodinamico e di rivolgersi ad un Urologo per studiare in maniera scrupolosa il suo problema.

Cordiali saluti

Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia-Andrologo
Dirigente Medico UO Ospedale Magalini, Villafranca di verona (Vr)
www.chirurgiauroandrolog

[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho fatto l'esame urodinamico con questi risultati:
Pves massima 143.8 Vol svuotamento 356.9
Pdet massima 154.8 Flusso massimo 24.1
Flusso medio 11.2 Durata minzione 29.9
Tempo di flusso 31.9 Apertura 20.0
Residuo 0.0 Pabd apertura -10.0
Pves apertura 60.8 Tempo al flusso max 28.9
Pdet apertura 70.8 Pabd Fl. max -12.9
Pves flusso max 66.2
Pdet flusso max 79.1

Conclusioni: Agevole introduzione del catetere da 8 Ch; assenza di ristagno; primo stimolo minzionale a 195 ml; assenza di contrazioni non inibite; massima capacità vescicale pari a 355 ml ("in realtà ha deciso che non era necessario riempire ancora"); compliance vescicale regolare. Durante la fase minzionale incremento della pressione detrusoriale, con flusso regolare; scarso uso del torchio addominale, regolare attività mioelettrica perineale.
Si evidenzia ostruzione cervico-uretrale (3° grado sec. Schaeffer)

In sostanza devo prendere gli alfa-litici, Unoprost 2 mg a notte, per quanto ho capito praticamente tutta la vita. Chiedo un parere anche a voi su questo: ho possibilità di risolvere il problema dell'urgenza, anche col tempo ovviamente, aiutando la vescica con gli alfa-litici?
[#8]
Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile utente,
la terapia con unoprost va benissimo, ma lei ha 23 aa e non può assumere per sempre l alfalitico.Per ciò che concerne ostruzione cervico-uretrale (3° grado sec. Schaeffer), andrebbe eseguita un ulteriore indagine: la cistoscopia flessibile.

cordiali saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Farò anche quello se è necessario, ma mi è stato detto che non c'è altra soluzione a parte gli alfa-litici oppure un'operazione con alto rischio di eiaculazione retrograda, che dunque nel caso potrò pensare di fare tra parecchi anni.
[#10]
Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile Utente,
le consiglio di farsi seguire dal suo urologo, che la conosce bene dal punto di vista clinico.

Cordiali saluti
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