Spermiogramma causa cisti otricolare lungo i dotti eiaculatori

Salve ho 20 anni e da un'ecografia fatta per altri motivi sono venute fuori una calcificazione nella prostata e la visita dall'urologo (che con la visita non ha evidenziato problemi) ha richiesto un'ecografia transrettale.
L'ecografia ha confermato la calcificazione ed evidenziato una cisti otricolare di mm 5*2 lungo il decorso dei dotti eiaculatori.
Portando i risultati dal medico di famiglia ha detto che è tutto normale e non c'è nessun problema.
Tornando dall'urologo per far vedere i risultati dell'ecografia ha consigliato in via precauzionale di fare uno spermiogramma per verificare se ci sono alterazioni del liquido seminale.

Questi i risultati dello spermiogramma eseguito il giorno 20 alle 14,00 con 5 giorni di astinenza (non so se a tal proposito contano eventuali pre-eiaculazioni di cui ce n'è stata una anche se breve, comunque lo scrivo) e senza urinare dalla mattina ore 9,00 del giorno stesso dell'esame.
I risultati sono i seguenti (tra parentesi metto i valori di riferimento dati da loro):

Indice di motilità: 1.0 (0.90 - 2.40)

Grado di motilità: 2.5 mediocre (3.5-4.0)

Fluidificazione completa: 15 min (Inferiore a 60)

Colore e aspetto: opalescente (avorio opalescente)

Viscosità: >2 (inferiore a 2)

PH: 7.8 (7.2 - 8.0)

Volume: 2.6 ml (2.0-6.0)

N° spermatozoi: 40 milioni/ml (20-100 milioni)

Motilità lineare veloce: *20* % (messo fra i 2 asterischi non so perchè) ( >25%)

Motilità lineare lenta: 20 (-)

Motilità agitatoria in situ: 20 (-)

Immobili: 40 (-)

Agglutinazione: Assente (assente)

Emazie: Rare (assenti)

granulociti neutrofili: 750/ml (inferiore a 1 milione)

Cellule squamose e detriti: rare (rari, alcuni)

forme normali: 90% (>30%)

forme anormali: 10% (<60%)

test vitalità alla eosina: 80% (>75%)

Note: NORMOSPERMIA


dai valori di riferimento risultano non rientrare nei valori riferimento in generale la motilità, la viscosità e le emazie.
Premetto che non so niente in questo campo gradirei una spiegazione anche se terra terra di ciò che comportano questi valori.
Se eventualmente possono compromettere la fertilità o il grado di fertilità.
E in particolare cosa vuol dire Normospermia??
Dai risultati devo preoccuparmi, devo seguire cure o sono nella norma?
Farò vedere i risultati a uno specialista, ma passerà del tempo e intanto chiedo un parere agli specialisti di questo sito.

Ringrazio in anticipo chi risponderà.
Grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Normospermia vuol dire che i parametri esaminati per quel laboratorio sono nella norma ,anche se , come ha notato pure lei il parametro motilità non sembra esserlo.

In prima battutta le direi di non preoccuparsi e di risentire il suo urologo.

Detto questo poi, visto l'esame del liquido seminale che ci invia con alcuni parametri un po’ "irrealistici" come ad esempio la morfologia degli spermatozoi normale all'90%, purtroppo la prima cosa che possiamo indicarle è quella di ripetere l'esame, possibilmente presso una struttura dedicata ed aggiornata che segua le indicazioni date dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Per questo eda ltri consigli mirati senta a questo punto il suo urologo od andrologo.

Con un esame più attendibile e fatto seguendo dei criteri internazionali accettati potremmo poi ridiscutere il suo problema.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio intanto per la risposta.
Qualora venissero confermati quei valori riguardanti la motilità quali sono le conseguenze (riguardo la fertilità)?
Ed eventualmente sarebbe possibile migliorare la situazione con terapie?

Ps come faccio a trovare una struttura con le caratteristiche da lei indicate?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Confermata la dispermia, prima di pensare ad una terapia, bisognerà riconsiderare con il suo andrologo il suo quadro clinico, visto che le indagini già fatte non spiegerebbero una riduzione della motilità dei suoi spermatozoi anche se modesta.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok.
Questa è una situazione che non riesco a vivere con grande tranquillità proprio perchè non so cosa può comportare la dispermia o eventualmente se è possibile ridurla.

La dispermia ridurrebbe di molto le "percentuali" di fertilità? Non si può parlare di percentuali, ma serve a me per capire se potrebbe essere effettivamente un problema che comprometterebbe completamente la fertilità o se la ridurrebbe di tanto o poco.
La ringrazio per la disponibilità e l'interesse.
Ho visto che lavora anche nella zona di Firenze, se conosce un centro specializzato dove fare uno spermiogramma sarei grato di esserne informato.
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se i dati saranno confermati non dovrebbe essere un problema "complesso" ma, le ripeto, prima sentire un esperto andrologo, su suo consiglio ripetere in un laboratorio dedicato l'esame e poi riconsiderare tutto il problema.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ok, farò così.
Sentirò il mio medico di famiglia e mi farò consigliare un andrologo valido da contattare ed un centro in cui ripetere l'esame.
Poi da lì trarre le dovute conclusioni.
La ringrazio per la disponibilità.
Le farò sapere se ci saranno aggiornamenti.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Qua siamo ed attendiamo.
[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

un esame del liquido seminale come il suo dovrebbe essere confermato o smentito da altri esami seminali effettuati in laboratori "seri"
A Prato avete delle strutture andrologiche "pubbliche" del SSN all'avanguardia in Italia ove potrà trovare le corrette risposte
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#9]
dopo
Utente
Utente
Ok, ringrazio anche lei per la risposta.
Se potrebbe indicarmi il nome o eventualmente in un messaggio privato il sito (se ci sono problemi nel rendere pubbliche tali informazioni) della/e struttura/e di Prato ne sarei felice, così da essere sicuro di ripetere l'esame in un luogo con le caratteristiche richieste.
Cordiali saluti.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Chieda al suo medico di fiducia che sicuramente le indicherà la Struttura aggiornata e dedicata presente nella sua città.
[#11]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore
cerchi nel sito della SIA andrologiaitaliana.it
cario saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Ok grazie, stamattina consultando il medico di fiducia osservando l'esame ha detto che se il problema era capire se il liquido seminale era fecondante o meno allora il problema è risolto perchè secondo lui è vero che la mobilità ha una percentuale minore rispetto ai valori di riferimento, che però viene compensata dal numero a suo dire elevato degli spermatozoi.
Il senso è che una percentuale inferiore è importante se il numero è piccolo, se è elevato ha poca importanza.
Anche lui ha detto che effettivamente non è un esame che segue gli standard mondiali, però comunque i dati scritti sono attendibili a parte il numero un po' elevato delle forme normali.
Quindi a suo parere potrei evitare di sottopormi a nuovo esame, anche se mi ha consigliato un urologo da consultare e di sentire anche il suo parere, se ritiene quest'esame affidabile, o se non si fida e merita rifarlo.
In fin dei conti mi ha detto che è effettivamente una situazione di Normospermia.

Sentendo questa visione diciamo, piuttosto ottimistica della situazione leggermente diversa da come era stata inquadrata dai 2 specialisti che hanno risposto volevo sapere il vostro parere riguardo ciò che mi è stato detto dal medico di famiglia. Se sono cose fondate o se è un eccesso di ottimismo.
Ci tengo a sottolineare che non è un processo a chi è meglio o a chi sbaglia, assolutamente, sono solo opinioni ed è solo per me per capire se effettivamente la situazione è piuttosto tranquilla o se è più preoccupante e necessita assolutamente di esami ulteriori.
Ho deciso che comunque mi sottoporrò a un nuovo esame come consigliato qui e ho già fissato la visita con questo urologo.
Il vostro parere mi è utile soprattutto per capire come devo affrontare la situazione, con che mentalità, perchè con 2 pareri contrastanti non saprei come affrontarla.
Se effettivamente così come sono ora i risultati potrebbero essere normali o se presentano anomalie da curare o da trattare e che necessitano approfondimenti.

Ringrazio molto per le risposte.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

io rimango sulle mie posizioni e le dico che:
"se i dati relativi al suo liquido seminale saranno nella sostanza confermati non dovrebbe il suo essere un problema "complesso" ma, le ripeto, prima bisogna sentire un esperto andrologo, su suo consiglio ripetere in un laboratorio dedicato l'esame e poisi dovrà riconsiderare tutto il problema".

Un cordiale saluto

[#14]
dopo
Utente
Utente
Ho eseguito un nuovo spermiogramma presso un centro specializzato (reparto maternità di Careggi, Firenze, Laboratorio di Seminologia)
Posto i risultati:

Astintenza: 4 giorni
coagulo: SI
Fluidificazione completa: SI dopo: 60 minuti
Colore: Grigio opalescente
Consistenza: Normale
Volume (mL): 2,6
pH: 7,6
Numero spermatozoi: 28 Milioni/mL
Numero totale spermatozoi nell'eiaculato: 72,8 Milioni
Motilità (%):
a) movimenti progressivi rapidi 5 (60 minuti) 5(120 minuti)
b) movimenti progressivi lenti: 45 45
c)movimenti non progressivi: 20 20
d)immobili 30 30

Agglutinazioni spontanee: No
Morfologia:
Forme Normali (%) 12
forme anormali 88
anomalie della testa( %) 50
anomalie del tratto intermedio 4
anomalie della coda 4
malformazioni complesse 30

Cellule spermatogeniche(%) 2

Leucociti/mL:
eritrociti assenti
cristalli assenti
flora batterica assente
cellule epiteliali assenti

igG Mar test(%): negativo
test di vitalità: 75

Non posto i valori di riferimento perchè credo siano a vostra conoscienza, eventualmente se richiesto li posso postare.

Attendo vostre opinioni riguardo il nuovo test, stavolta in un laboratorio attendibile.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sembra ci sia un'alterazione della morfologia degli spermatozoi modesta .

Ma ora si ritorna alla necessità di sentire in diretta un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
[#16]
dopo
Utente
Utente
E questa alterazione della morfologia eventualmente si può trattare? Come?
Comunque lunedì ho una visita con un urologo privato.
E' fuoriluogo contattare un urologo?
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da qui non possiamo aggiungere o dire nulla sulle possibili cause della sua dispermia e tanto più indicarle delle terapie mirate.

Ora attendiamo la valutazione del suo andrologo od urologo che speriamo abbia nel suo curriculum acquisito chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Sono stato dall'urologo e sono abbastanza soddisfatto della visita perchè è stata esauriente nei minimi dettagli e completa.
Si è accorto di una lieve ipospadia granulare, in quanto lo sbocco dell'uretra è leggermente più basso rispetto al normale e il diametro è leggermente inferiore, ma ha detto che è così lieve che non vuole intervenire in quanto secondo lui non comporta problemi, comunque al riguardo mi ha prescritto una uroflussimetria.
Per quanto riguarda gli esiti degli spermiogramma mi ha detto anche lui che non è stupendo, però ha voluto più volte tranquillizzarmi e spiegarmi bene per farmi capire che la situazione è tranquilla ("Se volessi un bambino lo fai senza difficoltà") e per quanto riguarda la motilità un po' bassa mi ha detto che può essere anche dovuta a un'infezione in corso (a tal proposito devo fare una spermiocoltura con atb) oppure a una varicocele di primo grado che mi ha riscontrato con la visita (da dimostrare con 2 ecografie: una addome completo (penso per le calcificazioni) e un ecocolordoppler testicolare.
Mi ha consigliato di tornare da lui fra 3 mesi con questi risultati e di ripetere fra 6 mesi uno spermiogramma per vedere l'evolvere della situazione.
In generale mi ha fatto capire più volte che la situazione non è preoccupante, però va monitorata nel tempo (ora 6 mesi, poi 1 anno, poi 2, poi 3) per vedere come si evolve nel tempo.
Cosa ne pensate?
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi sembrano indicazioni sagge e condivisibili e quindi le segua!
[#20]
dopo
Utente
Utente
Ok, quindi per quanto riguarda la situazione lei pensa che sia in parte compromessa e quindi stare tranquilli è eccessivo ottimismo, oppure che è semplicemente da monitorare affinchè rimanga come ora leggermente sotto la norma?
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le ripeto: "segua le indicazioni ricevute mi sembrano corrette!"
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho effettuato la spermiocoltura con ATB che ha dato i seguenti esiti:
mycoplasma hominis Negativo
ureaplasmaurealyticum Negativo
esame colturale aerobi Positivo



poi c'è scritto 1 Escherichia coli 50000 UFC/ml

ANtibiogramma

ANTIBIOTICI CEPPO 1 MIC

amikacina s 4
amoxicillina/ A.CLav r >=32
ampicillina r >=32
cefepime s <=1
cefotaxima s 2
ceftazidima s 4
ciprofloxacina s <=0,25
ertapenem s <=0,5
gentamicina s <=1
imipenem s <=1
levofloxacina s <=0,12
meropenem s <=0,25
piperacillina/tazobactam r >=128
tigeciclina s <=0,5
trimethoprim./sulfam. s <=20


Ho provato a cercare l'urologo, ma è a una conferenza e non torna prima di 1 settimana, volevo sapere cosa devo fare...
Da quel che ho capito la spermiocoltura ha evidenziato un'infezione che va curata.
l'infezione potrebbe essere una delle cause che alterano il liquido seminale??

Ringrazio in anticipo per le risposte e la disponibilità.

Cordiali saluti.
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La spermiocoltura è positiva e vi è pure un antibiogramma da seguire e quindi, se non trova il suo urologo di riferimento, bisogna sentire in diretta il suo medico di fiducia e con lui impostare l'antibioticoterapia indicata.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Ho effettuato l'ecocolordoppler scrotale.

ecocolordoppler scrotale

didimi sinistro: 7,5 cc destro: 10 cc
bilateralmente ecostruttura caratterizzata da un'ipoecogenicità di fondo e dalla presenza di spot iperecogeni diffusi nel parenchima che interpreto come microlitiasi

vaginali: bilateralmente falda liquida rappresentata in quantità regolare

epididimi: bilateralmente ecostruttura omogenea e normoecogena privi di segni ostruttivi o flogistici

Deferenti prossimali: bilateralmente ecostruttura omogenea e normoecogena privi di segni ostruttivi

Funicoli spermatici: presenza al funicolo sinistro di ectasia venosa dimostrabile fino all'ilo del didimo a-p: 2 mm
assenza al funicolo destro di ectasie venose

Colordoppler funicoli spermatici

sinistro: presenza di reflusso ematico che si manifesta durante la manovra di Valsalva, dimostrabile in un unico vaso fino all'ilo del didimo

destro: assenza di reflusso ematico

Conclusioni: presenza di varicocele sinistro di grado 3 dimostrabile in un unico vaso
Microlitiasi testicolare bilaterale



Questo è l'esito dell'esame e il dottore mi ha detto che il testicolo sinistro ha tanti piccoli "sassolini" che potrebbero impedire di funzionare come dovrebbe e che in base a questo esito queste potrebbero essere le cause dell'alterazione del liquido seminale.
Mi ha anche detto che secondo lui con questi "sassolini" ci sono nato e mi ha fatto capire che non ci si fa molto.

Ora vorrei capire com'è questo varicocele (se lieve, medio, grave) e questi "sassolini" se sono un problema in quale gravità.
Il dottore mi ha consigliato un andrologo suo collega per una visita andrologica, ma prima di farmi seguire da una miriade di dottori preferisco portare questi esami all'urologo che me li ha prescritti e parlare con lui di un'eventuale visita andrologica.
Solo che dall'urologo non tornerò se non prima di un mesetto, quindi se qualcuno può dirmi la sua opinione e la sua interpretazione/spiegazione gli sarei grato visto che non sono un medico e ci capisco solo fino a un certo punto.
Ringrazio per la disponibilità di sempre.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Ah comunque per l'infezione ho preso per una settimana l'antibiotico teoricamente più efficace quindi spero sia tutto ok per questa storia.
[#26]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

le microcalcificazioni testicolari sono un'anomalia abbastanza rara, caratterizzata appunto dalla presenza di piccole calcificazioni (0,5-2 mm di diametro) all’interno dei tubuli seminiferi.

Questa situazione clinica è stata descritta in giovani maschi con testicoli ritenuti o criptorchidi, in uomini con microlitiasi alveolare del polmone ed anche in presenza di un seminoma testicolare e qui non vorrei spaventarla ma questa situazione, una volta diagnosticata, richiede sempre una attenta e continua monitorizzazione da parte di un andrologo od urologo informato.

Da quello che le ho scritto è chiaro che queste microcalcificazioni testicolari non si possono curare, bloccare o prevenire .

L'altro suo problema è la presenza di un varicocele a sinistra, di terzo grado che alla sua età, se presenti sintomi od alterazioni del liquido seminale, può avere anche una indicazione terapeutica di tipo chirurgico.

Comunque, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Mi può spiegare meglio come mai richiede particolare attenzione?
Cosa può comportare e cosa significa in parole un po' più semplici "Questa situazione clinica è stata descritta in giovani maschi con testicoli ritenuti o criptorchidi, in uomini con microlitiasi alveolare del polmone ed anche in presenza di un seminoma testicolare".
Le chiedo scusa, ma vorrei capire meglio.
Grazie per la disponibilità.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Se si riferisce a un testicolo che è leggermente più alto rispetto all'altro, bè è il caso del sinistro.
Cosa significa?
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sui testicoli ritenuti la mando a questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Sul seminoma testicolare le dico invece che è un tumore del testicolo che, quando diagnosticato precocemente, è facilmente trattabile e lei, con la sua microlitiasi, deve stare più attento e quindi monitorare con il suo urologo od andrologo questo problema.



[#30]
dopo
Utente
Utente
Devo stare più attento perchè ho più probabilità di averlo in futuro o perchè potrei averlo già ora?
Per quanto riguarda il monitoraggio cosa dovrei fare?
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
E' per il futuro chiaramente!

Visita urologica od andrologica ed ecografie successive secondo l'indicazioni che riceverà sempre dal suo andrologo.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Capisco, quindi la presenza di questa microlitiasi aumenta le probabilità di seminoma ed è consigliato monitorare periodicamente. (mesi, anni?)
C'è una stima dell'aumento percentuale delle probabilità?
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, perchè i casi di microlitiasi testicolari sono veramente rari!
[#34]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono tornato dall'urologo che mi segue e ho fatto valutare tutti gli esami fatti finora e da lui prescritti:
lui ha detto (riporto le testuali parole) che la correlazione fra microlitiasi e tumore non è dimostrata, nel senso che la microlitiasi non implica necessariamente il tumore, dunque mi ha consigliato di effettuare controlli periodici (annuali ad esempio) e monitorare la situazione ma senza nessun particolare timore.
Non so se condividete il parere del dottore.
Inoltre mi ha consigliato mediante l'autopalpazione di fare una sorta di verifica.
Non avevo mai fatto l'autopalpazione e facendola mi sono reso conto che entrambi i testicoli presentano nella parte inferiore un rigonfiamento a forma di semisfera e non sono perfettamente ovali come nella parte diciamo "davanti".
Preoccupato da questo fatto ho effettuato un'ecografia testicolare (dalla quale si dovrebbero vedere eventuali noduli o masse estranee no?) dal quale però è risultato tutto regolare nei testicoli, ora mi chiedo se è normale una forma con un rigonfiamento nella parte finale del testicolo..
Per quanto riguarda l'ecografia penso che se ci fosse stato qualcosa di anomalo sarebbe venuto fuori.
Ringrazio in anticipo.
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

condivido ciò che ha ben detto il suo urologo:
"la microlitiasi non implica necessariamente il tumore, dunque mi ha consigliato di effettuare controlli periodici (annuali ad esempio) e monitorare la situazione ma senza nessun particolare timore".

L'ecografia testicolare è un esame che dovrebbe far parte di questi controlli, fatta, se tutto rimane invariato, ogni 18-24 mesi circa.

Se all'ecografia è tutto nella norma si tranquillizzi!

Un cordiale saluto.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho un aggiornamento.
Ho notato che da qualche mese il glande mi diventa di un colore più scuro in alcune zone (tendente al violaceo) e dopo qualche giorno si spella...
Mi è già successo 2-3 volte a distanza di tempo non proprio breve (circa un mese e mezzo)...
Cosa può essere?
Preciso che non ho mai avuto rapporti non protetti e sono piuttosto attento all'igiene intima ogni giorno.
Può entrarci con il mio quadro clinico?

Aggiugo che a volte percepisco un lievissimo fastidioso prurito (come se fosse nei pressi dell'uretra) che però dura solo pochi secondi, poi passa...
Ringrazio in anticipo per la disponibilità,
Cordiali saluti..
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere "il suo quadro clinico"; qui si può trattare forse di una infiammazione del suo glande, ora risenta però in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota il suo urologo od andrologo.
[#38]
dopo
Utente
Utente
Ok andrò prima dal medico generale.
Comunque eventuali infiammazioni si diagnosticano semplicemente visivamente, oppure è possibile valurare la presenza di infiammazioni o infezioni attraverso alcuni esami?
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Prima si fa la valutazione clinica diretta e poi, se utile a meglio chiarire il problema, si fanno le valutazioni mirate suggerite sempre dalla sospetta patologia eventualmente presente.
[#40]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono andato dal medico di famiglia e mi ha detto che si tratta di un fungo somministrandomi una crema da mettere per 2 settimane.
Intanto avevo da tempo fissato un nuovo spermiogramma come consigliato dallo specialista e i risultati sono i seguenti:

Astintenza: 5 giorni
coagulo: SI
Fluidificazione completa: SI dopo: 60 minuti
Colore: Grigio opalescente
Consistenza: Normale
Volume (mL): 2,5
pH: 7,4
Numero spermatozoi: 18 Milioni/mL
Numero totale spermatozoi nell'eiaculato: 45 Milioni
Motilità (%):
a) movimenti progressivi rapidi 10 (60 minuti) 10(120 minuti)
b) movimenti progressivi lenti: 30 30
c)movimenti non progressivi: 10 5
d)immobili 50 55

Agglutinazioni spontanee: No
Morfologia:
Forme Normali (%) 8
forme anormali 92
anomalie della testa( %) 60
anomalie del tratto intermedio 2
anomalie della coda 5
malformazioni complesse 25

Cellule spermatogeniche(%)

Leucociti/mL:
eritrociti assenti
cristalli assenti
flora batterica assente
cellule epiteliali assenti

igG Mar test(%): negativo
test di vitalità: 75


Dunque rispetto all'ultimo che avevo eseguito c'è stata una riduzione del numero di spermatozoi e della motilità: questo test è da ritenersi simile al precedente oppure c'è stata una variazione consistente e dunque sono necessari approfondimenti?
Sottolineo che la mattina del test mi ero accorto di una polluzione notturna notificata all'addetto del test che mi aveva detto che mi avrebbe fatto ripetere il test se fosse risultato molto peggiore dell'ultimo, altrimenti mi avrebbe semplicemente mandato i risultati.
Ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
[#41]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se ha avuto una polluzione notturna durante la notte, prima del test, deve ripetere purtroppo l'esame.

Detto questo, comunque, se il laboratorio ha seguito l'esame secondo i parametri ultimi indicati dall'OMS questo potrebbe essere anche considerato nella norma.

Sui parametri OMS si legga pure il link:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/925-dallo-spermiogramma-alla-fertilita-probabile-e-possibile.html

Un cordiale saluto.
[#42]
dopo
Utente
Utente
E' normale che dopo circa 10 giorni di cura per il fungo mi sia venuto prurito piuttosto insistente e mi stia iniziando a spellare il pene?
Che si sia spostato il fungo dal glande?
Tra pochi giorni devo smettere con la cura come detto dal mio medico, possibile che la cura non sia stata sufficiente?
[#43]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tutto è possibile!

Ora però bisogna risentire in diretta il suo medico di fiducia.
[#44]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho ricontattato il medico di famiglia che mi ha detto di continuare con la crema prescritta e di fissare intanto una visita da un dermatologo.
Oggi sono stato dal dermatologo che dopo aver saputo che è poco più di un mese che metto la crema e dopo avermi visitato ha detto che secondo lui il fungo non c'è più e il rossore, la secchezza della pelle e il prurito sono dovuti alla crema che alla lunga ha fatto irritazione.
Mi ha consigliato un sapone solido da usare e di non mettere nessuna crema...solo di massimizzare "l'aerazione" ad esempio dormendo senza slip.
Effettivamente le zone arrossate sono là dove ho messo per più volte la crema (l'ho messa anche in zone inizialmente non arrossate come consigliato dal medico perchè non si vedono i confini del fungo), però mi chiedo se sia possibile che gli stessi sintomi del fungo siano dati esclusivamente dalla crema...inoltre come avevo scritto sopra dopo 10 giorni era iniziato a comparire rossore sulla pelle, laddove ancora la crema non la mettevo: mi sembra strano che sia anche questo frutto dell'irritazione della crema anche se messa in zone limitrofe.
Che ne pensa dottore?
Ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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