Bruciore post minzionale

Egr. Dott. Di Medicitalia, scrivo per mezzo dell’utente 75703. Ho 33 anni, e da circa tre anni soffro di bruciori /senso di calore all’interno dell’uretra dopo aver urinato. Questa insopportabile sintomatologia, che in qualche occasione si attenua lievemente e in modo spontaneo, peggiora dopo un’eiaculazione e solo dopo aver urinato, perdurando per diversi giorni e si attenua lievemente nei giorni successivi, ma in alcuni momenti , la sintomatologia peggiora solo dopo aver urinato. Questa sintomatologia, anche nei giorni in cui è più lieve peggiora in posizione seduta. Sono stato visitato da diversi urologi e trattato con diversi antibiotici nell’arco dei tre anni: Ciproxin: 1 cp per 10 giorni, Tavanic: 1 cp per 15 giorni, : Bactrim 1 cp x 2 per 7 giorni, Furodantin da 100 1cp per 15 giorni, Cistalgan 1cp per due mesi ,Serpens 1cp per un mese, xatral da 10mg per 6 mesi e orudis supposte 1 al dì per 10 giorni. In tutte le visite effettuate, la prostata non era ne ingrossata, ne congesta, ne dolorante. Tutte le urinocolture e le sprmiocolture sono risultate negative. Negativo anche il tampone uretrale, eseguito senza massaggio prostatico. Esami strumentali eseguiti: ecografIa soprapubica negativa e senza residuo post minzionale e uretrocistografia anch’essa negativa, ma senza la fase minzionale, in quanto non sono riuscito ad urinare. Ultimamente sono ritornato a visita urologica, e l’urologo mi ha detto che non sapeva più cosa prescrivermi, ma di eseguire una cistoscopia.
Egr. Dott. vi scrivo per chiedervi se è indispensabile eseguire la cistoscopia, tenendo presente che ho una uretra già molto sofferente per cui non so se riuscirei a sopportare l’esame cistoscopico, inoltre sono affetto da cardiomiopatia dilatativa e da febbri ricorrenti perciò prima di sottopormi a qualsiasi esame strumentale devo eseguire una profilassi antibiotica. Per me qualsiasi esame strumentale mi desta preoccupazioni per la possibilità di situazioni febbrili. Vi chiedo ancora, tenendo presenta la mia sintomatologia, se ci sono altre cure o altre indagini che io possa fare.

Un ringraziamento anticipato e cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Anche a me sembra un pò invasiva come indagine considerata la giovane età e la negatività degli altri esami; certo è che il caso clinico mi sembra abbastanza complesso, sarebbe utile rivedere tutta la documentazione e se necessario approfondire con una Risonanza magnetica addome e pelvi.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
grazie Dott. Scalese per il suggerimento e per il servizio che ci offrite. Al più presto prenoterò la R.M.
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Scalese, nonostante la mia richiesta ai vari specialisti che ho consultato di richiedermi la RMN come da Lei consigliata a tutt'oggi è stata negativa. La sintomatologia persiste ancora, con l'aggravante che dal 5 /11/2012 si è aggiunto calore/bruciore all'interno dell'ano tanto da non potermi più sedere e devo solo dormire sul fianco sinistro. (eseguita anoscopia : ragade anale e due trombi che sto curando con eparina e da oggi ho ripreso terapia con gel alla mesalazina. In precedenza fatto terapia con supposte alla mesalazina ma senza risultati positivi. Il chirurgo però sostiene che la ragade come si presenta e i trombi non siano la causa dei disturbi anali. Per cui oltre ad essere sfiduciato perhè non si riesce a trovare la causa dei miei problemi urologici come spiegato nel post precedente, con l'aggiunta della sintomatologia anale, la qualità della vita è fortemente scadente, basti pensare che per tutta la giornata devo stare sempre in piedi e dormire o sdraiarmi nel letto lateralmente sul fianco sinistro per riposare. Nemmeno sul divano posso mettermi lateralmente forse perchè è più duro del materasso?.
Egr. Dott. Scalese ieri ho chiesto al mio medico di famiglia di prescrivermi la RMN per cui vorrei chiederle se:
- la RMN da lei consigliata è con mezzo di contrasto?
- possono le due sintomatologie essere provocate da una causa comune
- perchè peggiorano nella posizione seduta o supina.

Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gneitle utente,
non è possibile prescrivere esami via Web. Il mio è solo stato un suggerimento che gli specialisti che l'hanno presa in carico dovevano valutarne la necessità. A quanto pare la hanno ritenuta inutile in quanto convinti che non fosse diagnostica nel suo caso.
Difficile dare una risposta alle sue domande considerando i pochi dati a dsposizione.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Scalese per aver risposto al mio post. Son d'accordo con Lei quando dice che via web non è corretto prescrivere esami, ma è pur vero che se per anni non si riesce ad arrivare ad una diagnosi e chiaro che un ulteriore consiglio anche via web risulta per il paziente una speranza per arrivare ad una diagnosi.Da precisare che l'ultimo urologo, dopo visita ed ecografia soprapubica (tutto nella norma) ha ipotizzato qualcosa a livello di L5-S1 ed ha richiesto RMN lombo sacrale che è risultata negativa. ed un esame podometrico che farà lunedì p.v.
Ecco perchè avendo parlato col medico curante del suo consiglio, il curante ha ritenuto opportuno che io la ricontattassi per avere maggiori informazioni sulla RMN se è con o senza mezzo di contrasto. Egr. Dott. Scalese con la RMN dell'addome e pelvi cosa si potrebbe evidenziare o escludere?
Cordialmente

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Le RMN sono più esaustive se eseguite con mezzo di contrasto e dovrebbe servire a verificare che non ci siano alterazioni anatomiche interne.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Scalese per le risposte immediate ed esaustive.
Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!