Spermiogramma dopo intervento varicocele.

Gentili Dottori, cerco brevemente di esporvi il mio problema. Sono un ragazzo di 22 anni. Nel gennaio 2011 ho svolto il mio primo spermiogramma con il seguente risultato:
Volume: 4.5 ml ( 2.0-5.0)
Aspetto: Opalescente
Fluidificazione: 20 min (entro 30 minuti)
Viscosità: Normale
pH: 7.6 (7.2-8.0)
N.nemaspermi (camera di Makler): 70 milioni
Motilità 1°grado (progressiva rapida) 16 % 1° e 2° grado > 60% (120 min)
Motilità 2°grado (progressiva lenta) 3%
Motilità 3°grado (non progressiva) 2%
Motilità 4°grado (immobilità) 79%
Dismorfie 15% < 30%
In seguito ai dati riportati dall’esame mi è stato consigliato di rivolgermi ad uno specialista. Sono stato da un Urologo e questi mi ha diagnosticato un varicocele al testicolo sinistro. Il 27 aprile 2011 mi sono sottoposto all’intervento per la correzione del varicocele. In seguito mi è stato consigliato di eseguire un altro spermiogramma dopo circa 4 mesi e il 19 aprile dello stesso anno ho ripetuto il test con il seguente risultato:
Volume: 5.0 ml ( 2.0-5.0)
Aspetto: Opalescente
Fluidificazione: 20 min (entro 30 minuti)
Viscosità: Normale
pH: 7.6 (7.2-8.0)
N.nemaspermi (camera di Makler): 70 milioni /ml
Motilità 1°grado (progressiva rapida) 29 % 1° e 2° grado > 60% (120 min)
Motilità 2°grado (progressiva lenta) 15%
Motilità 3°grado (non progressiva) 4%
Motilità 4°grado (immobilità) 52%
Dismorfie 30% < 30%
Mi sono recato quindi nuovamente dall’urologo il quale mi ha detto che in seguito all’intervento c’è stato un miglioramento dei risultati, anche se le percentuali rimanevano un po’ “basse”, ma tuttavia erano accettabili (1° e 2° grado 44%). Sempre in quella occasione mi ha consigliato di ripetere l’esame a circa un anno dall’intervento. Questa mattina ho fatto l’esame e i risultato è il seguente:
Volume: 4.0 ml ( 2.0-5.0)
Aspetto: Opalescente
Fluidificazione: 30 min (entro 30 minuti)
Viscosità: Aumentata
pH: 8.3 (7.2-8.0)
N.nemaspermi (camera di Makler): 209 milioni /ml
Motilità 1°grado (progressiva rapida) 48 % 1° e 2° grado > 60% (120 min)
Motilità 2°grado (progressiva lenta) 5%
Motilità 3°grado (non progressiva) 2%
Motilità 4°grado (immobilità) 45%
Dismorfie 30% < 30%
Chiaramente al più presto mi recherò dal mio medico di base per analizzare meglio la situazione, ma volevo intanto chiedere a voi un giudizio. In generale sull’esito e i cambiamenti dei risultati nei 3 esami ed in particolare: da cosa può dipendere l’alto numero del pH e la viscosità “aumentata”? Un'altra cosa che mi ha incuriosito è stato l’incremento della percentuale nella motilità di 1° grado e soprattutto il fatto che sia passato da un N.nemaspermi di 70 milioni a 209 milioni. Tutto questo è spiegabile con la correzione del varicocele? Volevo aggiungere un piccolo dettaglio che sull’epididimo sinistro da dopo l’operazione ho una piccola ciste (il medico di base mi ha detto di non preoccuparmi).
Vi ringrazio da subito per la disponibilità.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
Buongiorno.
la cisti epididimaria non ha importanza.
viscosità e pH alterati segnalano possibile prostatite.
i valori dello spermiogramma tendono a fluttuare , non sono statici come una glicemia a digiuno.
alti e bassi sono normali anche nei soggetti perfettamente sani.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,i valori espressi dallo spermiogramma evidenziano un significativo miglioramento dei parametri quantitativi (numero degli spermatozoi x ml.) e qualitativi (motilità e morfologia).Il valore basico del pH e la viscosità aumentata depongono per un probabile stato congestiono/infiammatorio delle vie seminali che richiederebbero anche un approfondimento colturale.Confermo che la cisti non giuoca alcun ruolo sul potenziale di fertilità.Comunque,ricordo che lo spermiogramma esprime unicamente un potenziale statistico
di fertilità del maschio,che va correlato con l'esame obiettivo,il tempo di ricerca di un figlio,la diagnosi ginecologica e,soprattutto,la diagnosi andrologica.A tal fine,conviene limitarsi a controlli annuali dello spermiogramma e,soprattutto,andrologici.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente

Gentili Dottori, vi ringrazio innanzitutto per la velocità nella risposta. Vi porgo ancora qualche domanda. Per quanto riguarda un approfondimento colturale cosa si intente esattamente? Nel caso in cui sia riscontrata una prostatite o stato congestiono/infiammatorio delle vie seminali si può curare con un antibiotico? Ieri sera mi sono dimenticato di segnalarvi che un paio di settimane fa ho fatto anche le analisi del sangue e delle urine e mentre i parametri del sangue rientravano tutti nella norma, nelle urine c'era qualche dato che non quadrava e volevo sapere un vostro parere in merito, in particolare se tutto poteva ricollegarsi alla presunta infiammazione:

PROTEINE: 20 mg/dl

DENSITA': 1.034> (1.002-1.029)

SEDIMENTO: presenza di filamenti di muco

Il mio medico di base mi ha rassicurato in particolare sulla presenza di proteine dicendomi che può essere dovuto al fatto che faccia attività sportiva.

Vi ringrazio nuovamente.
[#4]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
....esegua una spermiocoltura ed una urinocoltura.La terapia dovrebbe sempre essere secondaria ad una diagnosi.Cordialità.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente
Gentile Dottor Izzo, in settimana mi recherò dal medico di base e chiederò di fare gli esami da Lei consigliati.
Ringraziandola per la disponibilità Le auguro una buona giornata.