Linfonodi reattivi sede lombo aortica

Ho una storia di calcolosi renale che si protrae da quando avevo 20 anni. Non conto più le coliche renali bilaterali subite con relativa espulsione di calcoli. Ho già subito endoscopia per rimozione di calcolo, litotripsia e in un caso applicazione di stent.
Dopo l'ultimo recente episodio ho eseguito i soliti esami di routine, che non hanno evidenziato particolari problemi salvo un PSA lievemente alto (0,590 precedentemente < 0,4) e l'esame citologico, ripetuto due volte, che ha evidenziato "atipie citologiche" e "iirregolarità cellulari". La prostata si presenta lievemente ingrossata (diametro trasverso 50 mm) con presenza di adenoma di 20 mm. Alla luce di quanto precede mi é stata prescritta una TAC addome completo con M.C.D. e ricostruzione tridimensionale TC in cui risulta: "la vescica ha lume libero e presenta una piccola impronta sul suo pavimento per presenza di ipertrofia del lobo medio. Piccoli linfonodi di aspetto reattivo e dimensioni inferiori a 1cm sono presenti in sede lombo-aortica. Non si aprezzano segni di versamento libero in adddome e pelvi". Il resto del referto mi sembra non significativo e non lo trascrivo.
Aggiungo che lamento un indolenzimento persistente a livello lombare e senso di irritazione al fianco SX con irradiazione sino alla zona genitale.
Ovviamente porterò il referto al mio medico di base ed allo specialista per la valutazione, ma gradirei ove possibile anche un suo parere circa il significato delle risultanze della TAC e sulla possibilità che esse possano essere indicative di una successiva evoluzione negativa o della presenza di tumori.
Attualmente assumo Omnic, Lithos, Uriston
La ringrazio per l'attenzione,

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
genitle utente la tc non ha veidenziato alcuna formazione a livello dell' apparato urinario, e gli stessi linfonodi essendo definiti reattivi, mostrano la presenza di un infiammaizone, che a livello lombo aortico potrebbe essere legato non tanto all' apparato urinario. siciramente il risulatato dell' esame citologico è da tenere presente e le consiglio cmq di ripeterelo a distanza di 30 gg

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta. Ero perplesso sul significato della presenza di linfonodi reattivi, che come lei mi ha spiegato sono attribuibili ad un'infiammazione. Mi pare di capire che l'impronta sul pavimento della vescica non dovrebbe avere rilevanza così come l'adenoma alla prostata. Sarei curioso ora di sapere a cosa potrebbe essere attribuita questa infiammazione se non é legata all'apparato urinario. Dato che i linfonodi infiammati sono localizzati nella zona lombo aortica, potrebbero essere la conseguenza di una sofferenza della spina dorsale nella zona compresa fra le vertebre L3 e S1 ? In tale area mi é stata rilevata infatti una riduzione dello spessore dei dischi intervertebrali, con conseguente riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, senza però che, almeno sino agli ultimi esami fatti peraltro tre anni fa', si riscontrassero segni di conflitti disco-radicolari.
Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
le ipotesi possono essere varie, un ipotesi è sicuramente quella della sofferenza vertebrale , ma sicuramente l'esame va interpretato anche alla luce degli esami del sangue come emocromo ed indici di infiammazione
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Utente
Utente
La ringrazio per il suo ulteriore chiarimento che ritengo conclusivo per questo consulto.
Cordiali saluti
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