Ecotomografia renale e vesciale

Premessa, circa 20 anni or sono sono stato sottoposto a litotrissia extracorporea per un grossolano calcolo al rene sinistro, espellendo nei vari mesi molti frammenti.
Quindi, da parecchio tempo non soffrivo di problematiche renali. Recentemente accusando dei dolori sul finaco sinistro, sembrava più verso l'uretere, ho deciso di fare un controllo ecografico che ha evidenziato: Reni normali per sede, dimensioni e morfologia. Prenchima di normale costruttura e spessore. Non evidenti lesioni focali solide o cistiche.
A sinistra si wevidenzia una immagine di aspetto litiasico di circa 1 cm di diametro nei calici inferiori oltre a microlitiasi, presente peraltro bilateralmente. Non ectasia delle vie escretrici bilateralmente. La vescica mostra un profilo regolare e un contenuto fluido omogeneo. La prostata, di dimensioni nei limiti della norma, mostra una ecostruttura finemente disomogenea. Non significativa impronta sul pavimento vesciale.
Domande: I disturbi al fianco sinistro sono dovuti alla microlitisasi? Mi accorgo che quando bevo molto sento più fastidi.
Il calcolo di 1 cm, che non mi da problemi, posso trascurarlo in questa fase oppure quale sarebbe la soluzione per toglierlo (vorrei escludere interventi chirurgici)?
Per quanto concerne la prostata: cosa significa che mostra una ecostruttura finemente disomogenea (devo preoccuparmi?)
In questo periodo sto cercando di bere tantissimo e sto prendendo 2 pasticche di buscopan due volte al giorno per tenere le pareti dell'uretere distese (è opportuno?).

Devo necesariamente farmi vedere da un urologo? o posso aspettare che questa sensazione di fastidio a livello di fianco sinistro passi espellendo con l'acqua le piccole formazioni di calcolo?

Ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per porgervi i miei più fervidi saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i disturbi da lei lamentati posso essere collegati alla litiasi e microlitiasi riscontrata.

Per tutte le altre valutazioni, considerazioni cliniche particolari e soprattutto indicazioni terapeutiche mirate devo rimandarla invece ad una precisa e diretta valutazione clinica con esperto urologo.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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