Calcolo nell'uretere
A SEGUITO DI UN INTERVENTO DI LITOTRISSIA CON POSIZIONAMENTO DI NEFROSTOMIA PER UN CALCOLO DI 3 CM ,IN DATA 11/2012 DOPO UN SUCCESSIVO INTERVENTO PER PRELEVARE I FRAMMENTI IN ENDOSCOPIA. AD OGGI MI RITROVO ANCORA CON IL RENE DILATATO.
ESITO DELLA TAC NON APPREZZABILI FORMAZIONI CALCICHE INTRARENALI.A SX DILATAZIONE IDROURETERONEFROTICA CON STOP MECCANICO A LIVELLO SOTTOGIUNTALE DEL SEGMENTO PER PRESENZA DI MILLIMETRICA FORMAZIONE LITISIACA (MM 3 )LIEVE ECTASI DEL TRATTO INTERMEDIO DELL'URETERE A VALLE E MINIMO ISPESSIMENTO DELLE PARETI.IN DATA ODIERNA IL MEDICO MI PROPONE RICOVERO PER POSIZIONAMENTO DI UNO STENT URETERALE O DOPPIO J.MA DICO NON E' IL CASO DI ASPETTARE UNA EVENTUALE ESPULSIONE, A TUTTOGGI NON HO NE FEBBRE NE DOLORE MA SOLO OCCASIONALMENTE UN LEGGERO PIZZICHIO.SECONDA IPOTESI NON SI POTREBBE ELIMINARE IL CALCOLETTO IN ENDOSCOPIA??'
ESITO DELLA TAC NON APPREZZABILI FORMAZIONI CALCICHE INTRARENALI.A SX DILATAZIONE IDROURETERONEFROTICA CON STOP MECCANICO A LIVELLO SOTTOGIUNTALE DEL SEGMENTO PER PRESENZA DI MILLIMETRICA FORMAZIONE LITISIACA (MM 3 )LIEVE ECTASI DEL TRATTO INTERMEDIO DELL'URETERE A VALLE E MINIMO ISPESSIMENTO DELLE PARETI.IN DATA ODIERNA IL MEDICO MI PROPONE RICOVERO PER POSIZIONAMENTO DI UNO STENT URETERALE O DOPPIO J.MA DICO NON E' IL CASO DI ASPETTARE UNA EVENTUALE ESPULSIONE, A TUTTOGGI NON HO NE FEBBRE NE DOLORE MA SOLO OCCASIONALMENTE UN LEGGERO PIZZICHIO.SECONDA IPOTESI NON SI POTREBBE ELIMINARE IL CALCOLETTO IN ENDOSCOPIA??'
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
le indicazioni dipendono molto dai tempi un cui si è venuta a creare questa situazione. Se questo frammento, verosimilmente ostruente, è fermo nello stesso punto da più di un mese, è poco verosimile che si possa spostare. Si potrebbe fare un tentativo con la consueta terapia "espulsiva" (tamsulosina e cortisone), ma il risultato dovrebbe essere ottenuto in non più di ulteriori 2-3 settimane. In caso contrario, secondo il nostro parere, vi sono indicazioni alla rimozione endoscopica. In previsone di questo intervento, noi non siamo soliti "preparare" l'uretere con l'inserimento di uno stent, ma siamo a conoscenza che questa sia l'abitudine di alcuni nostri Colleghi. Di per sè, lo stent non aiuta l'espulsione del calcolo, anzi, tende ad inibire la fisiologica attività propulsiva dell'uretere.
Saluti.
le indicazioni dipendono molto dai tempi un cui si è venuta a creare questa situazione. Se questo frammento, verosimilmente ostruente, è fermo nello stesso punto da più di un mese, è poco verosimile che si possa spostare. Si potrebbe fare un tentativo con la consueta terapia "espulsiva" (tamsulosina e cortisone), ma il risultato dovrebbe essere ottenuto in non più di ulteriori 2-3 settimane. In caso contrario, secondo il nostro parere, vi sono indicazioni alla rimozione endoscopica. In previsone di questo intervento, noi non siamo soliti "preparare" l'uretere con l'inserimento di uno stent, ma siamo a conoscenza che questa sia l'abitudine di alcuni nostri Colleghi. Di per sè, lo stent non aiuta l'espulsione del calcolo, anzi, tende ad inibire la fisiologica attività propulsiva dell'uretere.
Saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Egr. Dott.Piana
il frammento a quanto pare e' bloccato da tempo, (gennaio 12), speravo di buttare il calcoletto, ma a tuttoggi niente.La ringrazio per la sua cortese risposta, non mi rimane che tentare come ha detto lei una cura per l'espulsione farmacologica, ed eventualmente poi fare l'intervento in endoscopia, a questo punto escluderei il posizionamento di uno stent.Un ultima cosa, ma l'uricemia prima a 7,7 adesso con zyloric da 100 mg 1 al di e' scesa a 6,8 dopo un mese di trattamento puo'essere la causa di un malfunzionamento del rene?
grazie
cordial saluti
il frammento a quanto pare e' bloccato da tempo, (gennaio 12), speravo di buttare il calcoletto, ma a tuttoggi niente.La ringrazio per la sua cortese risposta, non mi rimane che tentare come ha detto lei una cura per l'espulsione farmacologica, ed eventualmente poi fare l'intervento in endoscopia, a questo punto escluderei il posizionamento di uno stent.Un ultima cosa, ma l'uricemia prima a 7,7 adesso con zyloric da 100 mg 1 al di e' scesa a 6,8 dopo un mese di trattamento puo'essere la causa di un malfunzionamento del rene?
grazie
cordial saluti
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
se il calcolo è fermo da così tanto tempo, in effetti le possibilità di una risoluzione con la terapia sono davvero molto scarse. L'uricemia a quei livelli è poco al di sopra della norma, non vi sono presupposti perché possa causare sofferenza renale.
Saluti
se il calcolo è fermo da così tanto tempo, in effetti le possibilità di una risoluzione con la terapia sono davvero molto scarse. L'uricemia a quei livelli è poco al di sopra della norma, non vi sono presupposti perché possa causare sofferenza renale.
Saluti
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
in effetti prima di iniziare la terapia sarebbe in teoria opportuno accertarsi che il calcolo sia ancora in quella sede. Ripetere una TAC pare francamente eccessivo, una buona ecografia non dovrebbe faticare a trovare un calcolo in sede sottogiuntale, ovvero subito sotto il rene. Il nostro dubbio è quello, tra una cosa e l'altra, di trascinare le cose troppo per le lunghe. Tutto sommato, potremmo consigliarle di prenotare l'ecografia, eseguire comunque il ciclo di terapia (10 gorni, tamsulosina e prednisone) e controllare solo in seguito. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
in effetti prima di iniziare la terapia sarebbe in teoria opportuno accertarsi che il calcolo sia ancora in quella sede. Ripetere una TAC pare francamente eccessivo, una buona ecografia non dovrebbe faticare a trovare un calcolo in sede sottogiuntale, ovvero subito sotto il rene. Il nostro dubbio è quello, tra una cosa e l'altra, di trascinare le cose troppo per le lunghe. Tutto sommato, potremmo consigliarle di prenotare l'ecografia, eseguire comunque il ciclo di terapia (10 gorni, tamsulosina e prednisone) e controllare solo in seguito. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Egr. Dott. La Piana
Mi scuso per non averlo detto prima;
tre mesi fa, ho fatto l'ecografia , il rene risultava dilatato ma non c'era traccia di calcolo ,il medico della clinica mi invita a fare una tac senza contrasto l'esito e' quello sopra , il mese scorso rifaccio l'ecografia, stessa situazione rene dilatato e nessuna traccia di calcolo,stamane faccio l'ecografia stessa situazione,un medico dice di fare una tac per vedere gli eventuali aggiornamenti l'altro mi prospetta il ricovero per posizionamento di stent .si vede chiaramente che i due medici non sono d'accordo
Sono un po sfiduciato ,
grazie per il suo prezioso tempo che mi sta dedicando.
saluti
Mi scuso per non averlo detto prima;
tre mesi fa, ho fatto l'ecografia , il rene risultava dilatato ma non c'era traccia di calcolo ,il medico della clinica mi invita a fare una tac senza contrasto l'esito e' quello sopra , il mese scorso rifaccio l'ecografia, stessa situazione rene dilatato e nessuna traccia di calcolo,stamane faccio l'ecografia stessa situazione,un medico dice di fare una tac per vedere gli eventuali aggiornamenti l'altro mi prospetta il ricovero per posizionamento di stent .si vede chiaramente che i due medici non sono d'accordo
Sono un po sfiduciato ,
grazie per il suo prezioso tempo che mi sta dedicando.
saluti
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
purtroppo l'efficienza dell'ecografia nella valutazione dei calcoli urinari e sempre molto relativa, in effetti negli esiti degli interventi noi la consideriamo utile solo per valutare la dilatozione della via urinaria. A questo punto, parrebbe saggio prenotare la TAC e nell'attesa eseguire la terapia espulsiva. Nel frattempo sarebbe comunque opportuno anche mettere in cantiere l'eventuale ureteroscopia, a tirarsi indietro ci sarà sempre tempo.
Saluti
purtroppo l'efficienza dell'ecografia nella valutazione dei calcoli urinari e sempre molto relativa, in effetti negli esiti degli interventi noi la consideriamo utile solo per valutare la dilatozione della via urinaria. A questo punto, parrebbe saggio prenotare la TAC e nell'attesa eseguire la terapia espulsiva. Nel frattempo sarebbe comunque opportuno anche mettere in cantiere l'eventuale ureteroscopia, a tirarsi indietro ci sarà sempre tempo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 21/05/2013.
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