Poliuria

Salve,
vi riscrivo dopo circa due mesi in merito al problema con il quale convivo da quasi 4 mesi.
In sintesi il mio problema è una intermittente poliuria che consiste in giornate piuttosto frequenti (la maggior parte dei giorni) in cui ho frequenti scariche di urina trasparente.
il primo urologo mi ha diagnosticato una prostatite / vescicolite in cura con Permixon.
In questi mesi però io mi sono documentato molto su questa patologia ma non riscontro in questa i miei sintomi e dunque vorrei che qualcuno di voi specialisti mi spieghi tecnicamente che legame c'è tra la prostatite ed i miei sintomi.
Stando a quanto ho capito i problemi urinari dovrebbero essere minzione frequente ma in piccole dosi e/o dolorosa; quello invece che io riscontro nel mio caso è l'aumento massiccio della quantità di urina che alcuni giorni supera i due litri, vado in bagno una volta ogni 1/2 ore con grosse quantità di urina trasparente indipendentemente dai liquidi assunti.
I giorni in cui sto bene l'urina è molto molto meno ed è gialla.
Dunque, se la causa di ciò è la prostatite, qual'è la causa tecnica di questo aumento della frequenza e della QUANTITA' DI URINA?

Ci tengo ad avere una risposta per capire se magari dietro a questa sintomatologia ci possa essere un'altra causa e magari debba fare accertamenti in altre direzioni.
Il mio unico interesse è risolvere questo problema che mi condiziona non poco la quotidianità.

grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Da quanto ci descrive, e con il limite di non averla visitata, non mi viene da ipotizzare una prostatite.
possibili cause ritengo potrebbero essere: importante stress, eccessiva assunzione the e/o caffè e/o alcool.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la sua risposta,
da 4 mesi non assumo più ne caffè, ne the ne piccanti o ciccolata ma tranne pochi giorni di benessere questo sintomo è pressochè sempre presente, principalmente nella prima parte della giornata.
la congestione prostatica è stata rilevata anche da un ecografia transrettale ma , per ora, tranne qualche lieve e sporadica fitta all'ano, non credo di presentare altri sintomi oltre a questa eccessiva urina che però non so se si possa ricondurre alla prostata.
Essendo io un soggetto abbastanza ansioso credo che l'ansia in qualche modo centri con la cosa in quanto nei giorni di maggiore stress questo disturbo è più presente ma mi succede anche in giorni apparentemente tranquilli. Ha senso dunque continuare a focalizzare l'attenzione sulla prostata? la cura che sto facendo mi sembra che non abbia sortito grossi effetti fin'ora...

grazie
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Mi sembra di averle già detto che dai dati a disposizione non mi focalizzerei sulla prostata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie Dottore,
e dunque escludendo l'assunzione di The, caffè ed alcool che come ho scritto prima, non assumo da mesi, lei ritiene che che la causa di questo disturbo sia solo da rintracciare in un problema di ansia?

grazie
[#5]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
L'imprressione è quella, ma da una valutazione via web rimangono esclusi molti elementi cardine; qui noi possiamo dare solo un'impressione. Una diagnosi definita può essere fatta solo dopo una valutazione clinica diretta, a cui la rimando.
[#6]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per le sue risposte;
mi consenta un'ultima domanda, a questo punto a quale specialista dovrei rivolgermi per venire a capo di questa situazione?
come le ho detto l'urologo mi ha diagnosticato prostatite abatterica, credo che però che non abbia dato molto ascolto alla mia esposizione dei miei sintomi.

grazie mille
[#7]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Può sempre considerare una seconda opinione presso altro urologo
[#8]
dopo
Utente
Utente
il problema è che ho l'impressione che i medici non ascoltino con attenzione e scrupolosità i pazienti,
il fatto che nei giorni in cui "sto male" il bilancio tra liquidi assunti ed urina espulsa sia superiore al litro sembra non interessare, un altro urologo l'ho consultato ma avendo visto l'ecografica della mia prostata che comunque risulta infiammata e lievemente ingrandita, anche lui ha parlato di prostatite.
Nessuno dei due però mi ha saputo spiegare il nesso tra questa congestione e l'aumento di volume di urina; tra gli esami che ho fatto è risultatao anche il testosterone molto basso ed ho letto che questi due sintomi potrebbero far pensare a diabete insipido oppure ipotiroidismo; so che non sono un medico e non dovrei spingermi in autodiagnosi ma di fronte ad una carenza di chiarezza non so come muovermi.

grazie
[#9]
dopo
Utente
Utente
solo per essere più preciso riporto il mio bilancio idrico due due giorni, uno in cui non ho avuto sintomi ed un altro in cui sono stati presenti per diverse ore:

martedì: 28.01
entrata: 1450
uscite: 1210

mercoledì 29.01
entrata:1500
uscite: 2200

e devo specificare che non è stato uno dei giorni peggiori;
inoltre mentre il giorno in cui sono stato bene ho urinato a distanza di 6 ore 350 ml,
il giorno dopo ho urinato 300 ml dopo nemmeno un'ora dalla volta precedente in cui ho urinato 450 ml.

Mi scuso per il mio essere pedante ma sono davvero esasperato.

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto