Alfa litico in via precauzionale
Salve , negli ultimi mesi ho sofferto di disturbi minzionali importanti, non avevo bruciori e la minzione non era mai dolorosa ma il getto era debole e soprattutto restavo a lungo in bagno per cercare di svuotare la vescica e dopo un'ora finivo per rinunciarvi, poi ritornavo in bagno ma uscivo sempre con quella brutta sensazione di dover ancora urinare.Inoltre mi svegliavo di notte con la vescica piena.
Di recente ho cominciato ad avere un'eiaculazione ogni 2 giorni,solo una mai 2 consecutive, non sto mai seduto se non a tavola,o sto in piedi o sto steso sul letto e le cose vanno meglio,riesco ad uscire soddisfatto dal bagno,non mi sveglio di notte con la vescica piena e seppure qualche volta mi capita di avvertire lo stimolo urinario di notte succede solo verso il mattino ma non è tale da indurmi ad alzarmi.
Prima quando dopo aver urinato permanevo in bagno succedeva che mentre ero davanti allo specchio mi scappava e quasi non riuscivo a trattenerla ora non succede piu.
Permane però il gocciolamento minzionale e soprattutto ho difficoltà a terminare la minzione.Cioè inizio ad urinare senza alcun problema con getto forte ma poi la minzione termina con un gocciolamento prolungato e impiego un pò di tempo per sentire quella sorta di rinculo che indica che la vescica è ormai vuota.
Cosa ne pensate dell'evoluzione dei miei sintomi?C'è sicuramente una prostatite ancora in atto?L'urologo a visita l'ha trovata un pò duretta un pò congesta.
Ho fatto un'ecografia sovrapubica il cui referto recita così in merito alla vescica:
Vescica repleta con pareti e contenuto nella norma.
Se i vari episodi infiammatori avessero danneggiato il collo vescicale le pareti sarebbero risultate ispessite,giusto?
Infine mi è stato consigliato di assumere un alfa litico ma ho un pò paura degli effetti collaterali. Un farmacista mi ha detto di urinare seduto per prevenire cali di pressione che potrebbero farmi svenire conseguenti alla perdita di liquidi ma scusate lo svenimento non è un meccanismo con il quale il sangue può ritornare al cervello,seuno sta seduto comunque il sangue non torna al cervello giusto?
Quando assumo l'alfa litico devo comunque bere molto? Non è che se poi urino troppo al mattino la pressione crolla?
Di recente ho cominciato ad avere un'eiaculazione ogni 2 giorni,solo una mai 2 consecutive, non sto mai seduto se non a tavola,o sto in piedi o sto steso sul letto e le cose vanno meglio,riesco ad uscire soddisfatto dal bagno,non mi sveglio di notte con la vescica piena e seppure qualche volta mi capita di avvertire lo stimolo urinario di notte succede solo verso il mattino ma non è tale da indurmi ad alzarmi.
Prima quando dopo aver urinato permanevo in bagno succedeva che mentre ero davanti allo specchio mi scappava e quasi non riuscivo a trattenerla ora non succede piu.
Permane però il gocciolamento minzionale e soprattutto ho difficoltà a terminare la minzione.Cioè inizio ad urinare senza alcun problema con getto forte ma poi la minzione termina con un gocciolamento prolungato e impiego un pò di tempo per sentire quella sorta di rinculo che indica che la vescica è ormai vuota.
Cosa ne pensate dell'evoluzione dei miei sintomi?C'è sicuramente una prostatite ancora in atto?L'urologo a visita l'ha trovata un pò duretta un pò congesta.
Ho fatto un'ecografia sovrapubica il cui referto recita così in merito alla vescica:
Vescica repleta con pareti e contenuto nella norma.
Se i vari episodi infiammatori avessero danneggiato il collo vescicale le pareti sarebbero risultate ispessite,giusto?
Infine mi è stato consigliato di assumere un alfa litico ma ho un pò paura degli effetti collaterali. Un farmacista mi ha detto di urinare seduto per prevenire cali di pressione che potrebbero farmi svenire conseguenti alla perdita di liquidi ma scusate lo svenimento non è un meccanismo con il quale il sangue può ritornare al cervello,seuno sta seduto comunque il sangue non torna al cervello giusto?
Quando assumo l'alfa litico devo comunque bere molto? Non è che se poi urino troppo al mattino la pressione crolla?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.2k 655 55
Caro signore,
vorrei sapere con che diagnosi le è stato consigliato alfa litico. L' ecografia sovrapubica non serve, peraltro qua mi pare manchi una visita con palpazione diretta della prosta, l' unica che possa fare diagnosi precisa.
vorrei sapere con che diagnosi le è stato consigliato alfa litico. L' ecografia sovrapubica non serve, peraltro qua mi pare manchi una visita con palpazione diretta della prosta, l' unica che possa fare diagnosi precisa.
[#2]
dopo
Ex utente
Egregio Dottor Cavallini innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Dunque ho fatto una visita urologica e l'urologo mediante esplorazione digitale rettale ha trovato la prostata un pò dura, un pò congesta.
Sulla base dei sintomi che gli ho descritto e che le ho spiegato mi ha consigliato di assumere l'alfuzosina come già aveva fatto in passato quando mi aveva diagnosticato una prostatite.
Devo altresì riferirle che dopo la visita sono stato molto meglio, il miglioramento dei miei sintomi è iniziato proprio all'indomani della visita.La palpazione della prostata mi ha dato un sollievo incredibile.
Un quadro sintomatologico in evoluzione si concilia più con un problema prostatico o con un problema vescico-uretrale? Se avessi una stenosi uretrale o la sclerosi del collo vescicale i miei sintomi non migliorerebbero certo,giusto?
In ogni caso ora il flusso è forte e sto molto meglio come le ho detto, prima avevo anche l'addome gonfio ora non più. quella orribile sensazione di svuotamento incompleto si è ridotta molto, è quasi sparita ma il gocciolamento terminale permane.
Noto però un pò di tensione al termine della minzione, è come se la vescica non avesse nessun problema ad "aprirsi" infatti urino subito senza attese ma avesse un problema a richiudersi infatti impiego un pò di tempo per"finire" di urinare.
Dal giorno della visita inoltre riesco ad evacuare tutti i giorni anche se ancora con un pò di difficoltà mentre prima era capitato che non andassi in bagno per qualche giorno.
In ogni caso è una cosa saggia assumere un alfa litico in questi casi per cercare di evitare danni alla vescica? Che cosa succede se un soggetto che non ha bisogno di un alfa litico lo assume?
Dunque ho fatto una visita urologica e l'urologo mediante esplorazione digitale rettale ha trovato la prostata un pò dura, un pò congesta.
Sulla base dei sintomi che gli ho descritto e che le ho spiegato mi ha consigliato di assumere l'alfuzosina come già aveva fatto in passato quando mi aveva diagnosticato una prostatite.
Devo altresì riferirle che dopo la visita sono stato molto meglio, il miglioramento dei miei sintomi è iniziato proprio all'indomani della visita.La palpazione della prostata mi ha dato un sollievo incredibile.
Un quadro sintomatologico in evoluzione si concilia più con un problema prostatico o con un problema vescico-uretrale? Se avessi una stenosi uretrale o la sclerosi del collo vescicale i miei sintomi non migliorerebbero certo,giusto?
In ogni caso ora il flusso è forte e sto molto meglio come le ho detto, prima avevo anche l'addome gonfio ora non più. quella orribile sensazione di svuotamento incompleto si è ridotta molto, è quasi sparita ma il gocciolamento terminale permane.
Noto però un pò di tensione al termine della minzione, è come se la vescica non avesse nessun problema ad "aprirsi" infatti urino subito senza attese ma avesse un problema a richiudersi infatti impiego un pò di tempo per"finire" di urinare.
Dal giorno della visita inoltre riesco ad evacuare tutti i giorni anche se ancora con un pò di difficoltà mentre prima era capitato che non andassi in bagno per qualche giorno.
In ogni caso è una cosa saggia assumere un alfa litico in questi casi per cercare di evitare danni alla vescica? Che cosa succede se un soggetto che non ha bisogno di un alfa litico lo assume?
[#4]
dopo
Ex utente
Dottor Cavallini la ringrazio ancora una volta per il suo intervento.
L'urologo mi aveva spiegato che anche una prostata di dimensioni nella norma ma congesta ,poco elastica, potrebbe dare vita a tutti questi problemi ma che non fosse da escludere l'ipotesi che i ripetuti episodi infiammatori potessero esser risultati in qualche episodio cicatriziale che potrebbe ostruire il flusso per cui un'uretroscopia potrebbe essere utile.
Di fronte a questi miglioramenti però mi sono chiesto se non fosse più opportuno monitorare la situazione per un pò, tornare a visita dallo specialista e informarlo della nuova situazione.
Al momento l'unico sintomo evidente è il gocciolamento terminale,praticamente il getto parte forte è abbastanza doppio e non sottile come prima non s'interrompe mai ma la minzione termina con un gocciolamento quasi come un rubinetto lasciato un pò aperto.
Se prendo l'alfa litico poi non riesco a capire se la prostata si stia decongestionando o meno ammesso che il farmaco mi dia dei risultati però se lo prendo mi cautelo.
Visto il miglioramento ottenuto dopo la visita mi sono chiesto se potrebbe essere utile provare a deseguire un massaggio prostatico usando un lubrificante .
So che il massaggio prostatico on ha fini terapeutici ma nel mio caso è innegabile che mi abbia giovato, mi era già accaduto in passato quando avevo dolori terribili ai testicoli,dopo la visita i dolori erano quasi spariti.
E' possibile che la prostata abbia perso un pò di elasticità per cui l'eiaculazione non riesce a decongestionarla più di tanto ed è necessaria invece una pratica del genere?
L'urologo mi aveva spiegato che anche una prostata di dimensioni nella norma ma congesta ,poco elastica, potrebbe dare vita a tutti questi problemi ma che non fosse da escludere l'ipotesi che i ripetuti episodi infiammatori potessero esser risultati in qualche episodio cicatriziale che potrebbe ostruire il flusso per cui un'uretroscopia potrebbe essere utile.
Di fronte a questi miglioramenti però mi sono chiesto se non fosse più opportuno monitorare la situazione per un pò, tornare a visita dallo specialista e informarlo della nuova situazione.
Al momento l'unico sintomo evidente è il gocciolamento terminale,praticamente il getto parte forte è abbastanza doppio e non sottile come prima non s'interrompe mai ma la minzione termina con un gocciolamento quasi come un rubinetto lasciato un pò aperto.
Se prendo l'alfa litico poi non riesco a capire se la prostata si stia decongestionando o meno ammesso che il farmaco mi dia dei risultati però se lo prendo mi cautelo.
Visto il miglioramento ottenuto dopo la visita mi sono chiesto se potrebbe essere utile provare a deseguire un massaggio prostatico usando un lubrificante .
So che il massaggio prostatico on ha fini terapeutici ma nel mio caso è innegabile che mi abbia giovato, mi era già accaduto in passato quando avevo dolori terribili ai testicoli,dopo la visita i dolori erano quasi spariti.
E' possibile che la prostata abbia perso un pò di elasticità per cui l'eiaculazione non riesce a decongestionarla più di tanto ed è necessaria invece una pratica del genere?
[#6]
dopo
Ex utente
Egregio Dottor Cavallini l'aggiorno sulla situazione.
Urino abbastanza bene circa 4-5 volte al giorno bevendo 10 bicchieri d'acqua e senza avere stimoli tra una minzione e l'altra. Qualche giorno fa ho avuto degli spasmi nella zona perineale quando ero in piedi davanti allo specchio ma ora non più.
La minzione termina però con un gocciolamento prolungato e ho difficoltà a "finire di urinare" cioè resto fermo per un bel pò in piedi prima di uscire dal bagno.
Ho ripreso a praticare sport:corsa moderata e piegamenti sulle braccia e sulle gambe(posso farli??), gli addominali sono banditi??
Ho deciso di assumere l'alfuzosina consigliatami dallo specialista ma in passato poichè il generico da 10 mg non mi dava sollievo ho assunto xatral con risultato devastante,sono svenuto in bagno mentre urinavo,sono letteralmente sbattuto per terra . Ho avvertito una sensazione orribile,ho capito subito che fosse il farmaco di cui conosco il meccanismo d'azione e ho provato a distendermi ma nn ho avuto nemmeno il tempo di pensare, mi sono ritrovato a terra con la testa piena di sangue, il braccio destro e la coscia destra quasi rotti, la schiena dolentissima, non ricordo dove abbia sbattuto la testa.Quando mi sono alzato l'ho fatto mettendomi prima seduto sul letto e poi gradualmente ho raggiunto la posizione eretta ma non ho avuto nessun capogiro e mai ne avevo avuti nemmeno col generico.
Per circa un mese dopo quell'incidente la pressione max non ha mai superato il valore di 108 ora è un pò più alta.
Come si spiega ciò?Nel generico forse non ce ne sono 10 mg?Con mittoval sarebbe lo stesso?
La domanda che più mi preme farle è questa e la prego di rispondermi se possibile:
Come va valutata la risposta al farmaco? Se i sintomi spariscono è più probabile un problema vescicale o prostatico. Il farmaco agisce su entrambi quindi anche una prostata poco elastica che potrebbe causare tutto ciò dovrebbe rilassarsi e lenire i sintomi???
cioè non è che se il farmaco "funziona" ho la sclerosi del collo vescicale giusto?
Urino abbastanza bene circa 4-5 volte al giorno bevendo 10 bicchieri d'acqua e senza avere stimoli tra una minzione e l'altra. Qualche giorno fa ho avuto degli spasmi nella zona perineale quando ero in piedi davanti allo specchio ma ora non più.
La minzione termina però con un gocciolamento prolungato e ho difficoltà a "finire di urinare" cioè resto fermo per un bel pò in piedi prima di uscire dal bagno.
Ho ripreso a praticare sport:corsa moderata e piegamenti sulle braccia e sulle gambe(posso farli??), gli addominali sono banditi??
Ho deciso di assumere l'alfuzosina consigliatami dallo specialista ma in passato poichè il generico da 10 mg non mi dava sollievo ho assunto xatral con risultato devastante,sono svenuto in bagno mentre urinavo,sono letteralmente sbattuto per terra . Ho avvertito una sensazione orribile,ho capito subito che fosse il farmaco di cui conosco il meccanismo d'azione e ho provato a distendermi ma nn ho avuto nemmeno il tempo di pensare, mi sono ritrovato a terra con la testa piena di sangue, il braccio destro e la coscia destra quasi rotti, la schiena dolentissima, non ricordo dove abbia sbattuto la testa.Quando mi sono alzato l'ho fatto mettendomi prima seduto sul letto e poi gradualmente ho raggiunto la posizione eretta ma non ho avuto nessun capogiro e mai ne avevo avuti nemmeno col generico.
Per circa un mese dopo quell'incidente la pressione max non ha mai superato il valore di 108 ora è un pò più alta.
Come si spiega ciò?Nel generico forse non ce ne sono 10 mg?Con mittoval sarebbe lo stesso?
La domanda che più mi preme farle è questa e la prego di rispondermi se possibile:
Come va valutata la risposta al farmaco? Se i sintomi spariscono è più probabile un problema vescicale o prostatico. Il farmaco agisce su entrambi quindi anche una prostata poco elastica che potrebbe causare tutto ciò dovrebbe rilassarsi e lenire i sintomi???
cioè non è che se il farmaco "funziona" ho la sclerosi del collo vescicale giusto?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 28/03/2014.
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Approfondimento su Prostatite
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