Studio urodinamico invasivo

sono rivolto ad un urologo poiché urino frequentemente, sia di giorno che di notte (di notte anche quattro-sei volte per notte) per cercare di capire se ci fosse un problema.
L'urologo mi ha prescritto esami del sangue per controllo dei valori del PSA (che sono risultati nella norma), esame delle urine e urinocultura (anche questi esami erano a posto).
Per sospetta ipertrofia prostatica su consiglio dell'urologo che mi ha in cura mi sono sottoposto a vari esami: ecografia addominale, ecografia prostatica transrettale, uroflussimetria.
Sulla base dell'esito di questi ultimi esami mi ha poi consigliato di sottopormi a uretrografia e studio urodinamico invasivo.
L'uretrografia ha evidenziato la presenza di un corpo vegetante e quindi, senza aspettare che mi sottoponessi allo studio urodinamico (l'appuntamento sono riuscito ad ottenerlo solo per i primi di settembre), l'urologo mi ha prescritto una cistoscopia per avere una visione più chiara della situazione.
La cistoscopia ha evidenziato la presenza di un lobo prostatico di circa 2 cm, che impedisce una minzione corretta.
La mia domanda è questa, poiché il mio urologo è in ferie e non rientra che a metà settembre e non ho modo di contattarlo telefonicamente, devo comunque effettuare anche lo studio urodinamico invasivo o visto l'esito della cistoscopia posso evitarlo?
Lo chiedo poiché sia durante l'uretrografia che la cistoscopia ho sofferto parecchio e non vorrei soffrire ulteriormente se l'esame non è indispensabile.
Ringrazio in anticipo chiunque potrà darmi indicazioni a riguardo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
visto il suo quadro clinico particolare e complesso ed il riscontro del "problema prostatico" alla cistoscopia già fatta, prima di fare altre indagini, è bene risentire un esperto urologo. A proposito di urologi ma che cosa le ha detto il collega che le ha fatto la cistoscopia? Avrà pure azzardato una diagnosi ed un possibile indirizzo terapeutico oltre che rilevare il problema da lei descritto?
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
L'urologo che ha eseguito la cistoscopia ha detto che, secondo lui, basterà rimuovere il "lobo" e il mio problema si risolverà... ma non è stato di molte parole. Nel senso che gli ho ciesto cosa fosse un lobo... se mi dovessi comunque sottoporre anche allo studio urodinamico o se potessi evitarlo... ma ha tutte le mie domande ha risposto dicendo di chiedere al mio urologo, che lui mi avrebbe saputo spiegare tutto e consigliare al meglio... anche spiegandogli il mio problema di "tempistica" tra quando mi è stato fissato l'esame e quando rientra il mio urologo, la risposta è stata o trova il moro di contattarlo o si sottoponga all'esame prescritto... un esame in più non fa mai male.... E, onestamente, avendo sofferto parecchio sia durante l'uretrografia che durante la cistoscopia, preferirei evitare qualsiasi esame "simile" che non fosse indispensabile.
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
all'età di 34 anni proporle di rimuovere un "lobo" della prostata sembra essere una indicazione "azzardata" . E' sicuro di aver capito bene? Comunque, a questo punto, bisogna per forza riconsultare un urologo in diretta.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
Utente
Ha parlato proprio di rimuoverlo!
A questo punto mi permetto di chiederle, perchè, secondo lei, è azzardato rimuoverlo? L'urologo che ha eseguito la cistoscopèia ne ha parlato così alla leggera che pensavo fosse una "rimozione" di routine e senza controindicazioni... Non è così?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
è proprio questo il problema. In un giovane la chirurgia a livello della regione prostatica non è una chirurgia routinaria e frequente e le indicazioni vengono studiate e meditate con molta attenzione per tutti i possibili effetti sulla sfera sessuale e riproduttiva. Chieda ulteriori e dettagliati chiarimenti al suo urologo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
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A questo punto penso proprio che non mi sottoporro allo studio urodinamico in attesa di parlare con il mio urologo, ma giusto per avere un quadro un pochino più chiaro, quali potrebbereo essere le conseguenze di un eventuale intervento? cosa intende per "possibili effetti sulla sfera sessuale e riproduttiva"?
Glielo chiedo al fine di arrivare all'appuntamento con il mio urologo preparato.
Nel frattempo comunque la ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
mi sembra saggio il suo intento di riparlare del suo problema con il suo urologo.
Una resezione prostatica, anche utilizzando le ultime tecniche endoscopiche, può a volte comportare una eiaculazione retrograda, cioè in vescica, con un conseguente problema riproduttivo per la mancanza della normale fuoriuscita del liquido seminale.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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dopo
Utente
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A questo punto ne parlerò sicuramente con il mio urologo.
La ringrazio molto per la gentilezza e disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
se lo desidera comunque , ci tenga aggiornati
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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