Flebo di potassio

Buongiorno sono una donna di 38 anni, paraplegica in seguito ad incidente stradale, ho una vescica neurologica che non mi da particolari problemi, eseguo 4 cateterismi intermittenti al giorno e raramente ho perdite o infezioni. 4 giorni fa ho preso phospholax buste per la preparazione ad una colon virtuale, detto lassativo mi ha fatto un bruttissimo effetto(vomito svenimenti etc) tant'è che mi sono disidratata tantissimo infatti dalle analisi mi hanno detto che ero andata giu molto di potassio. ieri non sentendomi bene sono andata al pronto soccorso li mi hanno fatto un prelievo del sangue e intanto fatto una flebo di potassio, i risultati delle analisi hanno riportato un valore di 3.52 prima della flebo, quindi già regolare. Ora volevo chiedere: e' normale che dopo questa flebo io abbia espulso una grandissima quantità di urina(tanto grande che la capacità della vescica non l'ha retta quindi molta ne ho persa) poi....gli altri due cateterismi sono stati normali....invece da stamattina ho un dolore al fianco sinistro e sento come delle contrazioni alla vescica, se provo a cateterizzare la quantità e' poca ma le contrazioni mi fanno avere perdite. Ho fatto due di quegli stick per vedere se avevo infezioni ma mi risulta negativo....e' possibile che tutto ciò sia stato provocato dalla flebo? E' normale ? Passerà da solo? Grazie mille per la disponibilità , buon pomeriggio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
è probabile che la reidratazione forzata, considerato il precedente stato di disidratazione, abbia causato un carico di urina che la sua vescica dalla. funzione alterata non è stata in grado di "gestire" in modo adeguato. È lecito pensare che questa situazione possa lasciare qualche strascico ancora per qualche giorno, anche se le cose dovrebbero gradualmente stabilizzarsi. L'assenza di infezioni è confortante. Pertanto non riteniamo che la causa diretta sia stata l'infusione di potassio.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it