Possibile prostatite ?

Ho da circa 1 mese un problema che riguarda la minzione. Ho la sensazione perenne di dovermi recare al bagno, una sensazione di pesantezza tra lo scroto e l'ano e da seduto un senso di fastidio (non dolore)
Mi sono recato al pronto soccorso e mi hanno prescritto una cura di antibiotici sebbene il tampone delle urine fosse negativo.
Non contento ed essendo in procinto di partire per le ferie mi sono recato dall'ecofrafo per effettuare una ecografia perineale. Non si è evidenziato nulla di che, la prostata per quanto si possa vedere risulta di dimensioni anche al di sotto della norma, circa 10ml di volume.
Il problema subito dopo la cura antibiotica sembrava scomparso ( in corrispondenza delle ferie durate 15gg), qualche giorno dopo rientrato in ufficio il problema è ricomparso nella stessa forma. Allora mi sono recato dal medico e mi ha prescritto una serie di esami tra cui il ben noto PSA. Gli esiti sembrano buoni, PSA 0,38 , e altri valori con asterisco ma di poco fuori dai limiti tollerati (LINFOCITI 24,9). Gli esami delle urine invece sono un po' peggio , vi elenco i valori :
pH 6,0 - Glucosio ASSENTE - Proteine 30 - Hb TRACCE - Birulibina ASSENTE - Urobilinogeno 1 - Nitriti ASSENTE - Leucociti 0 - Peso Spec. 1,033 - Colore GIALLO PAGLIERINO - Aspetto LIMPIDO, Es. Microscopio sedimento : RARE EMAZIE , RARI CRISTALLI OSSALATO DI CALCIO

Ora sto aspettando l'esito dell'urinocultura. nel frattempo potreste darmi un consulto in merito alla possibilità di una prostatite o che altro ?

Grazie in anticipo

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la diagnosi della prostatite che la sua sintomatologia suggerisce come diagnosi , non è evidenziabile ne con un esame delle urine nè con una urinocoltura, in quanto è infiammazione della prostata che avvolge l'uretra prossimalmente ma che è solo in contatto con le vie urinarie,.
La diagnosi viene eseguita con esplorazione rettale ed ev eco prostatica transrettale.
La terapia può essere lunga e non è detto che debba avvalersi della terapia antibiotica.
Importante sono le abitudini alimentare( assolutamente non birra e cibo piccanti) edi vita, come le suggerirà il collega urologo ad una inevitabile visita.
Prenda appuntamento al più visino ambilatorio urologico del più vicino ospedale.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Luigi Liborio Mario Liberatore Urologo, Chirurgo generale 2
Sono d'accordo con il Dr. Roberto Mallus circa la non utilità della urinocoltura e della ecografia, ti consiglio di effettuare una spermiocoltura e, se possibile una esplorazione rettale effettuata da un urologo. Nell'attesa dell'esito della spermiocoltura assumere Serenoa Repens 320 mg al giorno, beclometasone dipropionato supposte ( due al giorno) e sulfametoxazolo+trimetoprim 2 cpr al dì. Quando avrai il referto della spermiocoltura sospenderai oppure proseguirai oppure sostituirai con altro antibiotico il sulfametoxazolo+trimetoprim. Se sarà necessaria la terapia antibiotica questa dovrà durare almeno 20 giorni insieme alle supposte mentre la Serenoa Repens dovrai assumerla per almeno due mesi. Dopo una settimana devi ripetere la spermiocoltura ed eventualmente cambiare l'antibiotico, se questa risulterà sterile devi comunque assumere l'antibiotico per 20 giorni (se il primo esame fosse positivo per germi).

Dr. Luigi Liborio Mario Liberatore

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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
Mi permetto di aggiungere. Inizio terapia dopo prelievo per spermiocoltura.saluti

Dr. giuseppe dovinola

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Dr. Luigi Liborio Mario Liberatore Urologo, Chirurgo generale 2
Certo, grazie Giuseppe
[#5]
dopo
Utente
Utente
ma diversamente dalla prostatite, con quei valori delle urine potrebbe essere diversa la diagnosi ?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
penso che Le siano state fornite indicazioni chiare e valide che non possono sostituirsi cmq ad una visita medica ed ad una corretta terapia.Esegua in controllo urologico con una inevitabile visita prima di eseguire qualsivoglia terapia.
Cordialmente
[#7]
Dr. Pierfrancesco Palego Andrologo, Endocrinologo 38 2
Concordo in pieno con i Colleghi Mallus e Dovinola. Prima di prescrivere antibiotici bisognerebbe trovare il batterio responsabile della patologia e trovarlo con i giusti esami. Purtroppo un utilizzo ragionato, basato sull'evidenza degli antibiotici è diventato una priorità: sono in circolazione ceppi restitenti praticamente a tutto e di questo passo rischiamo di tornare in era pre-antibiotica...I batteri sono esseri viventi che si adattano e si modificano, esattamente come noi.
Quindi venendo al dunque seguire i consigli dei Colleghi sopra citati. Da par mio raccomando questo ai miei pazienti:

1. mai sottovalutare una prostatite/prostatovescicolite;
2. mai fare terapie empiriche che portano a risultati solo temporanei e espongono a recidive (la recidiva è un triste "classico" nelle prostatiti);
3. prima viene la diagnosi precisa (visita con esplorazione rettale, raccolta anamnesi dettagliata, spermiocultura, se negativa si può effettuare la prova dei 4 bicchieri che purtroppo prevede anche il massaggio prostatico, ecografia prostatica transrettale che è l'unico esame in grado di verificare con precisione il coinvolgimento delle vescicole seminali mono o bilaterale, spermiogramma con verifica della conta dei leucociti importante per classificare la abatterica infiammatoria dalla Chronic Pelvic Pain Syndome).

Una volta classificata la patologia secondo la NIH class. e inquadrato bene la situazione, si passa alla terapia. Armarsi di pazienza, dunque, e attendere questi dati prima della terapia. Se il dolore è importante non preoccupatevi, ci sono mezzi per trattarlo in modo puramente sintomatico senza andare a interferire con gli esami di laboratorio.

Un saluto e un buon proseguimento a tutti.

Dr. Pierfrancesco  Palego

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Dr. Augusto Vercesi Urologo, Andrologo 72
Concordo con i colleghi che mi hanno preceduto. La sintomatologia riferita dal nostro paziente è abbastanza evocativa per una prostatite. Visto poi il persistere della sintomatologia dopo terapia ritengo indispensabile, oltre al controllo clinico, l'esecuzione di una ecografia prostatica ed una uroflussometria.

Cordiali saluti a tutti

Dr. Augusto Vercesi

Dott. Augusto Vercesi

[#9]
dopo
Utente
Utente
L'esito della urinocoltura è negativo , ASSENZA BATTERICA, come da voi consigliato mi recherò da un urologo.

Ho solo un paio di domande, tra i sintomi ora è insorto una pesantezza inguinale e alle gambe nelle zone posteriori sotto le natiche, inoltre la pesantezza all'ano è aumentata.

1 - Come si può spiegare la presenza di sangue nelle urine senza un'evidente infezione batterica ? è possibile che i batteri nell'urinocultura non siano presenti ma questi siano presenti nello sperma ?

2 - Avevo tralasciato di dirvi che il medico di base aveva già eseguito l'ispezione rettale durante la visita e non avevo avvertivo particolari fastidi.
Anzi il medico mi ha detto ... se tu avessi una prostatite saresti saltato come un gallo toccandoti. Questa sua affermazione corrisponde al vero ?

3 - Dall'ecografia fatta anche ai reni è stato riscontrato un "PRECALCOLO del diametro di circa 4mm non ostruente" è possibile che sia questo il responsabile ?


Grazie per l'ulteriore attenzione dedicatami

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Un calcolo renale è asintomatico.
L'urinocoltura nelle prostatite è perlopiù negativariguardo all'esplorazione rettale il sispetto è di prostatite e non di accesso prostatico.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Venerdì sono stato dall'urologo, mi ha effettuato la visita ed eseguito ispezione rettale, ha riscontrato una prostata molto infiammata e epidemio testicolo dx ingrossato, mi ha prescritto Bactrin per 15gg e un antinfiammatorio, secondo voi la cura è corretta senza riscontro della presenza di eventuali batteri ?
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
buongiorno segua questa terapia e ne verifichi l'efficacia ma, probabilmente, sarà necessaria una terapia più aggressiva per decongestionare la prostata! Ma di ciò se ne parlerà tra 15 gg. Saluti e d auguri
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dopo
Utente
Utente
buongiorno, dopo 6 giorni di bactrim ancora non vedo il minimo miglioramento, vivo di alti e bassi, ora il disturbo minzionale è diminuito, è aumentato il fastido nella zona vicino all'ano ...
che mi consigliate di fare terminare i 15gg di bactrim o cercare altri rimendi senza perdere tempo ?
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
a questo punto continui la terapia con bactrim per il tempo prescritto aggiungendo xatral 10 mg a sera appena si è messo a letto; può infatti avere un calo pressorio come effetto collaterale di quest'ultimo farmaco!
la spermiocoltura a fine cura, direi, si impone!!
Saluti ed auguri
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