Retenzione urinaria

Salve a tutti dottori.Mi sono iscritto perche ho un problema.Ho da poco compiuto 18 anni e sabato sono andato al pronto soccorso perche da circa un mese ho difficoltà nell'urinare.in piedi non ci riesco mentre da seduto devo aspettare fino a che mi rilasso al 100%.Non ho piu lo stimolo.mi hanno messo il catetere di misura 14,mi hanno fatto l'esame del sangue delle urine e dei reni tutto funziona perfettamente apparte il rene sinistro leggermente infiammato per questo motivo.Da domenica prendo una pasticca di ciprofloxacina la mattina e una la sera per 5 giorni.Ma da quando ho il catetere si è vero riesco a urinare ma la punta del mio pene è diventata leggermente rossa e poi molte volte mi brucia il pene.Non so per quanto devo tenerlo ma venerdi ho una visita urologica.Vorrei che diceste se è normale questa situazione ed inoltre ho letto su questo sito che molte persone da quando non hanno piu il catetere hanno bruciore sia dopo che hanno urinato sia dopo rapporti sessuali.Non ho mai avuto traumi ed inoltre non ho mai avuto febbre e neanche mai fatto interventi sempre stato sano come un pesce tranne in questo periodo solo che non riuscivo ad urinare.La mia piu grande preoccupazione essendo anche un ragazzo giovane è ciò che mi riserva il futuro..i dottori mi hanno detto che non è nulla di grave ma questo periodo sono stressato perche come ho detto da quando ho il catetere(da sabato pomeriggio) molte volte mi brucia il pene.Grazie a tutti e spero che mi potrete tranquillizzare ed aiutare.Ah inoltre ora bevo minimo 2 litri di acqua al giorno come mi hanno detto al pronto soccorso ma è anche vero che dopo aver urinato mi brucia al pene ad esempio ora!non so che consulto e argomento mettere ma spero potrete aiutarmi.Grazie di cuore!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ora è importante arrivare a fare una precisa diagnosi e capire come mai alla sua età sia successo questo problema urologico che generalmente caratterizza altre fasce di popolazione.

Dalla diagnosi corretta poi si può fare anche una prognosi corretta, cioè capire cosa potrà succedere.

Ora stia tranquillo, inutile sollevare e scatenare ansie premature e poco positive anche per l'eventuale risoluzione di questo particolare problema urologico.

Segua le indicazioni che riceverà dal suo urologo di fiducia e poi, se lo desidera, ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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