Stent e dolore

Salve,

il giorno 25 Novembre sono stata ricoverata per forti dolori a lato sinistro poi risultati la causa di un calcolo renale di 9 mm.

Il giorno 26 sono stata operata ed e' stato scelto di intervenire con uno stent lasciando il calcolo.

La notte tra il 26 ed il 27 ho iniziato ad accusare forti dolori addominali, pressione bassa, poca ossigenazione... in pratica ho avuto una urosetticemia con conseguente ricovero nel reparto di Terapia Inteniva per 3 giorni.

Il giorno 6 Gennaio mi opereranno nuovamente per rimozione stent e bombardamento di questo benedetto calcolo! La mia pura e' che una volta bombardato il calcolo mi inseriscano un nuovo stent per far passare i pezzi di calcolo rimasti. Potrebbe succedere? Per non parlare della paura di rcadere in un'altra grave infezione come quella avuta dopo il precedente intervento.

Al momento, dopo 20 giorni dall'inserimento dello stent, sto accusando dolore fastidio nella parte genitale e mi chiedo se non sia lo stent che magari si e' mosso. Potrebe essere questa la causa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

sicuramente la presenza di uno stent ureterale può causare tutti i fastidi e i sintomi da lei lamentati.

Non drammatizzerei e sicuramente i suoi urologi, vista la sua situazione clinica passata, metteranno in moto tutte le eventuali e necessarie manovre capaci di impedire il ritorno di una setticemia.

Tranquilla e confidi nei medici e nella struttura sanitaria che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

grazie per la sua risposta.

Due giorni fa mi sono recata in ospedale in quanto il dolore è veramente fastidioso e continuo.

Hanno provveduto a farmi una Tac e dicono che non vedono il calcolo.

La cosa sinceramente mi insospettisce.. mi chiedo infatti perché mai mi abbiano messo uno stent senza bombardare questo calcolo… se questo calcolo effettivamente c'è mai stato!

E' una procedura normale, inserire uno stent e non bombardare il calcolo? davvero non capisco…

Un'altra domanda: secondo lei è veramente possibile che io abbia espulso un calcolo di 9 mm senza rendermene conto??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

ma c'era una dilatazione delle vie urinarie a monte del sospetto calcolo?

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Dunque, al momento del mio arrivo al pronao soccorso mi hanno detto che avevo un rene bloccato probabilmente dalla presenza di un calcolo.

Dopo una prima Tac che non ha mostrato presenza di calcolo, me ne viene fatta una seconda con liquido di contrasto che, loro dicono, risultava mostrare questo calcolo.

Durante l'operazione, avvenuta il giorno dopo il mio ricovero, mi dicono che mi hanno messo questo stent senza rimuovere il calcolo e che il giorno 6 dovrò tornare per rimuovere lo stent e bombardare il calcolo.

Inizio a stare male, durante la notte e vengo portata al dipartimento di Terapia Intensiva per Urosetticemia.

Spiegazione dei dottori a questa infezione è stata: durante l'operazione la pipì bloccata tra il calcolo ed il rene e piena di batteri ha provocato l'infezione…

Mi chiedo se ci sia stata una qualche complicazione durante l'operazione… davvero non so…

Vogllio specificare che vivo a Malta e tutto questo è successo presso l'ospedale pubblico maltese.

Claudia
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

la presenza di un "rene bloccato probabilmente dalla presenza di un calcolo" giustifica l'iter terapeutico e clinico seguito.

Ancora un cordiale saluto.