Lesione da tampone uretrale

Buongiorno,vi scrivo perché mi sembra di essere entrato in un incubo.Il giorno 17/12 ho eseguito un tampone uretrale,molto doloroso.Dopo tale tampone provavo un dolore pazzesco quando dovevo urinare e il getto si è fatto molto debole,e inoltre non sentivo piu lo stimolo normale di andare a urinare,ma ci andavo solo perché avvertivo comunque la presenza dell'urina con una situazione di fastidio nel basso ventre.Tra l'altro,dopo aver urinato con questo getto debole e lento,avevo la sensazione di incompleto svuotamento.Il giorno dopo il tampone ho eseguito l'uroflussimetria,ma proprio per questa mancanza di stimolo,prima dell'esame ho bevuto molto piu dei 750 ml d'acqua consigliati.L'esame riporta un flusso max di 26.5 ml/s,un volume di 744 ml,un flusso medio di 14.6 ml/s e un residuo post minzionale di 180 cc.L'infermiera che me l'ha fatto mi ha consigliato di ripeterlo dopo aver bevuto una quantità normale di acqua(e non piu di 2 litri) e non a ridosso di un esame invasivo come il tampone.Il 29 dicembre ho fatto la visita urologica e il medico mi ha detto che non era possibile che il tampone creasse conseguenze cosi gravi come una stenosi uretrale,però ha visto anche lui che non riuscivo a svuotare completamente la vescica.Mi ha dato tamsulosin da prendere per tre mesi e poi ripetere l'uroflussimetria.Ora,a distanza di piu di un mese dal tampone(eseguito il 17 dic)e di quasi un mese dall'inizio dell'assunzione di tamsulosin(l'ho iniziato il 30 dic)la situazione non è per niente migliorata.Non sento piu lo stimolo di urinare,il getto è molto debole,e non riesco a svuotare la vescica.Tra l'altro ho notato che anche quando eiaculo,il getto è molto piu debole e scarso di prima.Tutto questo dopo il tampone uretrale.Altri esami hanno escluso la presenza di un uretrite(il tampone era negativo) e di una prostatite,che è stato il motivo per il quale ho iniziato tutti questi esami, è guarita dopo la dieta e l'uso di integratori(l'esame citologico fatto il 7 dicembre infatti riporta n.granulociti neutrofili 2 p.c.v).Ho quindi paura che questo tampone mi abbia provocato una stenosi uretrale,dal momento che prima di eseguirlo non avevo un getto cosi debole,e comunque ero in grado di sentire lo stimolo.L'urologo mi ha detto di risentirci fra tre mesi,ma sono preoccupato perché vedo che la situazione non migliora e non so cosa fare,tra l'altro dopo aver fatto il tampone l'idea di eseguire una cistoscopia mi spaventa non poco...
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Gentile Giovanotto,
noi siamo abitualmente piuttosto critici sia nelle indicazioni che nell'interpretazione dei risultati del tampone uretrale, ciononostante anche a noi pare veramente molto difficile che l'esecuzione del prelievo possa aver causato tale e tanto ipotetico danno. D'ogni modo, se i disturbi sono così evidenti, senz'altro solo la valutazione endoscopica sarebbe in grado di chiarire oltre ogni possibile dubbio la presenza di una stenosi o di un altro possibile problema anatomico, ad esempio a carico del collo vescicale. Se lei è particolarmente sensibile, sarebbe meglio eseguire l'indagine con un minimo di anestesia, indispensabile a valutare con calma e tranquillità da entrambe le parti (medico e paziente).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it