Interazione con levitra e priapismo

Circa 2 settimane fa ho iniziato ad assumere occasionalmente il farmaco levitra, una di queste volte assunsi in modo concomitante l'antibiotico bactrim e cercando per interazioni successivamente su internet, notai che il bactrim aumenta i livelli ematici di vardenafil. Infatti ebbi erezione fortissima e che si è protratta per molte ore ( in realtà l'erezione andava e veniva nel senso che si alternava a periodi di flaccidità anche se questi erano comunque mai del tutto "pieni" nel senso che il pene era sempre comunque più irrorato del solito anche a riposo.) Mi sembra ora di avere erezioni più deboli di prima e anche un senso di fastidio.
Rischio di aver fatto danni? Rischio la perdità dell'organo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
per quale motivo lei ha assunto questo farmaco? Le è stato prescritto da un nostro Collega specialista in urologia od andrologia?

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi è stato prescritto da endocrinologo perché è in pratica da novembre che non ho più libido dopo vari disturbi e con un testosterone sotto la norma ho seri problemi sessuali. Rischio di perdere l'organo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
posto che:
1) il vardenafil (Levitra) ed i farmaci ad esso simili non hanno alcuna azione sulla libido;
2) la loro prescrizione nei giovani dovrebbe essere effettuata solo in casi estremamente selezionati e dopo una accurata valutazione, comprendente la sfera psico-comportamentale;
3) sarebbe opportuno che la prescriziine venisse effettuata per competenza, almeno la prima volta, da uno specialista in urologia od andrologia
lei è evidentemente incorso in un episodio di priapismo che si è fortunatamente risolto spontaneamente, ma che è comunque segno di un insufficiente controllo sulla terapia, a parte l'interazione con il cotrimossazolo (Bactrim) possiamo pensare che il dosaggio fosse comunque un po' troppo generoso in un gijvane e per una situazione di origine alquanto dubbia. Quanto lei accusa attualmente può essere facilmente giustificato con un "affaticamento" dei corpi cavernosi, ma pensare ad un danno permanente ci pare francamente esagerato. È molto probabile che la situazione vada a stabilizzarsi entro qualche tempo. Le raccomandiamo comunque, almeno ora, di sottoporsi al controllo di un nostro Collega, che possa valutare le,attuali condizioni e consigliarle come proseguire eventualmente.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Il levitra l'ho preso più volte ma l'episodio più importante è avvenuto in concomitanza all'assunzione del bactrim. Come potrei accorgermi del fatto di un danno avvenuto? Lo potrei percepire autonomamente (a parte un deficit erettile)?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Nella peggiore e meno realistica delle ipotesi, la persistenza di disturbi erettivi oltre i 2-3 mesi potrebbe indurre ad eseguire degli accertamenti (esempio il doppler dei vasi del pene). Ma come le abbiamo detto, questo dovrà giudicarlo il nostro Collega dal quale la invitiamo a farsi seguire.
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dopo
Utente
Utente
non rischio la perdita dell'organo? La conseguenza di un priapismo può esplicarsi unicamente in problemi erettivi o dovrei avere altri sintomi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Parlare di "perdita dell'organo" ci pare decisamente fuori luogo e può scatenare un pericolosissimo circolo vizioso di ansia da prestazione. Le raccomandiamo in questa fase di farsi seguire da un nostro Collega specialista in urologia od andrologia che possa ricondurre la situazione sui binari di un dovuto realismo.
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