Infezioni ripetute delle vie urinarie

Gentili Dottori, sono un uomo di 55 anni e da svariati anni soffro di infezioni alle vie urinarie (puntualmente a ottobre) con febbre alta e minzione molto difficoltosa (una volta sono stato anche in ospedale). Dopo aver effettuato tutti gli esami prescrittimi dallo specialista (urinocultura, spermicoltura, analisi del sangue con psa (sempre nella norma), tampone uretrale, mi è stata riscontrata la presenza di un batterio, escherichia coli. Essendo resistente agli altri antibiotici, mi sono state prescritte delle iniezioni di gentamicina circa un anno fa. All''ultimo controllo (novembre 2014) con l''ecografia è apparso tutto regolare, psa sempre nella norma e prostata diminuita di spessore (grazie anche agli integratori che ho sempre preso 5-6 mesi all''anno, prima prostadep e poi prostasi. Quindi il medico mi ha detto di stare tranquillo, di continuare con gli integratori e di rivedersi tra un anno. La settimana scorsa però ho avuto di nuovo una infezione con febbre alta e grossa difficoltà di minzione. Ne sono uscito fuori prendendo il ciproxin 2 volte al dì (lo specialista mi aveva prescritto la levofloxacina, ma la febbre non abbassava) + 3 bustine di oki al giorno per la febbre, con grossa paura di tornare di nuovo in ospedale. Adesso è tornato tutto alla normalità, come non fosse successo niente, è andata via la febbre e urino come prima, sono al terzo giorno con il ciproxin, dopo 4 con levofloxaina. Vorrei sapere per quanti giorni è utile continuare l'assunzione del ciproxin e come è possibile prevenire la ricomparsa di queste infezioni che, nonostante abbia fatto tutti i controlli, continuano a manifestarsi. Ringrazio di cuore.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

per la durata dell'antibioticoterapia solo il suo urologo di riferimento, che ha ben presente il suo quadro clinico reale, può indicargliela e quindi a lui la rimandiamo.

Per la prevenzione di queste problematiche urologiche ed andrologiche le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, molto, molto interessanti.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto