Stenosi uretrale, prostatite o ipertrofia prostatica?

salve, vorrei presentare il mio caso ed avere, possibilmente, un chiarimento.
ho 40 anni e da qualche mese mi sono capitati sporadici episodi di leggero "fastidio" mentre urino o in seguito ad eiaculazione. a tali episodi si è affiancata anche una sensazione di "peso" al perineo e/o ano ed un'apparente calo della libido e della qualità dell'erezione.
premettendo che negli ultimi mesi sono anche molto stressato, tali episodi mi hanno comunque preoccupato e quindi ho effettuato un controllo del psa.
a seguito di tale controllo, ho fatto, su suggerimento del mio medico curante, una ecografia completa all'addome e successivamente una visita urologica con uroflussometria e diario minzionale.

qui i risultati delle analisi.

PSA (prelievo del 12/12/12014):
psa totale = 0.72
psa free = 0.201
rapporto = 28

dallo stesso prelievo sono state rilevate "emazie per campo visivo" pari a 2-3

dal referto ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO (eseguita in data 25/02/2015):
[...] depositi di cristalli e microlitiasi nel rene sinisto [...]
vescica fisiologicamente distesa esente da alterazioni parietali ed endoluminali.
residuo post minzionale assente.
la prostata presenta volume nei limiti, disomogenea con la presenza di calcificazioni periuretrali da ricondurre a flogosi ricorrenti, si associa inoltre area ipo-anecogena centrale per possibile flogosi in atto di 9x6 mm.

dal DIARIO MINZIONALE (15 giorni) posso rilevare:
mediamente urino circa 10 volte al giorno con un volume di circa 220ml.
sostanzialmente avverto lo stimolo a circa 200ml; non ho grossi problemi durante la notte (quasi mai accade che debba alzarmi per adare in bagno ad urinare).
inoltre è da sempre che io urino spesso ed, anche per abitudine, non tendo a trattenere molto la minzione.

UROFLUSSOMETRIA (referto e report del 24/03/2015):
esame eseguito in posizione ortostatica con riferito impellente stimolo minzionale, valori uroflussometrici ai limiti inferiori della norma (Qmax 19.6 ml/s, volume vuotato 354 ml), tracciato irregolare e compatibile con utilizzo del torchio addominale, residuo post-minzionale (valutato ecograficamente): 200ml.
tempo svuotamento = 44.1 s
tempo di flusso = 43.8 s
tempo al picco max = 3.9 s
flusso max = 19.6 ml/s
flusso medio = 8.1 ml/s
intervalli = 2
volume svuotato = 354 ml

da notare che l'uroflussometria l'ho eseguita con vescica molto piena e con stimolo impellente (quindi non so se realmente indicativa).
l'urologo non effettua nessuna visita prostatica e mi prescrive XATRAL 10 mg per blocco del collo dell'uretra.
andato dal medico curante, questo mi suggerisce di chiedere un'alternativa allo xatral perché io costituzionalmente soffro di pressione bassa.
l'urologo, come alternativa mi prescrive l'UROREC 8 mg ma conveniamo, comunque, di provare prima con lo xatral per le controindicazioni sulla eiaculazione che l'urorec molto probabilmente porterà.

ora, prima di iniziare la cura vorrei cortesemente avere un vostro parere sul mio quadro clinico.

grazie,
cordiali salut
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
l'esito dell'uroflussimetria è contrastante rispetto a quello dell'ecografia di un mese fa, e questo è in parte giustificabile dalla vescica piena che può rendere più difficoltosa la minzione.
C'è tuttavia da segnalare che 200 cc rappresentano un residuo post-menzionale importante e che pertanto la terapia che le è stata prescritta è assolutamente indicata.
Torni a controllo tra un mesetto e/o ci tenga aggiornati.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
ringrazio il Dr. Izzo per l'attenzione e per la risposta.

intanto uno dei miei dubbi è relativo proprio al fatto che la vescica fosse troppo piena, il che renderebbe il risultato dell'uroflussimetria falsato. cosa (credo) non da sottovalutare se la diagnosi è basata (a quanto pare, ma probabilmente sbaglio) prevalentemente su questo test.
inoltre i 200 cc sono valutati ecograficamente e a me sembrano un po' tanti in relazione allo stimolo da me avvertito e dalla urina fatta successivamente.
inoltre vorrei capire che relazione c'è tra una stenosi uretrale e la prostatite: i fastiti che avverto sono dovuti alla stenosi e non ad una "pura" prostatite? e tutto ciò influisce sulla qualità erettile o tale qualità è dlegata esclusivamente ad cause di natura psicologica?
infine, mi chiedo, la stenosi è talmente importante da giustificare l'assunzione di terapia farmacologica che, a quanto pare, dovrei prendere a vita, con tutte le conseguenze (controindicazioni) che ne staturirebbero e che potrebbero peggiorare la mia vita sessuale?

ancora grazie...

[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
ripeta la flussimetria e il residuo post minzionale tra un mese e vediamo lo svuotamento come va.
E' molto difficile se non impossibile ipotizzare una terapia a vita in questo momento.
La prostatite può dare disturbi urinari ma anche sessuali, nel senso che una prostata che non sta bene, quindi un organo genitale che non sta bene, può influire sul benessere generale e sessuale di un individuo; va da sé che le cause di disfunzione sessuale vanno comunque approfondite.
Per me parlare di stenosi uretrale è un po' difficile in questo momento, ma in ogni caso valutiamo tra un mese la situazione e se dovessero persistere i disturbi, potrebbe essere necessario approfondire la diagnosi.
Cordialità
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