Dolore al testicolo sinistro
Salve, sono un uomo di 29 anni. Premesso che pratico calcio fin da bambino sforzando negli anni più la gamba sinistra che la destra (sono mancino) e premesso che fin da quando io ne abbia memoria ho il testicolo sx più arretrato e orizzontale del dx, di tanto in tanto vado incontro a fastidi, talvolta dolori, al testicolo sx che spesso si manifestano dopo aver sforzato la gamba sinistra. Quando si presenta, il fastidio cessa di essere avvertito quasi sempre se mi metto a riposo per poi ripresentarsi quando mi rimetto in piedi ed è tanto più intenso quanto più mi appoggio sulla gamba sinistra. Di rado, poi, in seguito a sforzi fisici veramente intensi, mi capita di sentire il dolore prolungarsi dal testicolo all'interno coscia. Cercando di capire se vi fosse un punto specifico di provenienza, ho notato che la parte con fastidi sembra essere quella inferiore/posteriore del testicolo. Ho già provveduto ad eseguire una ecografia che non ha rilevato nulla. Gentilmente, mi potreste elencare le possibili cause di questi fastidi anche se so che è difficile al di là di uno schermo e fermo restando la necessità di una visita dal vivo. Vi ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore ,
fatta la premessa che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema, diventa difficile darle una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Nel frattempo sulle possibili cause si legga questo articolo che trova a questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare anche tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare una corretta autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
fatta la premessa che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema, diventa difficile darle una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Nel frattempo sulle possibili cause si legga questo articolo che trova a questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare anche tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare una corretta autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Dr. Beretta La ringrazio per la celerità della risposta. Nella mia ignoranza gradirei che Lei mi chiarisse se, a prescindere dal mio caso, la posizione di un testicolo da sempre un po' arretrata ed orizzontale di per sè non sia indicativa di nulla se non accompagnata da fastidi. E' solo una mia curiosità/preoccupazione.
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dopo
Utente
La ringrazio nuovamente. Perdoni l'insistenza, ma prima forse ho omesso un particolare importante. Dopo l'ultima eiaculazione sono rimasto un po' stupito per lo sperma quasi incolore e quasi inodore prodotto. Ma credo sia la prima volta che mi capiti e non so se possa essere correlato ai fastidi che ho da tempo. Le auguro una buona giornata.
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dopo
Utente
Buongiorno, vorrei aggiungere un nuovo episodio. Dovrò sottopormi a visita ma purtroppo dopo Pasqua, nel frattempo ho letto, come da Lei suggerito, articoli sulle possibile cause.
Stanotte ero ancora sveglio ed ho avvertito due pungiglioni al testicolo. Ho cambiato posizione ed ho avvertito come se il testicolo venisse tirato su nei normali limiti, ma sottoforma di contrazione ai limiti del dolore. Ora, siccome in questo periodo molta della mia attenzione è focalizzata lì, in base a quello che ho letto ho associato subito notte-dolore-torsione e sono saltato su dal letto come una molla. Al momento l'unico dolore vero e proprio sono stati quei due pungiglioni. Da alzato avvertivo un riflesso doloroso che dal testicolo come una linea saliva all'inguine e, parallelo all'osso del fianco, fino al basso ventre. Al tatto il testicolo si mostrava dolente ma alla vista niente di nuovo. Non so cosa pensare e soprattuto se dormire sonni tranquilli.
Stanotte ero ancora sveglio ed ho avvertito due pungiglioni al testicolo. Ho cambiato posizione ed ho avvertito come se il testicolo venisse tirato su nei normali limiti, ma sottoforma di contrazione ai limiti del dolore. Ora, siccome in questo periodo molta della mia attenzione è focalizzata lì, in base a quello che ho letto ho associato subito notte-dolore-torsione e sono saltato su dal letto come una molla. Al momento l'unico dolore vero e proprio sono stati quei due pungiglioni. Da alzato avvertivo un riflesso doloroso che dal testicolo come una linea saliva all'inguine e, parallelo all'osso del fianco, fino al basso ventre. Al tatto il testicolo si mostrava dolente ma alla vista niente di nuovo. Non so cosa pensare e soprattuto se dormire sonni tranquilli.
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dopo
Utente
La ringrazio per il consiglio. In attesa di sottopormi a visita, mi è venuto in mente che magari potrebbe essere coinvolto in qualche modo il mio quadro clinico generale, visto che più o meno dagli stessi anni (tanti) soffro di RCU (RettoColite Ulcerosa), con tante e tante medicine prese molte delle quali per via locale. Ad ogni prelievo del sangue trovo eccesso di globuli bianchi e mi hanno spiegato che è dovuto all'ulcera che ha carattere autoimmune. Ora, capisco benissimo che Lei non possa dirmi nulla sul mio caso specifico, però magari se potesse dirmi se in linea teorica è plausibile un collegamento tra retto ulcerato e testicoli. Buona Giornata.
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dopo
Utente
Visita urologica eseguita.
Reni, vescica, prostata, vescichette seminali, didimi ed epididimi senza patologie.
L'unica anomalia (che tra l'altro mi è stato detto si riscontra nel 30% dei casi ed ha una forte componente genetica) è rappresentata dai testicoli mobili in ascensore.
Mi è stato detto che in caso di "piccoli" dolori è sufficiente un antinfiammatorio.
Mi è stato detto che una eventuale torsione non ha prevenzione e posso svolgere tutti i tipi di sforzi che voglio. Anche perché solitamente la torsione avviene ad una età inferiore ai miei 29 anni.
Volevo soltanto sapere se Lei è d'accordo su quanto mi è stato detto o se ha altre raccomandazioni da suggerirmi.
La ringrazio. Buona giornata.
Reni, vescica, prostata, vescichette seminali, didimi ed epididimi senza patologie.
L'unica anomalia (che tra l'altro mi è stato detto si riscontra nel 30% dei casi ed ha una forte componente genetica) è rappresentata dai testicoli mobili in ascensore.
Mi è stato detto che in caso di "piccoli" dolori è sufficiente un antinfiammatorio.
Mi è stato detto che una eventuale torsione non ha prevenzione e posso svolgere tutti i tipi di sforzi che voglio. Anche perché solitamente la torsione avviene ad una età inferiore ai miei 29 anni.
Volevo soltanto sapere se Lei è d'accordo su quanto mi è stato detto o se ha altre raccomandazioni da suggerirmi.
La ringrazio. Buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
segua le indicazioni del suo medico; le probabilità di una torsione testicolare alla sua età sono molto basse, anche se non nulle, è quindi bene fare controlli periodici, soprattutto se la sintomatologia dovesse continuare.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni del suo medico; le probabilità di una torsione testicolare alla sua età sono molto basse, anche se non nulle, è quindi bene fare controlli periodici, soprattutto se la sintomatologia dovesse continuare.
Un cordiale saluto.
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Utente
Dopo aver saputo di avere questa anomalia genetica dei testicoli mobili in ascensore, sono andato un po' in giro a leggere casi simili. Ma ho letto che gli altri uomini con questo problema in certe occasioni vedono "scomparire" i loro testicoli dallo scroto (appunto, in ascensore) e alcuni di loro devono riposizionarli manualmente. Io devo dire che fino a questo momento non ho mai visto scomparire i miei testicoli; mi vanno su e giù di continuo, ma al massimo si attaccano lungo il corpo e riesco sempre a vederli anche nelle classiche situazioni di attività fisica, eiaculazione, freddo.
Visto che si è dimostrato così gentile, volevo chiederLe:
1) se questo magari possa significare che io abbia una anomalia in forma leggera;
2) se è normale avvertire lieve pesantezza e indurimento testicolare per alcune ore dopo l'eiaculazione (mi capita spesso);
3) se è normale (personalmente non lo penso) avere fitte più fastidiose che dolorose "a ritmo di schizzo" durante l'eiaculazione una volta in un testicolo e una volta in un altro (evento comunque piuttosto raro, circa 10 volte in assoluto).
Per quanto riguarda i punti 2) e 3) il mio medico ha commentato che "non c'entrano nulla con l'anomalia che mi ha riscontrato".
Avrei molto piacere nel leggere la Sua opinione.
Visto che si è dimostrato così gentile, volevo chiederLe:
1) se questo magari possa significare che io abbia una anomalia in forma leggera;
2) se è normale avvertire lieve pesantezza e indurimento testicolare per alcune ore dopo l'eiaculazione (mi capita spesso);
3) se è normale (personalmente non lo penso) avere fitte più fastidiose che dolorose "a ritmo di schizzo" durante l'eiaculazione una volta in un testicolo e una volta in un altro (evento comunque piuttosto raro, circa 10 volte in assoluto).
Per quanto riguarda i punti 2) e 3) il mio medico ha commentato che "non c'entrano nulla con l'anomalia che mi ha riscontrato".
Avrei molto piacere nel leggere la Sua opinione.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
Alle questioni da lei poste non si può risponde in modo corretto e preciso da questa postazione se non dicendole, alla ultime due, che non sono "situazioni normali".
Senta ora o risenta sempre in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Alle questioni da lei poste non si può risponde in modo corretto e preciso da questa postazione se non dicendole, alla ultime due, che non sono "situazioni normali".
Senta ora o risenta sempre in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Mi scuso in anticipo per le tante domande.
Volevo dirLe che ho fatto delle banali analisi delle urine (visto che non le facevo da almeno 20 anni) anche se il mio specialista non mi ha riscontrato nulla a parte i testicoli mobili.
Risultano due valori anomali: colore liev. torbido e leucociti 25 (max 10).
Volevo chiederLe se sono compatibili con la mia RettoColite Ulcerosa (malattia autoimmune) o se le urine non c'entrano nulla con l'intestino e devo tornare nuovamente dall'urologo.
La ringrazio. Buona giornata.
Volevo dirLe che ho fatto delle banali analisi delle urine (visto che non le facevo da almeno 20 anni) anche se il mio specialista non mi ha riscontrato nulla a parte i testicoli mobili.
Risultano due valori anomali: colore liev. torbido e leucociti 25 (max 10).
Volevo chiederLe se sono compatibili con la mia RettoColite Ulcerosa (malattia autoimmune) o se le urine non c'entrano nulla con l'intestino e devo tornare nuovamente dall'urologo.
La ringrazio. Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 7.3k visite dal 01/04/2015.
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