Bruciore urina

Buonasera,sono un ragazzo di 23 anni,ho finito un ciclo di antimicotico (DIFLUCAN mg 100) mattina e sera per 1 mese- 1 mese e mezzo,poichè ho dei funghi che però hanno resistito,questo medicinale mi fu insegnato pochi anni fa ed il risultato è ottimo ma stranamente non ha avuto effetto;ora è da 3 giorni che ho terminato l'assunzione visti gli scarsi risultati ma ho notato che avverto dei bruciori nella minzione ed un urina molto gialla quasi pesante,sono un soggetto che beve molto,inoltre ho durante la giornata ultimamente dei bruciori sia alla vescica,ho notato anche qualche doloretto lieve allo stomaco ma un pò più insistente ai reni ed alla zona della prostata;ora siccome per quanto riguarda quest'ultimo ci ho sofferto e qualche volta ci soffro ma essendo giovane so che non può essere una sintomologia di cui proccuparmi perchè va e viene.quindi alla luce della mia sintomologia cosa potrebbe essere?una cistite?dovrei eseguire una urinocoltura?i reni dopo questa situazione avranno subito qualche danno?grazie per una vostra risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ci chiediamo quale sia la localizzazione e l'entità di questa micosi che ha richiesto una cura così intensa. Auspichiamo che questo farmaco le sia stato prescritto da un dermatologo e non solo "insegnato" (?) pochi anni fa ... I suoi attuali disturbi non paiono comunque collegabili ad una micosi, quale essa sia. La densità delle urine dipende essenzialmente dal bilancio tra liquidi introdotti e quelli persi, principalmente con la sudorazione. In un periodo molto caldo la sudorazione puó essere sorprendentemente elevata, anche se non percepita come fastidiosa. Per il resto, a distanza nulla si puó dire di piú, ovviamnte la invitiamo a parlare di questi disturbi con il suo medico curante, una semplice visita ed un esame delle urine potrebbero già fare parecchia chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
buonasera dottore e grazie per avermi risposto;le spiego meglio,il diflucan mi fu insegnato dal mio medico e dopo il ciclo la micosi della pelle è scomparsa ma siccome mi è ricomparsa ma non lo più curata per un periodo di tempo,poichè il dottore mi ha detto che ho una predisposizione ad averli,ho riprovato la cura poichè mi aveva dato ottimi risultati ma le posso dire che questa volta non ho avuto molti miglioramenti però non vorrei dilungarmi su questo argomento perchè ricapisco che questa non riguarda la sua branca medica;la mia domanda è questa siccome ho avuto questi sintomi dopo la fine dell'assunzione del diflucan e volevo capire meglio...comunque bevendo molta acqua il bruciore come qualche giorno fa nella minzione e nella vescica si è placata ma ho infiammazione ai reni?devo preoccuparmi?dovrei assumere un antibiotico?questo volevo sapere.io da ignorante penso che il diflucan è stata la causa di questi problemi poichè non ci soffrivo.da oggi in poi non prendero più medicine orali per la micosi ma solo creme adatte.cosa ne pensa?grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Per intanto utilizzi il verbo "prescrivere" invece che "insegnare" e tutti saranno piú contenti!
A parte gli scherzi, siamo abbastanza perplessimdal fatto che lei abbia assunto un farmaco dimsua iniziativa e per un lungo periodo. Di per sè questa è già una circostanza molto negativa, sarebbe meglio assai che lei si facesse valutare da un dermatologo e ne seguisse scrupolosamente i consigli, tanto piú che - a quanto ci racconta - il risultato non è comunque stato soddisfacente. Se questa "cura" antimicotica abbia potuto influire sui suoi attuali disturbi ci pare difficile. Comunque ne parli con il suo medico curante, ed eventulamente anche con un nostro Collega specialista in urologia. Veda di non improvvisare anche qui.
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Utente
Utente
mi scusi se la parola "insegnare" non è adatta a ciò di cui parliamo capisco che per lei è stata una parola offensiva!;del resto di mia iniziativa non ho fatto nulla poichè mi è stata prescritta qualche anno fa;prima di iniziare la terapia ho parlato con un medico che si occupa anche della pelle,ha riconosciuto che sono dei funghi e mi ha detto che posso assumerle ma che erano dei farmaci forti,per quanto concerne il tempo di assunzione ho pensato che in una settimana non poteva cambiare proprio nulla e così li ho assunti per un mese;oggi sono andato dal medico e mi hanno detto che gli antimicotici a lungo periodo abbassano le difese immunitarie provocando questi disturbi e quindi mi ha consigliato di assumere un antibiotico per una settimana. Adesso Dott. Piana le dico da figlio a padre,vista la mia età e la sua,e non da paziente a dottore,ma secondo lei se io mi potessi permettere di pagare ogni volta che devo consultare un medico non si ci arriva più;purtroppo è vero come dice lei che il paziente non si può sostituire a un medico ma è vero anche che ci sono professionisti che non gli interessa di curare il malato ma soltanto i soldi. Attenzione il mio discorso non è riferito a lei,che è stato tanto cortese nel suo piccolo con me,ma il mio è un pensiero che ho voluto scambiare con lei.le faccio una confidenza lei lo sa che tra ecografie,un paio di visite e degli esami del liquido seminale mi sono finiti più di 500 euro?!!e per una persona che è disoccupata non è facile accumulare una cifra come questa,poi ho visto che l'urologo voleva "mangiare" ancora e allora ho capito e lo mandato a quel paese.forse perchè ho avuto questa brutta esperineza ho avuto comunque la presunzione e una sfiducia verso i medici.spero che con l'antibiotico questi problemi dovrebbero passare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Nessuno si offende, per carità ... ma che una cura possa essere "insegnata" è davvero la prima volta che lo sentiamo dire!
Siamo ulteriormente perplessi del fatto che vengano prescritti degli antibiotici in modo empirico, cosa che dovrebbe avvenire solo in situazioni complicate (es. febbre), ma soprattutto rattristati per le sue esperienze negative. Abbiamo la vaga idea che dalle sue parti la sanità pubblica funzioni un po' a singhiozzo. Noi qui si offre un servizio gratuito, che però è solo informativo e non può/deve sostituirsi ad un giusto rapporto diretto tra medico e paziente.