Colica renale e prostata ingrossata

Gentili Dottori,
uomo 45 anni, dal 2003 ad oggi espulso 4 calcoli spontaneamente, dimensioni 4-5 mm max, mai andato da un urologo perché ho risolto sempre spontaneamente i problemi di calcoli.
Ma 20 gg fa una colica al rene (durante la quale con urotest si evidenziavano tracce di sangue) dx placata con fiala di dicloreum mi ha indotto a fare una ecografia che evidenziava dilatazione del rene primo stadio ma nessun calcolo nell’uretere (almeno per la parte visibile) o in vescica. L’eco evidenziava anche ingrossamento leggero della prostata (4,1 cm)
Il medico di base vista l’eco mi consigliava di bere acqua e attendere. Non mi prescriveva (neanche su mia insistenza) alcun farmaco; per la prostata mi prescriveva serenoa repens 320mg una volta al di. La settimana successiva seguivano dolori al fianco sopportabili (una bustina di oki per un paio di notti al massimo per prendere sonno); la settimana successiva il dolore continuo cessava e cominciavano disturbi "bassi" con bruciori, dolori al basso addome e fastidi nell'urinare.
Il Medico di base all’inizio mi ha parlato che la prostatite porta tali sintomi e che la terapia prescritta fra qualche mese avrebbe placato bruciori ed altro, ma successivamente un’altra colichetta a dx con tracce ematice sulla striscia dell’Urotest rimetteva in ballo il possibile calcolo ancora presente nell’uretere( ma mai visto ancora)…Il Medico di base dice che è inutile andare dall’urologo e che al massimo passato un mesetto è il caso di fare una diretta renale per evidenziare un possibile calcolo.
Io comincio a preoccuparmi e gradirei un Vs parere sulla situazione e se è il caso che di mia iniziativa (e privatamente) chieda un consulto da un urologo. Al momento persistono anche se più sfumati i bruciori bassi e ogni tanto qualche dolore al fianco dx, ma nient’altro. Continuo a fare la mia solita vita, compreso il mio sport preferito, con sedute di corsa a giorni alterni per 12 Km circa. Possibile che la colica sia stata renella e il bruciore persistente sia invece dovuto all’infiammazione della prostata? Da Ingegnere mi viene da pensare di no perché non avendo mai avuto infiammazione prostatica, se due cose singolarmente sono poco probabili la probabilità che avvengano nello stesso momento è scarsissima, a meno che la colica renale non abbia indotto una infiammazione alla prostata. Ma questo può succedere o sto’ farneticando?
Grazie per le Vs gradite risposte
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la sua sintomatologia fa pensare ad un calcolo ureterale e di qs può essere una prova l'ecografia a cui Lei si e' sottoposto e che non può , come limite di esame , un calcolo ureterale.
Di conseguenza è bene che <lei esegua al piu presto una Rx diretta reni e vie urinarie posponendo un eventuale uroTC eventualemente ma sempre dopo avere visto il referto della rx diretta reni
Controlli qualitativamente le urine. (eliminazione di renella?)
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Mi permetto di sottoporLe tre ultime domande:
1) questa fantomatica renella di cui mi parlano come dovrebbe essere evidenziata? Si tratta di grani opachi simili alla sabbia di mare (premetto che i miei calcoli sono di ossalato di calcio) oppure cristalli trasparenti visibili in controluce? Cosa devo fare per poterli vedere?
2) è possibile che la colica renale abbia provocato una infiammazione lieve della prostata oppure che l'infiammazione della prostata abbia provocato renella/calcoli o coliche renali?
3) domanda che un podista non vorrebbe mai fare per paura della risposta: è il caso di sospendere la corsa in attesa che la situazione si chiarisca?

PS: già stamattina ho prenotato una visita urologica per domani pomeriggio...stimo molto il mio Medico di base ma il suo attendismo questa volta mi sembra troppo
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Rispondo dalla fine delle sue domande:
Si la renella è simile alla sabbia e si deposita nel fondo di qualsiasi contenitore.
Continui , in assenza di dolore ovviamente, qualsiasi attività aveva in programma compreso quella fisica.
Compri un colino ( quello che si usava per filtrare il tè) per controllare l'emissione non solo di un calcolo ma anche di sabbia se si fosse sgretolato:in tal modo potra urinare senza essere costretto a stare in casa.
Per ultimo sarebbe utile al collega che la visiterà avere una lastra (rx diretta reni) ed recente esame delle urine.
Sappia che una colica è la peristalsi dell'uretere( il tubicino che collega il rene alla vescica) che tenta di espellere il calcolo.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Tante grazie ancora
e sulle interazioni fra colica e prostata? Non mi ha risposto, immagino che implicitamente vuol significare che sono due cose distinte.
Per finire la serenoa repens....bisogna crederci o sto buttando i soldi?
No, perchè 18 euro per 16 pillole che durano due settimane...e la prospettiva di dover continuare per tre mesi di terapia...insomma se ha effetti simil placebo ne faccio volentieri a meno...invece se funziona volo in Germania o in Polonia e ne prendo una decina di scatole che da quelle parti costano un decimo che in Italia
Grazie ancora per la risposta che mi vorrà dare e la terro' informata nei prossimi giorni
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